♡Seven♡

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Entrarono in casa e Yoongi poggiò delicatamente il minore sul divano.

Y: allora... Ah ecco valigetta del pronto soccorso...
JM: cucina, secondo sportello da destra, terzo scaffale dal basso
Y: giuuusto... Grazie mochi.

Yoongi si diresse in cucina e cerco la valigetta. Ovviamente Jimin aveva ragione, come sempre d'altronde.

Y: eccomi Jiminiee

Yoongi si posizionò davanti a lui, chinandosi per avere una prospettiva migliore sulla ferita. Tentò di tirare su i jeans, ma erano piuttosto attillati e risulto impossibile.

Y:puoi levarli? Perché non riesco a tirarli su abbastanza..

Solo dopo si accorse di ciò che aveva detto, spalancò gli occhi e tentò di balbettare qualcosa. Jimin ebbe più o meno la stessa reazione, se non che si levò i jeans senza fiatare, poggiandoli di fianco a lui. Yoongi era paralizzato, ma cerco di curare la ferita con più scioltezza possibile, per non destare sospetti al ragazzo in boxer. Finito di disinfettarla posizionò una piccola fascia attorno al ginocchio. Jimin, che sembrava così calmo, dentro stava scoppiando. Quella situazione gli sembrava davvero inverosimile, eppure da una parte lo faceva ridere,  da una parte imbarazzare, eh si, gli faceva anche un certo effetto lì. Questo non poteva escluderlo, anche se avrebbe voluto. Comunque il maggiore aveva finito ma, mentre si stava alzando , il suo telefono squillò, così si sedette vicino a Jimin e rispose.

Y: Dimmi Nam
N: allora, siamo stati dai genitori di Hobi, lui rimane là per stanotte perché le arachidi gli hanno fatto allergia e potrebbe peggiorare. Noi adesso andiamo a mangiare qualcosa e poi sul tardi si torna a casa. Voi come va?
Y:noi siamo tornati a casa ora, mentre venivamo in qua Jim...

Jimin lo bloccò saltandogli addosso.

JM: shhhh hyung non facciamoli preoccupare ancora di più, tanto non è niente...

Yoongi annui, era arrossito completamente, il minore era saltato addosso a lui facendo aderire la sua schiena al materasso, e ritrovandosi la sua faccia a poco più di cinque centimetri.

N: ehi che succede? Che è sto casino?
Y: uh? Ah... No no niente... Non prende molto bene...
N: ma come, a casa nostra prende beniss...
Y: HO DETTO CHE NON PRENDE QUINDI CIAO CIAO FATECI SAPERE

Buttò poi giù, senza aspettare risposta,mentre il minore se la ridacchiava. La sua risata era così piacevole alle orecchie di Yoongi. Sembrava un piccolo angelo che aveva perso la strada per il paradiso, e adesso ridacchiava, guardando un anima, forse un po' più oscura, ma altrettanto speciale, con la quale finalmente poteva mettere le ali e tornare a volare. Solo in quel momento Jimin si rese conto della posizione in cui si ritrovavano e del fatto che era ancora in boxer. Si sollevò subito alzandosi e grattandosi la testa.

JM: ehmm... Pensavo... Dato che abbiamo corso fino a qui... Forse è il caso.... di farci la doccia.... 
Y: sono d'accordo... Allora io vado... Poi dopo ti va un tè?
JM:Hm hm

Annuì e si avviò in camera sua, per poi chiudere la porto e buttarsi sul letto. Prese un cuscino e ci urlò dentro, era davvero felice.

Si fece la doccia ed uscì velocemente dalla stanza, aveva infatti sentito la voce di Yoongi, probabilmente al telefono, e aveva dedotto si trovasse già lì. Si fermò di colpo e il mondo gli crollò addosso. Un unica frase. Un unico significato. Un unico effetto

Y: si, ti amo anche io piccola.

Spazio autrice

Hii guys♡ so che è un po' corto, ma dovevo necessariamente finirlo qui. Non uccidetemi vi prego, probabilmente metterò la prossima parte domani. (Per chi non lo avesse capito sta parlando al telefono, so che probabilmente lo avete capito tutti ma ok)

 (Per chi non lo avesse capito sta parlando al telefono, so che probabilmente lo avete capito tutti ma ok)

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Bye bye ♡

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