E cosa c'è da dire quando
ti mangia il silenzio o
sei rimasto in silenzio da
così tanto tempo e non
sai cosa dire di preciso
con chi parlare
cosa sputare dal cuore
cosa liberare dal profondo
del tuo animo
Metabolizzi gli eventi
Fai esperienze di vita
sconfitte perdite
Geli ogni tanto dentro
e poi ti scongeli come
fossi un surgelato
Ma poi cosa ti resta
cosa ti rimane
è tutto profondamente
Vano imprevedibile
Quanto è grosso
questo mappamondo
Giro giro tondo
Sotto i polpastrelli
hai tutto intorno
Sotto le spalle hai il cuscino
e le coperte accanto
ai tuoi aspri silenzi
e cosa ti rimane
se non la incapacità di parlare
decidere stare insomma
la possibilità di fare qualcosa
vivere o essere
una bella margherita
appoggiata nel prato