Capitolo X -Coincidenze-

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Abby's pov
Sentivo la stessa sensazione che il giorno della partenza mi aveva quasi convinta a tirarmi indietro, ora però era diverso.. Era una sensazione più forte che mi attanagliava le viscere fino a farmi venire il mal di stomaco.
Neymar aveva sorriso alla mia migliore amica, ma non c'era motivo per preoccuparsi, non si conoscevano neanche, eppure ero gelosa, gelosa del fatto che la fortuna stesse girando più verso di lei che verso di me. Perché era da molto che aspettavo un sorriso dal mio idolo, eppure non l'avevo ancora ottenuto. Lei invece non sapeva nemmeno che faccia avesse ed era riuscita ad incontrarlo da vicino. Non mi sembrava giusto! Io avevo bisogno di incontrarlo.

Amina's pov
Abigaille mi sembrava malinconica dopo aver scoperto cosa mi era successo, eppure non ne capivo il motivo: gli avevo rovesciato del caffè addosso, non penso ne fosse molto compiaciuto.
Ora capivo anche con chi mi ero scontrata davanti allo stadio qualche giorno prima.
Devo ammettere però, che quando ho visto quegli occhi ho sentito un brivido, che mi ha percorso tutta la spina dorsale, come se qualcuno mi avesse rovesciato dell'acqua gelata sulla schiena.
Avevo scoperto che Neymar era con Julio Cesar e Oscar, e adesso che ci penso mi vergogno di non averli riconosciuti. Ho fatto una figuraccia davanti a tre dei calciatori più forti del mondo e neanche li ho riconosciuti!
In quel momento desideravo solo di poter sprofondare.
Dovevo lavarmi via la tensione, così andai a farmi un bagno caldo, immergendomi nell'acqua tiepida fino al collo.
Neymar è davvero un bel ragazzo, seduto a quel tavolo, sorridente e chiacchierone.. Eppure anche lui è un giocatore straricco e immagino che avrà la sua dose di vanità; la maggior parte dei calciatori è vanitoso, sempre in cerca di fama, ipocrita e soprattutto un donnaiolo, sanno di essere belli e famosi e ne approfittano per andare con le ragazze che vogliono, relazioni da una notte, e poi finiscono con lo spezzargli il cuore. Chissà che Neymar non sia diverso, questa mattina, senza le telecamere mi è sembrato un ragazzo normale, tralasciando i vestiti firmati e la mancia fin troppo abbondante.
Misi da parte i miei ragionamenti stupidi e uscii dalla vasca, misi un paio di jeans corti e una canottiera bianca, le Blazer grigie, mi truccai, spruzzai un po di Hypnotic e uscii dal bagno per andare a cenare con Abby e Jake.
Andammo in una pizzeria, nessuno è bravo quanto noi italiani a fare la pizza, però decidemmo di provare. Ricordo di quella volta in cui in Provenza, mangiai una pizza che, al posto della mozzarella aveva il pecorino, ma tutto sommato in Brasile la pizza non era male.
Stavamo mangiando e notai che Abigaille era ancora giù di morale.
"Hei Abby che hai?"
"Niente di che, è solo che.. Ho aspettato tanto per incontrare da vicino Neymar, ancora non ci sono riuscita, mi ha salutata una volta e penso che mi dovrei ritenere fortunata ma mi piacerebbe potergli parlare e tu invece lo incontri per caso durante un turno di lavoro.. devo ammetterlo, sono un po' gelosa del fatto che ti abbia sorriso" disse prendendo fiato prima di parlare.
"Stai tranquilla, io non so nemmeno chi è e chissà a quante altre cameriere avrà sorriso in tutta la sua vita.. Tra qualche giorno lo incontrerai e ti posso assicurare che per me non ha significato niente quel sorriso"
Avevo appena mentito alla mia migliore amica, perché quando mi aveva sorriso il mio cuore aveva perso un colpo. Non tanto perché Neymar è famoso e bello, ma perché quel sorriso era una cosa bellissima, l'unica cosa che poteva essere chiamata perfetta.. era gioia pura.
Pagammo e andammo a fare un giro per la città, mangiammo un gelato e andammo in un pub per vedere se l'umore di Abby poteva essere risollevato. Ballammo e a lei tornò il sorriso quando un ragazzo accanto a noi, ubriaco, era inciampato in un gradino ed era caduto addosso a una ragazza che ballava lì con lui.
Poi su dei divanetti, in una zona riservata dietro una tenda, intravidi un cappello nero, identico a quello di Neymar. Probabilmente non è lui.. Chissà quanti cappelli così ci saranno in giro, così tornai a ballare.
"Abby, devo andare in bagno, torno subito"
Sgomitai in mezzo a una marea di gente fino al bagno ed entrai sospirando. Mi lavai la faccia stando attenta a non sbavare il trucco, presi fiato ed uscii. Ero davvero stanchissima e non mi reggevo più in piedi.
Finii addosso a qualcuno che stava entrando nel bagno degli uomini.
Alzai lo sguardo.
Panico.
Era Neymar e mi sorrideva come al ristorante.
*Mi sa che un giorno o l'altro mi ucciderai se continuiamo così*
*Emm, mi dispiace, scusa. E scusa anche per il caffè*
*Puoi anche smettere di scusarti! La maglia è macchiata ma non fa niente*
*Scusa*
*È l'unica parola che sai dire?* disse ridendo.
Oddio quel sorriso.
Penso di essere arrossita in quel momento.
*Ora mi sa che è meglio se vado.. I miei amici mi aspettano. Ah e alla prossima partita la mia amica verrà negli spogliatoi.. Ti prego sii gentile, è una tua grande fan*
*Allora sai chi sono. Pensavo di no, comunque alla prossima volta bellissima*
Oddio.. che gli dico?
*Emm.. Ci vediamo.. Neymar*
Mi sorrise ed entrò nel bagno.
Era successo davvero o era un sogno? Non mi sembrava di essere una Neymarzete appassionata eppure averlo incontrato di nuovo mi aveva rallegrata.
Andai da Abby e Jake e tornammo tutti in albergo, decisi però di non dirle niente.
Passai due giorni a fare jogging per la città, a scherzare con Abby e Jake e a pensare, dovevo raccontare a Abigaille cos'era successo, ma decisi che avrei aspettato dopo la partita.
Dovevamo partire e andare a Brasilia per Camerun- Brasile e finalmente avrei visto la capitale del Brasile.. Non vedevo l'ora!

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Allora?? Che ne pensate?♥
Non sono un granché a scrivere ma spero vi piaccia! Comunque l'aneddoto della pizza in Provenza mi è successo davvero :/
Magari mi succedesse anche tutto il resto! Haha:)
Non voglio annoiarvi ancora su quello che succede a me.. ciaoo♥
/Lucy/♥

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