settantadue

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Venerdì, 00:00

[Narratore]

Lauren scende dalla sua moto da corsa nera e si avvicina all'insegna viola neon con scritto "Sam's".
Decide di aspettare la sua accompagnatrice su una delle panchine poste all'esterno coperte di cuscini blu.
È davvero un bel posto per essere un pub, costellato da tante lucine colorate. Le ricordano un po' Stranger Things, pensa tra sé e sé.
È molto agitata, sente la voce di Normani che le ripete "Non farlo", quasi come se fosse lì.
Ah, ma è lì.
-"Cosa ci fai tu qui?"- esordisce Lauren alzandosi e andando incontro alla amica nascosta malamente dietro un albero.
-"Te l'avevo detto che pensi ad alta voce!"-la riprende Dinah dandole uno schiaffetto sul braccio-"Comunque dannazione Lauren, dal vivo sei ancora più bella. Sappi che la mia offerta di fare sesso è ancora valida."-dice alzando e abbassando ripetutamente le sopracciglia.
-"C-ciao Dinah? Sul serio cosa ci fate qui?"- chiede occhi verdi ancora più confusa di prima.
-"Vedi Lo, non volevamo perderci lo spettacolo."- risponde Normani.
-"Sì, sappiamo che non è giusto nei tuoi confronti, ma viviamo per il drama!" - aggiunge l'amica bionda.
-"Che spettaco-" - prova a chiedere la corvina quando viene interrotta da una voce femminile alle sue spalle.
-"Ciao Lolo."-
La figura femminile prima indistinta si avvicina di più alle tre ragazze fino ad essere riconoscibile.
-"Camila?"- domanda incredula Lauren.
-"Ciao Lolo, ti devo delle spiegazioni."- inizia la cubana prima di essere interrotta da un "bip-bip".
Proviene dal telefono di Lauren.

[Lucy - 00:04 a.m.]
Ciao Laur. Perdonami, non verrò stasera. Sto facendo la cosa giusta.

-"Ihhhhhhh!"- esordiscono saltellando Normani e Dinah sbirciando il telefono di Lauren. -"Ehm, scusateci, noi dovremmo andare a spiarvi senza farci notare."- salutano le due amiche prima di congedarsi.
Dopo aver visto che le due impiccione erano troppo lontane per sentire, Lauren dice:-"Sì, dovresti darmi delle spiegazioni"-.
-"Ho sbagliato, lo so benissimo"- inizia la cubana giocherellando con il casco di Lauren dall'ansia, guardandosi i piedi."- Ora sono sedute per terra con la schiena appoggiata ad un albero e le gambe distese.-"Ero tanto spaventata. Ero spaventata perché tu mi piacevi, anzi, mi piaci." - si corregge arrosendo, ma è buio e Lauren non può vederla -"Non ero pronta. Avevo troppa, troppa paura del giudizio degli altri..."-
-"Perché parli al passato?"- chiede la corvina guardandola negli occhi per la prima volta, distogliendo lo sguardo dalle mani dell'altra che smettono di colpo di giocare con il gancetto del casco. Camila si accorge di come brillino gli occhi di Lauren. L'ultima volta che erano uscite, non brillavano così.
-"Beh..."-cerca di farsi coraggio-"Una persona potrebbe avermi fatto aprire gli occhi su di me e su ciò che sono. Non è una colpa, non l'ho deciso io. La persona che sono non cambia se sto con una ragazza, un ragazzo o una marmotta. E io voglio stare con una certa ragazza... Vale la pena. Ho capito che ogni cosa, anche la più brutta che potrebbe capitare, vale la pena se ho la possibilità di stare con te, di farti i grattini, di addormentarmi con la testa sulla tua spalla, anche se ogni tanto russo, ma giuro che non sono tanto rumorosa! Vale la pena se posso tenerti per mano davanti a tutti, se posso riconoscere il profumo della tua pelle in giro. Se posso..."-
-"Se puoi?"- chiede Lauren con un sospiro interrotto.
-"Se posso baciarti."- conclude Camila con tutto il coraggio che aveva messo da parte nei suoi 18 anni di vita.
-"Se posso baciarti."- ripete con più convinzione, quasi come se dovesse ancora far abituare se stessa.
Ed è lì che accade la magia.
Lauren allunga il braccio e poggia la mano sulla guancia destra di Camila avvicinandole il viso al suo fino a trovarsi a pochi dalle labbra dell'altra.
-"Puoi baciarmi."- dice quasi come per darle l'okay.
E si baciano.
Non è un bacio da Oscar, non è perfetto, è pieno di paure represse e conseguenze inverosimili, ma è lo stesso bellissimo, perché sì, non è il primo bacio di nessuna delle due, ma è quello che conta.
-"Sììììì!"- urlicchiano applaudendo Normani e Dinah dall'altra parte della strada, ma le due innamorate non ci fanno caso, intrecciate tra di loro, sorridendosi con la fronti appoggiate tra di loro.
-"È mezzanotte e mezzo, dovremmo andare."- si alza Lauren porgendo l mano all'altra, dopo interminabili ma mozzafiato momento passati a guardarsi negli occhi.
-"Uhmmm, non voglio andare a casa."-mugugna Camila alzandosi svogliatamente e sbattendo i piedi per terra.
-"Infatti non devi."- risponde Jauregui guadagnandosi un'espressione confusa dall'altra. -"Vieni da me. Non voglio fare niente di affrettato, ma passiamo la serata insieme. È la notte più bella di sempre, e non può finire ora. Possiamo farci le coccole, e ho la pizza a casa, non pensare che non abbia sentito la tua pancia brontolare."- scherza avvicinandosi alla moto.
-"Hey! Guarda che non ho mangiato dall'ansia di venire qui a dirti tutto!"- si finge offesa la cubana stringendosi al braccio della più alta. -"Comunque ci sto!"-
-"Noi non abbiamo visto niente!"- esordisce a voce un po' troppo alta Normani, avvicinandosi con la co-capitana delle Camren alle due ragazze sorridenti.
-"Comunque stavo pensando"-inizia Dinah"-Potrei iniziare una fanfiction su voi due. Sì, penso che la chiamerei "It started with hello", come il vostro primo messaggio."-
-"Ottima idea China"- la appoggia la sua migliore amica - "ma magari nella descrizione mettimi qualche centimetro in più di altezza."-
-"Ma stai zitta che sei bellissima, hai l'altezza perfetta per farmi appoggiare con il mento sulla tua fronte mentre ti abbraccio."- risponde occhi verdi dandole una dimostrazione e baciandola, creando un sorriso a trentadue denti sula bocca della ragazza.
-"Va beh ragazze, noi abbiamo una pizza che ci aspetta."- saluta Lauren salendo in sella della sua motocicletta, con la cubana dietro.
-"Va bene piccioncine, ma ricordatevi le precauzioni!"- risponde Normani salutandole.
-"Buona notte, vi invio via email il modulo da compilare per lasciarmi tutti i diritti sulla vostra relazione per la fanfiction."- dice Dinah sbracciandosi per salutare le due ragazze mentre sfrecciano via.
-"Ah, la mia bambina stra crescendo."-piagnucola dirigendosi verso la macchina mentre la sua amica la consola.

Spero vi sia piaciuta la storia.
Il prossimo sarà ultimo capitolo.

It Started With Hello||CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora