CAPITOLO CINQUE.

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I giorni sono passati veloci, mi sembrava ieri Lunedì ed ora siamo già a Sabato. Le giornate sono state sempre le solite, la mattina a scuola, i pomeriggi con Crystal. Qualche volta al parco, qualche volta io da lei. Ho conosciuto i suoi genitori, sono delle persone davvero simpatiche ed accoglienti. Sono felice di averla conosciuta.

Zayn non si è fatto più vedere a casa, Maria mi ha detto che aveva delle cose da sbrigare e a me è bastato quello.

A scuola mi sembra di essermi ambientata abbastanza bene, le materie sono piuttosto interessanti e i compagni non sono poi così cattivi come credevo.

In certi momenti mi sembra che la mia vita sia perfetta, che non ci siano problemi che non si possano risolvere con una tazza di cioccolata calda e dei biscotti, poi purtroppo la verità mi ripiomba addosso, fino a schiacciarmi e a farmi diventare la ragazza orfana che in realtà sono.

Quando apro la porta di casa lo scenario che mi si presenta davanti mi spiazza un po': Zayn è tornato.

-Hey sorellina! Ti sono mancato?- chiede retoricamente.

-Uh..veramente no.- gli faccio un sorriso sarcastico e sto quasi per salire di sopra quando un biondino dagli occhi azzurri mi ferma tirandomi per un braccio.

-Ehy! Io sono Niall.- mi sorride. -e loro due sono Louis e Brandon.-

-Piacere- gli stringo la mano. -April.-

-Si, lo so. Spero ti troverai bene qui.-

Lo saluto e mormoro un -Oh, lo spero anch'io.- salendo le scale.

Oggi è stata una giornata pesante a scuola, ma finalmente è arrivato il weekend e domani è un giorno particolare. Crystal compie gli anni e ho già programmato tutto: pomeriggio per prepararci, poi a cena fuori insieme.

-

-Ma ti muovi? Sei fottutamente lenta!- le urlo scherzosamente dal piano di sotto. Sto aspettando che Crystal si finisca di preparare da venti minuti, lei non ha idea di dove io voglia portarla. O forse sì? Tutto il tempo che ci sta mettendo avrebbe un senso se sapesse che per cena stiamo andando in uno dei ristoranti più carini della città. Come l'ho conosciuto? Beh, internet ha molti benefici.

Spero che questa serata vada bene, sono contenta di poter festeggiare qualcosa. Insomma, tralasciando il fatto che sua madre, la signora Stevens, mi ha praticamente sbattuto in faccia la data del compleanno di Crys tipo cinque volte, evidentemente volenterosa che io le organizzassi qualcosa. Forse Kate si aspettava di più per sua figlia, ma io sono appena arrivata e non potevo di certo mettermi ad organizzare feste a sorpresa o quant'altro  con le conoscenze che non ho.

-Eccomi, April! Quanta pazienza che hai, eh!-

Quando scende si porta dietro un profumo mischiato a un Roberto Cavalli e bagnoschiuma alle mandorle, ed è bellissima. Un vestitino nero con dei punti di luce sul busto la fascia perfettamente per poi scendere lento fino a poco più sopra le ginocchia, ballerine rigorosamente nere e pochette nera con gli strass.
Do un'occhiata al mio riflesso sullo specchio dell'ingresso. Mi sono preparata molto velocemente, indosso un vestito con scollo a cuore nero e dei ricami in pizzo, stretto fin sotto il seno e che scende fino a metà coscia con una vaporosa gonna di tulle di un verde marino. Converse bianche, un filo di eye-liner e capelli sciolti, lasciati liberi di cadere sulle spalle.

-Auguri, Crystal!-

-Grazie, April! Sei bellissima.-

-Anche tu, ma ora andiamo!-
_____________

La sorpresa impressa sulla faccia di Crystal è una cosa spettacolare da vedere, soprattutto se mischiata ad una buona dose di felicità.

Siamo arrivate al "The Imperial", un ristorante davvero carino dall'interno accogliente ed elegante, siamo state accompagnate al nostro tavolo ed ora eccoci qua, a scegliere cosa mangiare.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 13, 2018 ⏰

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