Capitolo 2

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"Colui che ignora il basso volo dell'uccello, i cieli che si oscurano e il sapore del ferro nel vento che soffia merita il tuono e il fulmine che si abbatteranno su di lui"

Sermone dal Progetto Eden's Gate


Molte persone sostengono di udire voci divine. E' pieno di pazzi, là fuori, e se non sono gli angeli a parlare loro, allora sono gli alieni, George Washington o John Lennon.

Ogni angolo di strada affollato ha un prescelto, un profeta folle. Annunciano che "LA FINE E' VICINA!", che l'umanità è stata irrimediabilmente condannata per i suoi peccati e per i suoi errori, e vi ordinano di pentirvi e dannarvi alle fiamme eterne dell'inferno. Spaventano i bambini e ispirano un vago senso di pietà negli adulti – specialmente quando si sente una zaffata del loro sudore passando. Eppure affermano di essere gli araldi della sacra parola.

Perché io dovrei essere più credibile? In cosa sarei diverso? Probabilmente perché non sono qui per parlare della salvezza delle vostre anime. Sono qui per parlare della salvezza del genere umano, qui e ora, su questa terra. Sto parlando della vita prima che della morte. Sono qui solo per aiutarvi a sopravvivere al caos imminente. Non fraintendetemi – il mondo sta per finire. La sua distruzione è stata predetta. E per quanto abbia lo sguardo vitreo come il vostro proselitista di strada e il mio spirito sia confuso quanto il suo, non posso fare a meno di rispettarlo per aver compreso meglio di chiunque altro che il tempo sta per scadere.

Ma mentre lui percepisce soltanto un' oscura sensazione di sventura fin dentro le ossa, io lo so senza alcuna ombra di dubbio. Lo so perché è stata la Voce a dirmelo.

La Voce del Creatore.

Sono qui per dirvi che Dio si è stufato della condotta dell'umanità e intende riprendersi tutto ciò che Lui ha creato.

L'uomo è stato reso così dimentico e irriconoscente dal proprio orgoglio che Dio ha intenzione di ricominciare. Perché noi non abbiamo imparato nulla. Abbiamo lasciato il nostro sudiciume su ogni cosa, insozzandola. E insignificanti come siamo, la nostra perversione, la nostra falsità, l'indescrivibile crudeltà che ci infliggiamo l'un l'altro hanno alimentato le fiamme della Sua ira.

Come possiamo ancora dubitare del diluvio in arrivo che ci spazzerà via tutti ?

Saremo anche stati creati a Sua immagine, ma ci siamo reinventati, aggiungendo trucco e contorcendoci in strane forme per diventare orribili creature.

Noi che un tempo eravamo tanto puri e vivevamo in Paradiso, ora sguazziamo nel fango giorno e notte, seppellendo la nostra bontà originale sotto uno spesso strato di lerciume.

Abbiamo adirato nostro Signore e ne pagheremo il prezzo prima di quel che pensiamo.

Guardate ciò che il mondo è diventato. Guardate come alcuni si crogiolano nell'opulenza mentre altri annegano nella miseria. Assistete al ciclo vizioso dei conflitti che aumentano senza controllo, alle crociate condotte dall'ingordigia degli uomini.

L'ingordigia, è questo che guida l'umanità. Nella ricerca senza fine dell'uomo, una ricerca che non finisce mai bene, quelli che non hanno nulla non valgono né più né meno di quelli che hanno tutto. Le vittime non sognano mai una società più giusta, anelano soltanto ad unirsi alla casta degli ingiusti e a calpestare i poveri a loro volta.

L'ingordigia degli uomini distrugge ogni cosa: foreste, oceani, i loro stessi simili. Gli uomini uccidono, avvelenano, corrompono. Agli uomini non interessa se degli individui muoiono dall'altra parte del mondo, fintanto che abbiamo le ultime tecnologie; a loro non interessa se le masse vengono calpestate, fintanto che possono riempire le loro macchine con benzina a buon mercato.

Nella loro frenesia per il possesso si fanno beffe di tutto. Non esiste più nulla di sacro. Ballano sulle rovine e marciano attraverso i cimiteri facendo mostra delle ceneri ancora calde di coloro che sono stati sacrificati tra le fiamme.

In una società in cui trionfa l'egoismo, in cui la gente non riesce a vedere più al di là del proprio naso, in cui si venera se stessi, che ne è dei giusti ? Che ne è della bontà? O degli umili, o di coloro che vagano abbandonati in questa vasta landa desolata che è diventato il mondo? Che ne è di quelli che preferiscono capire anziché possedere, condividere anziché tenere per sé? Vengono derisi.

Scherniamo i generosi e quelli che si prendono cura di altri.

Ridiamo in faccia a chi nutre gli indigenti, dileggiamo quelli che preferiscono il mondo reale a illusioni virtuali.

Li additiamo e irridiamo, li chiamiamo deboli sempliciotti disadattati.

Li ricopriamo di insulti e li invitiamo ad unirsi alla macabra fiera del consumo sfrenato. E se si rifiutano, cominciamo a sospettare di loro e li cacciamo via.

Chi altri perseguitano l'FBI e le altre agenzie governative oggigiorno? Simili paria vengono costantemente vessati e subiscono l'instancabile zelo delle autorità federali. Sono chiamati a comparire, viene data loro la caccia, vengono tenuti sott'occhio e umiliati. A volte vengono trascinati in prigione e portati alla pazzia o al suicidio. Guarda nel profondo del tuo cuore: non è esattamente questo quello che hai sempre pensato anche tu? Non sei anche tu un membro di questo nuovo mucchio di martiri divorati dalle bestie invisibili della disperazione e della solitudine, sguinzagliate contro di te nell'arena del mondo?

Vedo che esiti a rispondere, che non osi convenire. Il tuo sospetto è comprensibile. Questo mondo colmo di vizio, un mondo a cui non appartieni, ti ha a lungo costretto a nascondere il tuo vero io, ti ha insegnato in modo doloroso a proteggerti, a reprimere gli impulsi del tuo cuore, a diffidare delle parole, a diffidare degli altri e persino di te stesso.

Ma lascia che ti dica ciò che la Voce ha detto a me: il Creatore non ha mai ignorato la sofferenza dei giusti. Ha osservato l'umanità e ha visto quelli che dissacrano la Sua parola, che dissacrano loro stessi in una corsa al benessere materiale e alla vanagloria. Tali peccatori Lo hanno fatto infuriare e non passerà molto tempo prima che Egli scateni la sua giusta punizione.

Il grano verrà separato dalla pula.

Questa è la missione che mi è stata conferita.

Devo radunare coloro che saranno toccati dalla grazia della Sua parola e metterli insieme per formare una famiglia.

Il vuoto che avverti dentro è una camera di risonanza che amplifica la Voce così che tu possa sapere che Essa è autentica.

E se potessi essere uno dei prescelti, insieme ad altri che hanno creduto in me ?

E se potessi essere uno di coloro la cui purezza preservata ti permettesse di cogliere la sorgente divina del messaggio che sto diffondendo?

E se avessi saputo dall' istante in cui ci siamo incontrati che non ero solo un altro folle ad un incrocio ?

Se anche tu sogni di ristabilire la bellezza e l'armonia originali del mondo, se hai la fede e il vigore, allora unisciti a me, e sopravvivrai al cataclisma che è alle porte.

Per vivere di nuovo nel Giardino dell'Eden. Come facevamo in passato. 

Il Libro di Joseph ☩ FARCRY 5Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora