È finita

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HERMIONE'S POV
'È finita'
Questa fu la prima cosa che pensai quando sentii uno scoppio irruppere nella baracca che ospitava me e mia figlia da ormai 2 mesi.
Eravamo state costrette a scappare da quando quel disgraziato del mio ex-marito (Ronald Wesley) ha lasciato da sole me e mia figlia Astrid, di soli 5 mesi, per salvarsi la pelle sposando Daphne Greengrass.
Corsi verso il sacco a pelo in cui c'era mia figlia, lo presi, e mi misi a correre verso l'uscita  pregando in tutti in modi che riuscissimo a scappare.
Ma la sfortuna non aveva ancora smesso di peseguitarmi.
Infatti, in meno di 5 secondi un'ombra mi investì, e feci appena in tempo a nascondere al fagottino che mi ritrovai stesa a terra con degli artigli  sul petto, lì capì chi era il mio aggressore: Fenrir Greybak.
-Vediamo chi c'è qui...mh...un'altra feccia mezzosangue eh?
Beh, non voglio neanche sapere chi sei, adesso ti spedirò in una di quelle vendite di schiavi!!-A quelle parole io ribbrividì, fortunatamente lui non aveva notato che spuntava una gobba dalla mia schiena: lì nascodevo Astrid! Ero troppo presa dai miei pensieri che non mi accorsi che nel frattempo mi aveva trascinato ad una carrozza da brividi: era trainata dai dissennatori!!Cercai di divincolarmi dalla sua presa ma lui era troppo forte e io troppo malnutrita per reggere contro di lui, perciò salì di malavoglia sulla carrozza. Il viaggio fu molto  breve ed io mi stupì quando arrivammo alla nostra meta: Diagon Halley. Era cambiata molto da quando Voldemort ne aveva preso possesso: non era più allegra e colorata come un tempo, ma bensì triste e cupa. C'erano case diroccate ovunque e la maggior parte dei negozi erano chiusi o distrutti.
Greybak mi spinse giù dalla carrozza talmente forte che per poco non caddi a terra: tenevo un neonato nei pantaloni!
Mi trascinò per un polso fino ad un negozio scuro e rovinato il quale negoziante non era da meno.
- Ti ho portato un altra feccia Stanley!-disse il mio assalitore.
Il negoziante mi guardò dalla testa ai piedi e poi disse:-Quanto vuoi per questa Fenrir?-chiese con voce squillante -Bah, mi accontenterò di qualche moneta- Allora Stanley, senza pensarci due volte, pagò Greybak, e in poco tempo mi ritrovai per strada a camminare presa per il polso dal negoziante.
Quando arrivammo trovai un sacco di persone vestite con abiti eleganti e costosi, probabilmente erano dei purosangue, davanti ad un palco, dove vi erano dei negozianti intenti a vendere all'asta dei mezzosangue marchiati a fuoco: una cosa raccapricciante.
Stanley mi portò proprio dietro quel palco, quando ad un certo punto sentìun ruggito: non ci misi tanto a capirlo: era quello di un drago.
Mi spaventai moltissimo,soprattutto per la mia bambina, quando mi resi conto che mi stava portando in quella direzione.
Appena fui davanti al drago esso sputò fuoco sulla mia spalla, lasciando un marchio: SCHIAVA.
Mi venne da piangere, oltre ad essere bruttissimo ciò che c'era scritto bruciava tantissimo. Avrei voluto  urlare ma non avrei dato questa soddisfazione a Stanley.
Poco dopo il mio venditore mi portò sul palco. Potevo vedere tutte le facce schifata dei purosangue ai quali ero davanti. È non mi ero ancora accorta che Stanley aveva cominciato a parlare:- Questa feccia mezzosangue è stata trovata da Fenrir Greybak. È giovane ma bensì malnutrita e segnata. È nata babbana.-A quel punto vidi le persone mostrarsi ancora più dispressanti. È notai una cosa: nessuno si faceva avanti per prendermi. Stavo appunto pensando: Ecco, adesso mi tortureranno e poi mi uccideranno, quando una voce alquanto familiare disse:- La prendo io- Ne rimasi molto sorpresa ma poi quando alzai lo sguardo per vedere chi mi aveva presa per poco non svenni: Narcissa Malfoy si ergeva in tutta la sua maestosità davanti a me.

Non ho avuto scelta, Granger~DRAMIONE Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora