Narcissa Malfoy

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HERMIONE'S POV
Coooosaaaa????!!!!
Narcissa Malfoy!?
Una delle donne più importanti del mondo magico voleva comprare me?
Una mezzosangue?!!
Anche tutti gli altri presenti ne rimasero stupefatti, a vedersi le loro facce.
Ma lei era lì, irremovibile, e dal suo sguardo capì che non stava scherzando.
Non mi accorsi neanche che nel frattempo Stanley mi aveva portata giù dal palco inchinandosi talmente tanto da toccare terra col naso!
Narcissa allora, senza dire una parola, diede la bellezza di 300 galeoni al negoziante, mi prese per il polso, e mi portò via, su una carrozza molto più elegante e raffinata di quella di Greybak, decorata da spirali argentate e trainata dai thestral, che io purtroppo potevo benissimo vedere.
Una volta seduta sedute, Narcissa finalmente parlò:-Buongiorno cara--Buongiorno signora--Stai tranquilla, so chi sei: Hermione Granger, migliore amica di Harry Potter-a quell'affermazuone rimasi stupita, non solo Narcissa si stava comportando in modo gentile con me,  ma aveva anche capito chi fossi, cosa di cui al momento non si era ancora  preoccupato nessuno.-Oh sì, so a cosa stai pensando in questo momento, ma non ti preoccupare, non si nota, sei molto cambiata, non sei più quella ragazzina con in mano un mucchio di libri che incontravo alla stazione di King's Cross prima che mio figlio partisse per Hogwarts--Lo so, signora--Oh, Hermione!Puoi anche darmi del tu dato che presto diventerai la mia dama di compagnia-
Cosa?!Una dama di compagnia?!Io?!
-Beh, signora, io non credo di essere adatta a questo ruolo di così grande importanza...-Oh, non dire sciocchezze!!A proposito, cos'è quella gobba che hai nella caviglia?--Oh, niente di importante...--Mhh...Non ti credo  fammi vedere--No,no, non ne è necessario--Invece sì!Fammelo vedere subito o userò la magia--Ok...-risposi rassegnata e spaventata allo stesso tempo:come avrebbe reagito alla vista del bambino?Mi avrebbe aiutata, mi avrebbe portata indietro?
Con tutti questi pensieri per la testa tirai fuori il fagotto da pantalone.
All'inizio la faccia di Narcissa era confusa, ma poi divenne incredibilmente seria.
-Meglio che tu mi spieghi-disse.
Presi un lungo respiro e le raccontai come mi ero ritrovata sola, a dover crescere una bambina nel bel mezzo di una guerra.
-Ma è terribile!!Stai tranquilla cara, al Manor avrai la possibilità di crescerla ed educarla.-Io quasi avevo le lacrime agli occhi-Grazie Narcissa-
Rimanemmo in silenzio per tutto il viaggio, fino a quando non arrivammo in un bellissimo castello.
Bellissimo certo, ma mi vennero i brividi ai ricordi di quando Bellatrix Lestrange mi aveva torturata senza pietà né esitazione.
Quasi caddi: stavo tremando.
Narcissa se ne accorse e prese in braccio Astrid, porgendomi una mano, che io accettai.
Mi feci coraggio ed entrai.
Quel palazzo era ancora più grande di quanto ricordassi!
Da mettere i brividi!
Non avevo mai visitato casa Malfoy.
Certo, ci ero stata, ma non era stato esattamente per un giro turistico.
Mentre Narcissa mi faceva fare il giro della villa io cullavo Astrid.
Ad un certo punto mi portò in una stanza gigante.
Era praticamente vuota, senza niente di particolare: niente mobili, niente carta da parati. C'era solo un grande arazzo in centro.
-Ecco, questo è l'albero genealogico della famiglia-disse Narcissa-Va avanti da generazioni.-
Quell'arazzo era identico a quello di Grimmauld Place 12, la casa di Harry.
A quel pensiero mi rabbuiai.
Mi accorsi che c'erano anche delle chiazze nere su Andromeda e Sirius
In quel momento entrò....

Non ho avuto scelta, Granger~DRAMIONE Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora