ventotto

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Un sussulto esce dalle labbra di Camila appena si accorge della presenza della ragazza dagli occhi verdi.
Il suo corpo contro il muro con le ginocchia piegate sottonio mento, le braccia allacciate intorno alle gambe.
La faccia contro le ginocchia che facevano pensare che la ragazza fosse morta, se solo il suo corpo non tremasse tutto e se il rumore dei piccoli singhiozzi non si fosse sentito.

"L-Lauren?" La voce di Camila perfettamente calma e gentile, il completo opposto di come era trenta minuti fa.

La testa di Lauren scattò immediatamente scrutando la ragazza davanti a lei. Lo stomaco di Camila deve una capriola appena cose il mascara dell'altra completamente sbavato.

"Camz?" Chiese Lauren sorpresa e ancora sotto shock.

Il cuore di Camila balzò al suono della voce dellla più grande. Tutto quello che voleva fare era circondare quella ragazza con le proprie braccia e proteggerla da qualsiasi cosa.

"C-che ci fai qui?" Sbottò Lauren, cercando improvvisamente di suonare dura e arrabbiata del fatto che Camila fosse lì.

Camila semplicemente scosse la testa avvicinandosi a Lauren, che in risposta si rannicchiò in se stessa ancora più di prima.

"Vai via da me, strana!" Sputò fuori, la sua voce ancora rotta dal pianto.

Camila ignorò la sua richiesta, avvicinandosi ancora. Tutto quello che vorrebbe è abbracciare l'altra e capire cosa non va.

"Come fai a sapere dove abito?" Chiese la ragazza dagli occhi verdi, cercando di tenere alta la propria difesa.

"Non importa." Rispose Camila dolcemente.

Decide di non avvicinarsi di più per non spaventare Lauren avendo paura che sarebbe impazzita. O peggio, che sarebbe scomparsa rivelandosi tutto frutto dell'immaginazione della più piccola. Quindi semplicemente si siede in modo da poter guardare l'altra negli occhi.

Non ci vuole tanto prima che il labbro superiore di Lauren inizia a tremare. Camilla la osserva mentre di morde il labbro cercando di evitare il pianto imminente, fallendo. Una singola lacrima cade da uno degli occhi verdi e tutto quello che vorrebbe Camila è chiuderla tra le sue braccia. È ovvio che Lauren non lo voglia perciò si sente inutile.

"Lauren..." Camila dice tranquillamente, guardando l'altra per una reazione.

Lauren semplicemente scuote la testa violentemente in segno di starle lontana. Sta provando così tanto a tenersi insieme. Sa che se Camila la toccasse, si perderebbe e non è quello che vuole.

Un piccolo, quasi inudibile singhiozzo, scappa labbra di Lauren che inizia a tenere il respiro sperando che altro non lo seguano.

"Stammi lontana." Esclama dopo un minuto a guardare Camila osservarla.

"No," Camila scuote la testa aspettando per l'imminente esplosione emotiva dell'altra.

"Vai fuori da casa mia." Esclama con la voce rotta.

A questa esclamazione, segue un'altra negazione da parte della mora.

Lauren osserva la più piccola, cercando di nascondere il proprio malore. Camila lo vede comunque. Sembra come se nessuno avesse mai portato per lei in tutta la sua vita.

"Perché sei qui?" Lauren chiede finalmente.

"Perché sono qui?" ripete la domanda Camila, shockata che Lauren la chieda.  "Sono qui perché mi hai tagliata fuori dalla tua vita troppo velocemente. Sono qui perché non voglio perdere l'amicizia che abbiamo iniziato ad instaurare una settimana e mezza fa. Sono qui perché ho pensato che ti saresti uccisa. Sono qui perché qualcosa in me sa che diventerai importante per me." Camila ignora le lacrime che le stanno scendendo dagli occhi.

"Hai pensato che mi sarei uccisa?" Le parole le uscirono come se fosse offesa, ma i suoi occhi dicevano altro.

"I tuoi messaggi lo facevano credere." Camila cercò di difendersi.

"Beh, invece mi."

"Allora perché me li hai inviati? All'improvviso mi odi? Ho fatto qualcosa...?" La voce di Camila inizia a farsi sentire insicura secondo dopo secondo.

"Lo sai Camia! Non posso dirtelo quindi vattene fuori dai coglioni!" La parole uscirono soffocate e arrabbiate e alcune lacrime le accompagnatono.

Camila non so ricorda l'ultima volta che si è sentita così frustrata con qualcuno. Perché Lauren non le può dire che cazzo sta succedendo?

"No! Non me ne andrò!"

A questo punto Lauren apre la bocca per controbattere, ma non dice niente perché improvvisamente sente due braccia stringerla. Incapace di litigare ancora, la corvina si rilassa nell'abbraccio.

It Started With Hello||CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora