Spesso mi perdo
O cado
Ma poi mi alzo
Spesso penso
A chi sono
Chi fossi
Cosa vorrei
Però poi
Mi vedo come
Una aquila in volo
Che con le sue piume
È grintosa e magnifica
A volte le piume sono
Sporche dal terreno
Dal fango
E perdo la mia lucentezza
Spesso aspetto alla cornetta
Una risposta
Una parola che mi sostiene
Poi mi sveglio dai miei tumulti
Dalle inquietudini che affollano la mia mente
Stiamo osservando le nuvole
Attraversate dagli aerei
Siamo disperse come le linee
Del cielo
Siamo pennelli che colorano
Le sfumature del tramonto
Ci disegniamo con gli sguardi
Carichi di emozioni
Siamo pieni di bellezza
E ci perdiamo nei difetti
Ho sempre faticato
Ad amare le incertezze
Che consumano le mie idee
I buchi che si allargano
Tra le strade
E poi vorrei essere
Un cielo stellato
Che irradia di luce
Luccicare in mezzo alla luna
Un arcobaleno che respira di libertà
L'erba bagnata
crescere e diventare cespugli