I mesi passarono in fretta,io e Kaleb suonavamo ogni giorno, non ci stancavamo mai!!!!
Con lui imparai a cantare sempre meglio e i pomeriggi erano splendidi.
-Bravissima come sempre !
esclamò Kaleb sorridendomi e io ricambiai.
Stavamo tornando a casa.
Arrivammo davanti casa mia,e mi baciò con quelle sue gelide labbra.
-Dai entra,sei freddissimo
-Okay
-Mamma !! sono a casa
-La mamma é andata a fare una commissione
Era mio padre,lui non sapeva dei miei pomeriggi con Kaleb e...
-Ciao Kaleb! non sapevo avessi fatto amicizia con Jessy... non me ne ha parlatomio padre mi guardò intensamente
-ah no?!
Kaleb sembrava arrabbiato,era arrabbiato!
-io vado jessy
Non appena uscì...
-Scusa...
-perché non sa niente di noi ?
Alzò la voce
-Perché non avrebbe capito
-Ma non gli hai neanche detto che siamo amici
Abbassai lo sguardo.
-É tardi! meglio che vada
Se ne andò via sbattendo la porta.
Erano le 20:36 quando mamma rincasò
notò subito che qualcosa non andava
-Jessy ma che hai?ti vedo un po giù
-No... niente niente. Io vado a dormire
-Ma sono solo le 20:40 e non hai neanche cenato
-Non ho fame! buona notte
-Jessy devi mangiare qualcosa! dai siediti.
Entrò mio padre,aveva fatto solo poche ore di lavoro oggi...
Ci sedemmo subito a tavola,non pronunciai una parola,mi affrettai a mangiare e mi alzai di corsa,quando arrivata in corridoio sentì una stretta al polso,mi girai
-Papà
-Guarda che lo abbiamo capito tutti...
-capito cosa?
-Jessy lo sai meglio di me. Tutti quei pomeriggi fuori casa,il telefono squillare ogni minuto
-e allora?io e Kaleb stiamo insieme!hai dei problemi a riguardo?non vuoi vedermi felice
Trattenni le lacrime,conoscevo mio padre e sapevo che sarebbe rimasto rigido anche nel vedermi triste.
-No,Jessy solo che...
-Solo cosa?! tu non vuoi vedermi felice!ecco tutto
-No jessy ti sbagli!
-Certo!mi sbaglio sempre del resto
-É malato!
Il mondo mi cadde addosso,sentii il cuore sfracellarsi,spezzarsi a metà,e poi una forte tristezza
-quanto malato?
-Molto!
-Bugie!solo bugie
Non potevo crederci veramente!
-No jessy,viene ogni giorno da me per farsi controllare.
Misi un giubbotto,una sciarpa e uscii di corsa dirigendomi verso casa sua. Suonai
-che hai?
Stavo piangendo e non riuscivo a fermarmi il mio volto era ricoperto da un velo di tristezza. Sembrava che non riuscissi più a sorridere dopo quella notizia.
Mi abbracciò calorosamente facendomi sentire protetta,al sicuro da tutto e da tutti.
-Perché non me lo hai detto?
-Cosa?
-Che sei malato! Se mi avessi amato veramente me lo avresti detto
-Non volevo farti soffrire
Ecco!questa era la scena che vedevo in ogni film e ogni volta singhiozzavo sempre di più,ed ora la vivevo anch'io
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Lo specchio dell'amore❤
RomansaJessica,una sedicenne,in cerca del vero amore e del suo vero "io" La sua vita cambierà del tutto... verrà a conoscenza di grandi segreti e dovrà affrontare tante di quelle lotte con la vita...