ventisette

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La casa di Lauren dista venti minuti da quella di Camila, ma la cubana è sicura di poterla raggiungere in meno dato che sta superando i limiti di velocità. Ciò che la sorprende è il fatto di non essere stata ancora fermata da qualche poliziotto, anche se ora è la cosa che meno la preoccupa la legge.

L'unica cosa a cui può davvero pensare è quello che potrebbe star facendo Lauren. Cosa troverà la più piccola quando raggiungerà la sua casa?

Una Lauren senza vita sul pavimento del bagno di fianco a un flacone di pillole vuoto? Oppure con il cervello spappolato mentre ancora impugna una pistola? O forse con il  corpo pendete da un cappio legato al lampadario? 

Camila riesce a sentire le lacrime rigarle il viso mentre svolta ad un incrocio. Improvvisamente viene colpita dalla consapevolezza di quanto tenga alla ragazza dagli occhi verdi. Conosce la ragazza da solo una settimana e mezzo e già si sente così affezionata?

Affezionata? No, Camila Cabello non si affeziona. Non da quando...

Camila scuote la testa, no finendo nemmeno il suo pensiero prima di continuare il tragitto girando alla rotonda.

Lei semplicemente...sa che quella ragazza diventerà molto importante per lei.

"Tra cinquecento metri, la sua destinazione si troverà sulla sinistra." il suono di Google maps tagliò via i pensieri di Camila.

Pochi secondi dopo si ritrova a imboccare il vialetto di una piccola ma anche molto unica villetta. Appena spegne la macchina, si accorge che Lauren non ha vicini. Beh, in effetti ce li ha, solo che la casa meno distante da quella della corvina si trova ad un paio di miglia da lì. 

La successiva cosa che le salta all'occhio è una motocicletta nera e rossa parcheggiata di fianco alla casa. Non può evitare il sorriso che le si forma sulla faccia al pensiero della bella ragazza dagli occhi verdi in sella ad essa. 

Il ricordo del motivo per cui si trova lì, però, la riporta con i piedi per terra. Lauren potrebbe trovarsi morta all'interno di quella abitazione e lei è lì a perdere tempo pensando a come starebbe su una moto? Stupida, stupida, stupida.

Apre velocemente la portiera lanciandosi praticamente verso la porta d'ingresso. Quasi inciampa nei gradini davanti al porticato non accorgendosi della loro presenza a causa del buio. Appena si ritrova davanti al portone di legno, inizia a bussare insistentemente.

"Lauren!" Chiama, la sua voce esce spezzata dal pianto. "Lauren apri questa maledetta porta, ora!" Strilla, seguita dal primo colpo forte sul legno.

Dopo un intero minuto di pugni ripetuti contro il portone e di chiamate verso la corvina, decide di fare qualche passo indietro facendo un grosso respiro e rivolgendo lo sguardo al cielo.

Fissando la luna crescente e le stella splendenti, si lascia uscire le parole dalla bocca continuando a piangere.

"Okay, ascolta Grande Uomo," inizia, con la gola che le brucia dall'urlare. "Ho bisogno che tu faccia qualcosa per me. Sono a conoscenza del facci che tendo a non parlarti spesso o a disonorarti dicendo cose che non penso davvero. Ma ti prego," si interrompe prima di lasciarsi scappare un forte singhiozzo, per poi continuare.

"Ti prego non portartela via da me. Per piacere, non farmi entrare in questa casa per poi scoprire che lei se n'è andata. Non togliermi la possibilità di conoscerla. C'è qualcosa in lei...è importante per me. Non so ancora cosa la renda tale, ma lei è importante, quini ti prego, ho appena iniziato a parlarci e non sono pronta a perderla."

Appena finisce il suo discorso, Camila viene colpita a un lampo di rabbia. Non capisce perché Lauren sia così importante per lei. Non capisce perché Lauren potrebbe pensare di tagliare la propria vita via così. L'unica cosa che sa è che deve aprire quella porta. 

Prendendo una minima rincorsa, inizia a dare spallate contro essa, fino a sentirne la maniglia cadere, riuscendo con successo nella sua impresa. 

Rapidamente la apre, rivelando un salotto molto carino. 

"Lauren!" Grida, prima di intravedere una rampa di scale diretta al piano superiore e iniziare a salirla.

"Lauren, giuro su Dio che se non mi rispondi-" non finisce la frase che appena raggiunge l'ultimo gradino si accorge della presenza della ragazza dagli occhi verdi.







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