Non avevo idea di dove stessi andando. Me ne ero andata dal ripostiglio con un pizzico di follia. Le mie dita avevano avvolto il grilletto, avevo sentito l'energia del proiettile in fuga, e immediatamente ci fu un buco nero sul ginocchio di Norman. Era avvenuto tutto così velocemente, che ancora ora gli eventi non sembravano essere pienamente chiari.
Ma non era morto. Così dovetti correre via dal suono dello sparo dove una decina di guardie sarebbe, senza dubbio, arrivata in pochi secondi. Era sembrata la miglior opzione in quel momento. Anche se ora, non lo era, dal momento che stavo girovagando da sola nei corridoi bui. Sì, avevo ancora la pistola, ma non volevo di nuovo premere il grilletto.
Così corsi, i miei occhi ben assottigliati, mentre cercavo disperatamente Harry nell'oscurità. Avrei voluto trascinarlo con me in quel ripostiglio. Saremmo potuti stare lì insieme mentre io aspettavo che lui si fosse svegliato. Ma la destinazione era troppo lontana e le guardie si sarebbero precipitate nel corridoio in pochi secondi; e poi non sarei riuscita a portarlo nel ripostiglio senza essere scoperta. Così dovevo correre e fidarmi di lui, come mi aveva detto.
Ma aveva anche detto di rimanere in quel ripostiglio, cosa che non ero riuscita a fare, dal momento che mi trovavo qui fuori nei vuoti corridoi dell'istituto.
Il martellamento del mio cuore non si era placato, ma invece era accelerato quando l'orribile fatto mi travolse;
Ero completamente e assolutamente sola.
Non avevo idea di dove stesse Harry e se fosse persino cosciente, così l'unica cosa che potevo fare era cercarlo avventatamente fino a quando non lo avrei trovato. Sola.
Guardai disperatamente in ogni angolo, realizzando che questa fosse davvero la prima volta che mi trovavo faccia a faccia con gli orrori di questo posto tutta da sola. Sin dal primo istante che lui aveva messo piede in questo edificio, mi ero confidata in Harry, che io lo sapessi o meno. Lui era stato il mio scudo, mettendo il pesante carico del Wickendale tutto sulle sue spalle mentre le mie erano state lasciate quasi senza peso. Aveva subito l'isolamento, le frustate, e persino la terapia dell'elettroshock mentre l'unica difficoltà che io avevo affrontato era stata guardare tutto ciò. Ma ora mi trovavo sola, senza la mia corazza difensiva e solo con un arma offensiva.
E poi immediatamente non fui più sola.
Dal nulla, arrivò qualcun altro, identificato solo da un piccolo rumore. Era distante, il suono, ma si stava avvicinando. Era dietro l'angolo. Mi misi dietro l'angolo di un rientro del muro, per non farmi vedere. Era profondo solo qualche centimetro, il corridoio esposto su un lato e una grande porta sull'altro. Era appena sufficiente per nascondermi.
Era tutto tranquillo mentre ascoltavo, cercando di decifrare il suono. Non sembrava quello di una guardia. Non c'era nessun tintinnio di chiavi e il ritmo del rumore era troppo lento. Ma non sembrava nemmeno essere quello di un paziente. Non si trattava di passi distinti e non c'era nessun borbottio o respiro irregolare che tu sentiresti dalla maggior parte di essi.
Invece era un suono simile ad un trascinamento. Come se qualcuno stesse trascinando un corpo incosciente; tessuto, scarpe e pelle raschiavano lungo il pavimento.
Harry.
No, non poteva essere lui. Non era possibile. Perché se quello che si stava dirigendo nella mia direzione fosse un corpo incosciente, ci sarebbe dovuto essere qualcun altro a trascinarlo.
Ed io non percepivo una seconda persona. Nessun passo. Solo quello strano e insolito trascinamento sul cemento. Ma in entrambi i casi, si stava avvicinando. Spinsi ulteriormente la mia schiena contro la parete e vi poggiai i palmi, completamente fuori dalla vista. Si trovava solo a qualche metro di distanza ora, e mi avrebbe visto in pochi secondi. Mi assicurai che le borse stessero ancora sulla mia schiena e che la pistola fosse ancora stretta nella mia mano, aumentando la presa sull'arma.
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Psychotic [h.s.] (Italian translation) *EDITING*
Fanfiction"L'amavo non per il suo modo di ballare con i miei angeli, ma per come il suono del suo nome poteva mettere a tacere i miei demoni." -Christopher Poindexter Story by weyhey_harry