SJ: bene ragazzi, ora che siamo entrati miraccomando non facciamo troppo rumore ch..
H: PORCA... HO SBATTUTTO IL MIGNOLO
N:oddio ho rotto la lampada
JK: AHHHHH C'È UN RAGNO
T:SAN NAMJOON AIUTACI TU
N: no io non faccio proprio niente AIUTO CHE SCHIFOOO
H: RAGAZZI LA SCOPAAA
N: No ragazzi quella l'ho rotta ieri
H: allora passami lo schiaccia mosche
N: no quello l'ho rotto la settimana scorsa
H: ALLORA PASSAMI UN BICCHIERE
N: VADO
crash
N: oh shit l'ho rotto
SJ: BASTAAAA
JK: hyung non urlare che li disturbiamo!
SJ: MA VAFFANC...
Y: raga che è sto casino...Yoongi apparve in soggiorno, gli occhi un po' arrossati e le guance rosse. Capelli arruffati e due grandi occhiaie a contornargli il viso. O aveva pianto, o aveva bevuto. Ma a giudicare dal suo comportamento per niente stordito e confuso era più probabile la prima.
SJ: Yoongi... Ehm.... Ciao... Come è andata la serata..?
Y: oh? Ah si si bene.... Tu hoseok come stai? Non dovevi restare dai tuoi?
H: no alla fine sono venuto qua...
Y:ok... Allora io torno a letto... Ciao..
N: buonanotte......
Una lacrima. Un'altra. Ancora. Cavolo come si fermano? Questo Jimin non lo sapeva. D'altronde non lo sa nessuno.
......
SJ: CHE NESSUNO SI MUOVA
N: SHHH
SJ: hai ragione, comunque dobbiamo parlare
H: tutti qui stiamo spara
SJ: avrete SICURAMENTE notato che qualcosa non va
JK: ehmm.... E se ti dicessi di no?
SJ: QUELLA DI YOONGI TI SEMBRA LA FACCIA DI UNO CHE HA TROVATO L'AMORE?
JK: ou.... No....
T: già........
È notte. Ciò di certo non aiuta. Almeno non aiuta Jimin che ha passato tutta la notte a pensare. Pensare. Forse troppo. Ma perché. Perché l'ha fatto? Gli ha mentito. Lui. No non era possibile. Ci doveva essere una spiegazione. O forse il motivo era Jimin? Non gli aveva dato abbastanza? Ah questo Jimin non lo poteva sapere. Di nuovo. Perché gli esseri umani non sanno mai niente.
Passano la vita a chiedere di sapere. Ma forse basta chiedere alle persone giuste. Ma chi sono? Ecco un altra cosa che non sanno. O forse lo sanno. Ma hanno paura. Perché gli esseri umani hanno sempre paura. Paura di tutto. Paura del niente......
N: buongiorno ragazzi.... Ma... Jimin?
H: è già uscito
SJ: uscito?
JK: già.. Ha detto che faceva una passeggiata...
SJ: ha mangiato qualcosa almeno?
T: ...
N: ...
JK: ...
H: si ha preso una merendina.
SJ: Hm bene
JK: EOMMA...Jungkook alzo gli occhi al cielo, sorridendo leggermente.
N: ma Yoongi invece?
T: è ancora in camera
N: okk.......
*Jimin's pov*
In quel momento volevo fare solo una cosa. Scappare via. Ma ognuno hai i suoi modi giusto? Ecco, io ne ho uno tutto mio. Mi piace correre, correre più volece che posso. Così presi gli auricolari e mi diressi in un parco. Era veramente presto non c'era pressoché nessuno. Sono andato nel centro e, sempre con la musica nelle orecchie ho iniziato a correre.
So be it, don't cry, I'ma let you go and fly
Ma non bastava. Lacrime salate sulle mie guancie mi hanno fatto capire che non era abbastanza. Dovevo urlare.
Hard to say goodbye
Urlare più forte che potevo. E lo feci. Non mi importava niente degli altri. Non c'era nessuno in fondo. Più urlavo più piangevo. Era così bello.
I'm ready to let go
Aspetta. Niente. Di nuovo. Una strada senza uscita. O meglio. Una via c'era . E quella via aveva un nome. Yoongi.
.....
Before (2014)
Oggi non andava bene niente. Niente. E Jimin sapeva bene cosa voleva dire niente. E lo sapeva anche Yoongi.
Y: ehi Jimin... Va tutto bene..?
JM: io... Oggi... Non ce la faccio più
Jimin era tantissimo che non vedeva la sua famiglia. Troppo. Non riusciva a concentrarsi. L'insegnante di ballo ormai l'aveva chiamato tante volte. Troppe. Era sfinito.
Y: vieni con me.
JM: d.. Dove siamo..?
Y: fidati di meNotte. Buio. Stelle.
Y: fai come me
Yoongi si mise ad urlare. Prima lievemente. Poi sempre più forte. Jimin lo imitò. Inizialmente poco convinto. Poi tirò fuori di sé ogni lamento. Ogni richiesta rifiutata. Ogni sforzo. Ogni caduta. E a ciò che non tirava fiori urlando ci pensavano le lacrime. Sempre di più. Jimin si lascio cadere a terra. Dopo due minuti Yonngi gli porse la mano.
Y: ancora una cosa.
E fu così che iniziarono a correre. Prima per mano. Poi uno dietro l'altro. Finché non rimasero senza fiato. Finché il minore non rise. Caspita che bella risata. Yoongi era riuscito finalmente ad acchiaparlo, e lui rideva. Perché ridere è come una zattera di salvataggio. Un unico appiglio. Un unica uscita. Rise e tirò fuori fino all'ultima goccia di sofferenza. Di solitudine. Di tortura.
Spazio autrice
Hii guys♡ Spero che questo capitolo principalmente riflessivo vi piaccia e scusate per eventuali errori. Per chi non lo avesse capito ho messo alcune strofe della calzone let go. Sarebbe la canzone che stava ascoltando Jimin in quel momento e quella che ascoltavo io mentre scrivevo.
Bye bye♡
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𝙱𝚛𝚎𝚊𝚝𝚑𝚕𝚎𝚜𝚜
FanfictionLiberati di tutto. Urlalo al mondo. Lasciali tutti senza fiato. Cosi poi potremo volare. Insieme. ~Yoonmin ~Accenni di vkook e namjin ~Love♡ E lasciateli un po' stare che di odio ce n'è già troppo e di amore mai abbastanza.