Give Me Love

an unforgettable night

Mi svegliai con addosso ancora quella giacca che mi teneva al sicuro o almeno mi dava la sensazione di sicurezza, mi alzai stropicciando gli occhi.
Andai a cambiarmi e quando uscì di casa ero del tutto in orario oggi ero totalmente, irreparabilmente di buon umore soprattutto con addosso quella giacca, sì l'avevo tenuta ma poi gliela avrei ridata.

« vedo che con le cattive maniere si ottengono i risultati » disse l'uomo panciuto cercando di rimanere serio ma un sorriso da io sono il dio in terra  gli scappò e filai dritta dietro il bancone servendo i clienti.

Anche questa giornata passò in fretta tra birre , colazioni , snack e caffè da servire la giornata volò e mi ritrovai come al solito a pulire il bar ma ormai era routine ma quello che lo rendeva bello era che Shawn sarebbe arrivato come le altre sere, o almeno speravo.
I minuti passavano sempre più velocemente e Shawn non era ancora arrivato,ero giunta alla conclusione che non sarebbe arrivato e la mia voglia di pulire passò da massima a nulla.
Accesi la radio per sentirmi meno sola ed ad un certo punto partì una canzone stupenda cantata da una voce familiare e mi unì a quella voce.

“ I can't write one song that's not about you
Can't drink without thinkin' about you
Is it too late to tell you that
Everything means nothing if I can't have you?

I'm in Toronto and I got this view
But I might as well be in a hotel room, yeah
It doesn't matter 'cause I'm so consumed
Spending all my nights reading texts from you ”

Mi stavo scatenando come una sedicenne alla sua prima serata in discoteca furtiva, riferimenti del tutto casuali, cantai a squarciagola finché non finì e la speaker iniziò la trasmissione “ Buona sera a tutti quì su radio 101 questa canzone é If I Can't Have You di Shawn Mendes, l'idolo di milioni di ragazzine e con questa canzone abbiamo concluso la top 10 ..." spensi la radio e collegai il tutto, ecco perché mi sembrava di conoscerlo é il cantante di quella canzone che mia cugina aveva ascoltato per tutta l'estate “ oh mio dio " pensai portandomi una mano sulla fronte.

« tutto a posto ? » « em - si em ciao » « em ciao anche a te » rivolsi la mia attenzione su di lui soltanto ora e lo vidi era semplicemente bellismo e mi era mancato da morire in queste ore « ho capito chi sei , il cantante di quella canzone quella che é uscita un paio di settimane fa » « già » rispose come se fosse deluso dal fatto che io avevo capito chi era ma allo stesso tempo aveva uno sguardo che aspettava di vedermi saltare e urlare come quelle ragazzine « tranquillo non ti darò il piacere di vedermi saltare e urlare come una scimmia , te lo scordi per me resti sempre quel ragazzo sconosciuto venuto con la pioggia » e quelle ultime parole lo fecero rallegrare « lo sapevo che non eri come le altre » « in che senso ?» « che non cambi il modo di guardarmi ora che sai la verità » « sei sempre una persona che tu sia famosa o no sei sempre una comune persona » « vieni con me » « come ? Non posso devo finire di sistemare e...no non posso » « por me » implorò con faccia da cucciolo bastonato Isabel di di no! non cedere alla sua irresistibile faccina « okay » hai capito tutto vedo.
Mi prese per mano conducendomi fino ad una macchina con i vetri oscurati e salimmo entrambi nei posti dietro mentre un uomo abbastanza massiccio guidava, probabilmente era una sua guardia del corpo.

Arrivammo in un piccolo porticciolo libero dalle barche e con l'acqua limpida ma di certo non adatta per il bagno visto le basse temperature, non capì perché mi aveva portato lì con questo freddo finché non si innalzarono delle lanterne in cielo andando sempre più su, altre invece si abbassavano fino a toccare  l'acqua... Era stupendo il cielo illuminato dalle lanterne era uno spettacolo davvero mozzafiato e non solo il cielo ma anche lo sguardo sognante che aveva Shawn.
Sentì qualcosa solleticarmi la mano e capì che era la mano del ragazzo affianco a me e in un secondo le nostre dita erano intrecciate l'una con l'altra e a quel contatto provai un brivido come la prima volta che toccai la sua mano.
Entrambi ci scambiammo uno sguardo che diceva più di quello che avrebbero fatto le parole.
« ah grazie per la giacca » dissi tirandola fuori dalla borsa « tienila , sai quante giacche ho io , credo ne rimarresti alquanto scioccata » « é un regalo e i regali non si rifiutano » continuò « grazie » dissi timidamente e alzandomi in punta di piedi il più possibile mi avvicinai a lui e gli stampai un bacio sulla guancia. Liscia con un accenno di barba ma non visibile soltanto percepibile con un  contatto.
Non so dove trovai il coraggio per fare quello che avevo fatto ma ci riuscì e in cambio lui strinse di più la mia mano.

Salimmo in macchina per ritornare a casa e non appena montai fu questione di secondi che caddi tra le braccia di Morfeo e tra le braccia di Shawn che vedendo la posizione in cui ero messa mi fece appoggiare la testa nell'incavo del suo collo e il suo braccio attorno alle mie spalle.
Eravamo perfetti ci completavamo perfettamente come un puzzle.

« hey Isabel siamo arrivati » disse scuotendomi leggermente, tanto da non sentirne il tatto « mmm » mugulai senza svegliarmi e fu così che dall'incavo del suo collo ero passata nel trovarmi tra le sue braccia visto che mi aveva preso in braccio a mo' di sposa data la mia scarsa voglia di svegliarmi.
Arrivammo davanti all'appartamento e con un equilibrio incredibile prese le chiavi dalla borsa e aprì la porta portandomi dritta in camera da letto e con cautela mi adagiò sul letto.
Mi tolse le scarpe e mi coprì con le coperte , mi diede il bacio della buona notte sulla fronte ed io in tutto questo ero mezza addormenta... il corpo sì, ma il mio cervello e il mio cuore quelli erano svegli che assistevano e se ne andò lasciando un vuoto nel mio cuore.

Angolo autrice
Nuovo capitolo
Allora Isabel e Shawn diventeranno qualcosa si più o resteranno solo amici ? Ora che lei sa che é famoso cambierà qualcosa ?