ɪ'ᴍ ʜᴇʀᴇ ғᴏʀ ʏᴏᴜ| 𝓮𝓵𝓲𝓼𝓪𝔀𝓸𝓵𝓯𝓱𝓪𝓻𝓭𝓭

Capitolo 4

Dopo la fine della scuola andai da Millie.
Era con i suoi amici che Finn considerava "ricconi".

La salutai e mi sorrise, ma a rovinare la situazione arrivò un ragazzo che iniziò a dire cavolate sul mio conto.

<<Prima  quello sfigato di Wolfhard e ora questa che picchia le ragazze>> Disse.
<<Senti, "Wolfhard" è una persona, non mi pare corretto chiamarlo sfigato e  non picchio le ragazze così a caso, ho solo difeso una ragazza che ora è anche mia amica>> risposi.
<<Wow allora sei una brava ragazza! Ma ti vedi? Sei una nullità e non capisco cosa ci trovi in te Millie!>>Disse il ragazzo con un ghigno, ma me fregai e me ne andai verso casa con la mia bici.

Non capivo perché ce l'avessero così tanto con me e con Finn.
Finn non era uno sfigato, era un bravo ragazzo e molto bello, ogni volta che lo vedevo avevo le farfalle nello stomaco.

<<Ehy!>>
Mi girai e vidi Finn in bici.
Era rossa e un po' arrugginita, sembrava uscita da un film anni 80.

Finn's pov
Ma quanto era bella?
Non avevo mai visto una ragazza così bella.
Molti credevano che mi piacesse Millie, ma a me no, a me piaceva Sadie e l'unica persona a cui l'avevo confessato era Jack che però sembrava infastidito.

Iniziammo a parlare di come era andata la giornata e scoprimmo di avere tantissime passioni in comune.
<<Domani hai arte alla terza ora?>> chiese Sadie.
<<Si perché?>> le risposi sorridendo e distraendomi dalla sua bellezza caddi in una aiuola.
<<Stai bene?>> chiese ridacchiando.
Le risposi di sì e iniziammo a ridere.

Dopo quelle risate ognuno andò per la propria strada essendo che abitavano in zone diverse.

Arrivato a casa salutai la mia famiglia e andai in camera a suonare.
Sapevo suonare la chitarra abbastanza bene e allora decisi di comporre qualche pezzo, per me, o forse era dedicato alla ragazza dai capelli rossi.

Non lo sapevo neanche io, l'unica cosa che sapevo era che quelle composizioni non le avrebbero mai sentite nessuno, o così credevo.

Sadie's pov
Ne ero certa.
Mi piaceva Finn.
È frettoloso dire così conoscendolo da pochissimo, ma ero sicura che ci sarebbe stato qualcosa tra di noi, o almeno speravo.

Andai a dormire pensando a quello che era successo.
Ero felice, ero entusiasta di aver parlato e riso con lui e  non vedevo l'ora di rivederlo.

Il giorno dopo mi svegliai e andai a scuola, notai Millie e il suo gruppetto di amici e ad un certo punto lei mi chiamò.
<<Ehy! Hai voglia di andare a scuola con noi?>> Chiese sorridente.
Io all'inizio non sapevo che dire, mi dispiaceva rifiutare ma non volevo andare a scuola con i "ricconi".
E allora decisi di dirle che preferivo andare da sola, non con i suoi amici.
Perché alla fine era così.

Arrivata a scuola salutai Sophia, Finn e Jack.

Poco dopo arrivò Millie arrabbiata.
<<Ehy scusa! Perché non sei voluta venire con me?>> Chiese con una faccia che sembrava inorridita dal mio comportamento.
Io la squadrai e le risposi:
<<Senti, mi stai simpaticissima, ma non provo lo stesso sentimento per i tuoi amici, ieri hanno insultano me e Finn e non hai detto nulla!>>
<<Come scusa?>> Disse Finn intromettendosi.

DRIIN DRIIN
Suonò la campanella e salii le scale il più velocemente possibile per togliermi da quella situazione e mi sentii strattonare.

Era Sophia, si vedeva che aveva pianto.
Ma in così poco tempo? Era appena suonata la campanella e qualcuno le aveva già dato fastidio?
Le chiesi cosa era successo e mi disse che le bulle avevano di nuovo iniziato a prenderla in giro.

Io non potevo sopportare che tutto questo andasse avanti, dovevo aiutare Sophia, non potevo lasciarle continuare.
E con le lacrime agli occhi mi disse che che il problema era ben altro, che non erano le bulle a cui avevo dato una bella lezione, ma erano le amiche di Millie.
Io rimasi lì pietrificata fissando gli occhi di Sophia colmi di lacrime e l'abbracciai.

12/07/19
Allora che sia chiaro questa storia non ce l'ha con Millie e state tranquilli che- ok no poi vi spoilererei (esiste ehm boh ok haha) il continuo