♡Twelve♡

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4 month before

Y: pronto?
S: pronto Yoongi sono Soyon
Y: So.. Chi?
S: la ragazza della festa
Y: è davvero tanto che non vado ad una festa.... Tu chi saresti?
S: la ragazza con cui sei andato a letto circa 4 anni fa.
Y: COSA
S: si eri ubriaco fradicio ed io ne avevo bisogno.
Y: aspetta forse ricordo... Sei tu che mi hai scritto un bigliettino la mattina dopo con scritto tipo grazie o scusami non ricordo...
S: si sono io, non importa ora cosa c'era scritto sul bigliettino.
Y: allora... Come mai mi hai chiamato... E come hai il mio numero....?
S: il tuo numero me lo avevi dato tu, ti sto chiamando perché quel giorno abbiamo fatto una cazzata...
Y: aspetta non vorrai mica dire che....
S:.... Già..... Si chiama Jennie e ha fatto da poco tre anni.

Lacrime salate bagnarono le pallide guance di Yoongi.

Y: DOVE SEI ADESSO?
S: FERMO DOVE SEI! Questa è la mia bambina ed io adesso vivo felicemente con il mio ragazzo. Ti concedo di vederla ma solo una volta non oltre, HAI CAPITO?
Y: MA COME PUOI È ANCHE MIA FIGLIA, SEI TU CHE NON ME L'HAI DETTO PER TRE FOTTUTISSIMI ANNI!

Ormai non tratteneva più le lacrime. Questo non era giusto. Non poteva vedere la sua bambina. Non poteva sentire la sua voce. Non poteva abbraciarla quando aveva gli incubi. Non poteva guardarla ridere mentre la sollevava in aria. Non poteva fare niente quando avrebbe voluto fare tutto. Non conosceva quell'essere ma già lo amava. E cazzo faceva male adesso non poter fare niente.

Y: Fammi... Fammi sentire la sua voce ti prego...
S: non è il momento, puoi venire domani alle 5 ed incontrarla, ti concedo un ora.

......

JM: TU... tua figlia?

Questo assolutamente non lo aveva previsto. Non sapeva che pensare. Sicuramente gli credeva, perché mai mentire su questa cosa. Non sapeva cosa dire. Cosa fare. Cosa pensare. Era senza fiato per le lacrime. Per la sorpresa. Per le urla. Senza fiato. Che senzazione particolare. Dal punto di vista fisico rimani senza fiato dopo una corsa. Ma dal punto di vista interiore caspita allora non è così semplice. Succede per una sorpresa, quando sei così felice che non riesci neanche a respirare. Ma la sensazione più bella è quando ridi. Quando ridi così tanto che non riesci più a respirare. Quando con una sola occhiata tu e qualcun'altro capite qualcosa che nessuno ha capito. E allora ridete. Ridete finché i vostri polmoni non richiedono un attimo di pausa. Poi vi guardate di nuovo negli occhi per un secondo e giù di nuovo fino alla morte. Vi fissano tutti non capendo perché vi siete ritrovati praticamente spiaccicati in terra starnazzare che neanche un oca. Poi vi chiedono perché è allora tentate di spiegarlo ma niente. Giù a ridere di nuovo. Addirittura vi viene da piangiere. E quelle sono le lacrime più belle. Le senzazioni più belle. Le risate più belle.

Y: per favore apri
JM: è aperto

Yoongi entrò lentamente in bagno, chiudendo la porta dietro di sé. Si avvicinò al più piccolo che aveva le mani appoggiate al lavandino e gli occhi puntati a terra. Lo vide avanzare attraverso lo specchio e alzò leggermente la testa. Yoongi notò che, come sul suo viso, numerose lacrime gli bagnavano la pelle. Senza pensarci troppo si avvicinò ulteriormente a lui e lo abbracciò da dietro, appoggiando il mento sulla sua spalla. Inizialmente il minore non reagì, paralizzato. Ma poi si rilasso e appoggiò le mani su quelle del maggiore, intorno alla sua vita.

JM: Yoongi scusa... Io... Io non dovevo arrabbiarmi... Ma... Ma pensavo che...

Jimin si sentiva terribilmente in colpa. Si era arrabbiato davvero tanto, ma daltronde non aveva avuto spiegazioni... Anche se in realtà... Non le aveva proprio volute. Si sentiva davvero male. Cavolo. E così di nuovo lacrime. Ancora. Ma finiranno mai?

Y: shh.... Tranquillo... Non è colpa tua.
JM: come no hyung... Io non ti ho ascoltato... Non ti ho lasc....

Un bacio interruppe i suoi lamenti. Era un bacio dolce e delicato, per far capire al minore che andava tutto bene, che tutto ciò che era successo era stato un errore, e che lui era innamorato di lui.

JM: ti... Ti va di raccontarmi ciò che è successo...?
Y: possiamo parlarne domani mattina... Sono davvero stanco...

Jimin comunque aveva già capito quello che importava. Aveva capito perché tra loro c'era un legame stupendo. Aveva capito che, qualunque cosa fosse successa, era stato uno sbaglio, che non voleva, e soprattutto non gli avrebbe mai mentito. Annuì e Yoongi stava per andarsene via.

JM: ASPETTA... Ti... Ti andrebbe di... Di stare con me stanotte.... NON FRAINTENDERMI... non voglio fare niente... Ma ho dormito davvero male in questi giorni... E... E Ecco forse se ci sei tu con me potrebbe andare meglio...

Yoongi annuì e si precipitò di nuovo tra le braccia del minore, volava abbracciarlo di nuovo, ancora e ancora.

Quella notte, come aveva detto Jimin, non successe niente. Solo carezze e sussurri a riempire il vuoto di quella stanza, di quei giorni, delle loro anime.

Spazio autrice

Hii guys ♡ scusate se è uscito più tardi del solito, ma non avevo molte idee per affrontare questa questione, alla fine ho deciso così, spero vi piaccia.

Bye bye ♡

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