One week later
N: Oh buongiorno fiorellini
T: ehi ciao
Y: ehm... Si ok ciao ecco io...Quello era il giorno. Doveva dire tutto. Aveva bisogno di sentirsi ancora più leggero. Così leggero che avrebbe potuto anche volare. Ne aveva bisogno.
Guardò Jimin, che, cogliendo la difficoltà nei suoi occhi, gli strinse la mano e gli sorrise amorevolmente.JK:.... Hmm...?
I ragazzi non capivano cosa stesse succedendo. Sarà successo qualcosa? Seokjin iniziò a preoccuparsi.
SJ: va tutto bene ragazzi?
Y: si... Cioè no... Cioè insomma... Non proprio...
Qualcuno iniziò a bussare violentemente.
JK: voi aspettare qualcuno?
Nessuno. Nessuno stava aspettando qualcuno o qualcosa. E allora chi può essere? E chiunque sia, come avrà fatto a sapere dove abitavano?
S: YOONGI APRI QUESTA FOTTUTISSIMA PORTA
Y:cos... Aaspet....merda
JM: Yoongi che succe... Aspetta... SOYONGli altri si guardarono confusi, cosa sapevano quei due che era estraneo a tutti loro?
Yoongi si avvicinò lentamente alla porta e, altrettanto lentamente, la aprì. Una ragazza piuttosto arrabbiata ed una bambina leggermente confusa comparvero davanti agli occhi dei ragazzi.J: PAPÀ
La bambina saltò in braccio a Yoongi, che subito sorrise nel vedere quell'essere, dimenticandosi per un momento la madre. Finalmente la riaveva tra le braccia. Alcune lacrime solitarie fecero capolino sul viso del ragazzo. Era davvero felice. Poi qualcosa lo riportò alla realtà.
S: COME HAI POTUTO
Yoongi fece un cenno a Jimin, che prese per mano la bambina.
J: ZIO JIMIN
La bambina era davvero felice, e adesso squadrava Jimin dalla testa ai piedi. Infatti, durante la settimana appena trascorsa, Yoongi aveva permesso a Jimin di parlare con la bambina, e lei si era divertita a chiamarlo con questo nomignolo. Gli avevano parlato anche della loro relazione e degli altri ragazzi.
JM: Hey tesoro
Le stampò un bacio sulla guancia.
JM: ti va di andare un attimo su con lo zio Tae e lo zio Kookie?
La bambina annuì e Jimin lanciò uno sguardo agli altri due che, pur non capendo niente della situazione, capirono che la bambina non doveva sentire. Così la portarono in camera loro.
Y: Soyon qual è il problema
S: HAI PURE IL CORAGGIO DI CHIEDERE!? NON SEI FORSE STATO TU AD AVER CHIAMATO LA SCUOLA DI JENNIE PER POTER PARLARE CON LEI?!
Y: FORSE PERCHÉ TU NON ME LA LASCI VEDERE
S: MA... aspetta... Lui chi è?Soyon notò che Jimin era andato vicino al maggiore, prendendogli la mano per dargli coraggio.
Y: è il mio ragazzo, Jimin
Soyon quasi cascò in terra.
S: COSA STAI SCHERZANDO?!? NON PERMETTERÒ CHE MIA FIGLIA DEBBA INTERAGIRE CON UNA SITUAZIONE SIMILE!
SJ: scusa ma parli seriamente?Seokjin, pur non capendo assolutamente niente, non ce l'aveva fatta più. I commenti omofobi erano qualcosa che proprio non sopportava.
S: e tu chi saresti?
SJ: salve io sono Kim Seockjin, amico e collega di Yoongi.
N: Oh e io sono Namjoon
H: io Hoseok piacereA Yoongi quasi vennero quasi le lacrime agli occhi. Pur non sapendo la situazione corrente i ragazzi cercavano in tutti i modi di proteggerlo ed aiutarlo.
S: si certo io sono Soyon, e adesso vorrei parlare con il diretto interessato, non con tutta la fattoria grazie.
H: Oh ci dispiace, ma si da il caso che questa sia casa nostra, e, a proposito di ciò, saremmo proprio curiosi da sapere come hai fatto a sapere che abitavamo qui.
S: si da il caso che uno Yoongi ubriaco e maldestro di qualche anno fa mi abbia portato proprio qua per sodd...
Y: DI COSA STAI PARLANDO SAI BENISSIMO CHE NON È ANDATA COSÌT: io ancora non capisco come fai a preferire il gelato alla FRAGOLA a quello al cioccolato ... CIOCCOLATO
J: hiihi ma è così buono zio TaeChe bella quella bambina, Tae e Kook erano davvero ammaliati dalla spensieratezza e dalla vivacità di quell'essere. Si trovavano tutti e tre sul letto. Tae era sdraiato supino ed aveva la bambina in braccio, appoggiata alle sue gambe piegate, mentre Kook aveva la testa di Tae sul petto e le gambe appoggiate al muro. Accarezzava lentamente i capelli del suo ragazzo, mentre la bambina giocava teneramente con la mano del più grande.
JK: mi dispiace amore ma sono d'accordo con Jennie
I due si batterono il cinque.
T:COSAA no vabbè io non vi parlo più...
Tutti e tre ridevano teneramente.
J: non resisteresti neanche un giorno senza parlare con lo zio kook
Disse d'un tratto Jennie, guadagnandosi due occhiate confuse dagli altri.
J: vi amate così tanto... L'amore è bellissimo e voi anche, anche io voglio qualcuno che mi ami come lo zio Tae ama lo zio Kook
Quelle parole dette con una spensieratezza incredibile avevano fatto arrossire e sorridere entrambi.
J: visto?! Avete lo stesso colore del gelato alla fragola, avevo detto che era il migliore!
Credo che le risate fatte con i bambini siano le migliori. Perché ti senti di nuovo bambino, spensierato, felice, ed è davvero bellissimo. Perché chi se non i bambini sarebbe in grado di giocare a palla per ore non curante del fatto che piove a dirotto o che ci sono 40 gradi all'ombra? Chi se non i bambini sarebbe in grado di ripetere trenta volte la stessa filastrocca, solo per il gusto di farlo? Chi se non i bambini sarebbe in grado di rimanere nascosto 20 minuti nel suo nascondiglio pur di non perdere il gioco? Te lo dico io. Nessuno. Perché un attimo hanno la resistenza di un sasso, l'attimo dopo cadono come foglie. Perché è proprio questo il bello. Sono imprevedibili. Imprevidivili e speciali. Imprevedibili e dannatamente speciali.
Angolo autrice
Hii guys ♡ spero che questo capitolo vi piaccia e niente, scusate per eventuali errori.Bye bye ♡
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𝙱𝚛𝚎𝚊𝚝𝚑𝚕𝚎𝚜𝚜
Fiksi PenggemarLiberati di tutto. Urlalo al mondo. Lasciali tutti senza fiato. Cosi poi potremo volare. Insieme. ~Yoonmin ~Accenni di vkook e namjin ~Love♡ E lasciateli un po' stare che di odio ce n'è già troppo e di amore mai abbastanza.