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Lo guardo senza sapere che dire.
- Il mio.. Cosa? -
- Il tuo androide. La maggior parte delle persone ne ha uno,  perché ne ha bisogno. -
- Mio padre non accetterebbe mai. -
Alzo lo sguardo e lo trovo a fissarmi.
Arrossisco,  imbarazzata.
- C.. Che stai facendo? -
- Sto analizzando la situazione. Potrebbero esserci dei modi per convincere tuo padre. -
- O.. Okay,  credo? -
- A che ora tornerà? -
Sospiro, alzando gli occhi al cielo.
- Dipende se resta in un bar o no. Non so dirtelo,  comunque. Non sono mai sveglia quando torna. -
- Vorrà dire che lo aspetterò. -
Strano gli occhi.
- C.. COSA!? No,  non puoi restare. Se ti vede qui ammazza prima te e poi me. -
Fa per pensarci.
- Mh,  effetivamente non credo sia il caso scoprire la propria figlia a casa con un ragazzo. Vorrà dire che andrò a cercarlo. - dice con tono deciso,  alzandosi.
- No,  aspetta.. Connor! -
È sull'uscio della porta.
Si volta.
- Si? -
Afferro le mie stampelle e mi avvicino lentamente a lui.
- Per favore. Non conosci mio padre,  lui detesta gli androidi. - abbasso lo sguardo, conoscendone il motivo.
- Lasciamo le cose come sono. Mi hai aiutata ed io te ne sono grata, ma anche da quando esistono gli androidi ho continuato a cavarmela da sola. Quindi ti chiedo cortesemente di non incontrare mio padre. -
- È quello che vuoi? -
- Mh? -
- Che io non incontri tuo padre. -
- Si,  è quello che voglio. Risveglierebbe vecchi ricordi,  da tempo sopiti e che tali devono restare. -
Annuisce e la luce attorno al suo CIP diventa arancione.
Ha appreso un comando?
- Dunque,  è stato un piacere,  Octavia. -
- Anche per me,  Connor. -
- Arrivederci. -
Chiudo la porta.

* * *

M

i infilo la maglietta degli attivisti e mi guardo allo specchio.

- Avanti,  Via

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- Avanti,  Via. Oggi devi farcela. -
Prendo i volantini sopra al mio comodino ed esco, salendo sul primo pullman diretto in centro.
Con qualche minuto di ritardo alla fine,  verso le 10:00, arrivo in piazza.
Mi guardo attorno: ci sono tantissime persone.. Devo riuscirci per forza, oggi.
- Avanti. - sussurro fra me e me.
Inizio a feramre chiunque passi,  donando dei volantini che o non sono ben accetti o presi e lasciati in giro per la piazza e il parco.
- Dopo mezz'ora di questa triste routine decido di sedermi su una panchina,  esausta.
Perché le persone sono così poco interessate al nostro pianeta?
Immersa in quei pensieri non mi accorgo di fissare una coppia appena uscita da un bar.
Come vorrei innamorarmi.
Sono così presa dal salvare il pianeta, accudire la casa,  pensare a mio padre e temere per la mia malattia.. Che perdo gli istanti di felicità e spensieratezza della mia età.
Vorrei fare qualcosa di grande, lottare per qualcuno..
Amare non è forse mettere il bene di una persona davanti al proprio?

Improvvisamente dallo stesso bar da cui è uscita quella coppia, si sente uno sparo.
Tutti si allarmano,  mentre io abbandono i volantini e, per quello che posso,  corro all'interno del locale.
Un androide ha una pistola puntata contro i clienti e alcuni lavoratori del negozio.
- TUTTI A TERRA. SE QUALCUNO SI MUOVE O PARLA,  SPARO. -
Faccio anche io come dice,  proteggendo con le braccia una bambina spaventata.
- Voi,  umani, credete di poterci trattare come oggetti!  Non è così, non piú. -
- FERMO! -
Quella voce.. Connor!
Cosa ci fa lui qui?
- Sono un androide come te,  quindi stai calmo, non ti accadrà nulla. -
L'androide carica la pistola e la punta verso noi ostaggi.
- Prenderò uno di loro, così saprò che non farete mosse false. -
Il mio cuore accelera.
- Lascia stare gli.. -
- HO DETTO CHE NE VOGLIO UNO. - urla,  sparando un colpo al soffitto.
- Vengo io.. - dico,  con vice tremante.
Connor e l'androide si girano.
- Octavia.. -
- Bene. -
Mi tiro su terrorizzata, ma coscente del bene comune, mi avvicino e subito lui mi stringe a sé, poggiandomi l'arma alla tempia.
Stai calma, respira. Andrà tutto bene..
- Bene,  ora.. -
- OCTAVIA. - grida qualcuno.
- Papà? -
- Tenente Anderson,  deve lascia fare a.. Papà?! - chiede confuso - Voi vi conoscete? -
- LEI È MIA FIGLIA. -
- HO DETTO DI TACERE. -
Si sente uno sparo ed io cado al suolo.




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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 03, 2019 ⏰

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