Capitolo 19

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-Jessy!! alzati

-Non ora mamma

Dissi coprendomi con le coperte, fino alla testa.

- Fra due giorni inizia la scuola,volevo comprare qualcosa

Mi alzai di scatto

- la scuola?

Ero terrorizzata,non conoscevo nessuno... e se fosse stata una brutta classe come quella passata??

-Si!! ora alzati ti manca il materiale scolastico

-Noo!!! voglio dormire

Alla fine mi tirò giù dal letto e allora fui obbligata ad alzarmi

-Anch'io di voglio bene tesoro

disse mia madre rispondendo al mio sguardo feroce 

-Buon giorno!!

Papà e Spencer facevano colazione

-Papà... potrei ospitare la mia ragazza?

-Chi é?

- Taylor...

-Quella ragazzina  del mare?

-S-si ...

-Ma i suoi genitori vogliono?

-Ovvio papà!

-Okay ... falla venire ci conosceremo meglio

-Grazie papà

-Buon giorno Jessy

Mangiai,poi andai a prepararmi

Maglietta  beige,jeans attillati,stivaletti e un cappotto nero con dei bottoni enormi.

-Pronta Jessy?

-Si,andiamo.

Entrammo in vari negozi,alla fine acquistai i classici e scontati materiali.

-Per i libri?

-Arriveranno in questi giorni

Stavamo ritornando a casa

-Mamma ... possiamo andare di qui?

Era la traversa dove c'era l'officina del padre di Erika

-Non saprei jessy

-Non ti preoccupare,l'altra volta per ritornare a casa sono passata da qui.

-Okay,andiamo

Arrivammo vicino l'officina

-C'é Erika?

-Tu sei...?

-La ragazza dell'altra volta

-Ah si!mi ricordo,aspetta un momento che la chiamo

Vidi Erika con il grembiule più sporco dell'altro giorno,i capelli erano attaccati in una coda bassa.

-Erii ciao

-Ciao Jessy

-Mamma potrei ospitare Erika? l'ho conosciuta qualche giorno fa

-Certo Jessy

-Papà?

-Vai pure Eri,ma non fare tardi

-Sii

-Io sono il padre di Erika,piacere

-Io la madre di Jessy

-Mamma noi andiamo,lascia le buste nella mia camera,grazie!!

-Ok, divertitevi ragazze

-Frequenti il linguistico?

chiesi,sperando mi rispondesse di si.

-Hem... no,frequento il liceo  artistico

-Che peccato... ti piace disegnare?

-Amo disegnare,forse é l'unica cosa che mi riesce al meglio

disse ridendo

-Ahaha a me non riesce bene

-Ma come hai conosciuto Kaleb?

Era l'argomento che volevo evitare...

-Eravamo in aereo assieme,e tu?

-Io lo conosco da quando eravamo bambini.

Il tempo passò velocemente portando con se tantissime risate.

-É stato bello passare quest'ora con te

-Già... mi daresti il tuo numero ?

chiesi molto felice

-Si,certo.

uscì dalla tasca dei jeans un biglietto.

Tornai a casa felice,mi veniva voglio di saltellare ma mi trattenni al farlo.

-Mamma,sono a casa

-Potresti apparecchiare la tavola

-Si

...

-Ti ho fatto la parmigiana come piace a te

-Grazie mamma!!

Eravamo tutti a tavola

-Vedo che hai fatto amicizia

-Si!

-Sembra molto simpatica...

-Erika,si chiama Erika

-Ah giusto!

-Di chi é figlia?

chiese mio padre interessato solo e sempre alle famiglie

-Suo padre ha un'officina a qualche isolato da qui

-Ah si,ho capito

Appena finito di pranzare,andai nella mia camera e inviai un SMS a Erika

<Ciao, sono Jessy >

<Ciao!! >

<Finito di pranzare?>

<Sisi tu?>

<Si >

<Mio padre mi chiama a dopo >

<Okay,ciaoo >

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