Penso di amarti più di quanto ami il cash|| Tony Effe

Pomeriggio con lei

Aspetta, ma che sto dicendo?
Sono quello che ogni sera ne ha una nuova dopo la rottura con Eleonora, come posso pensare questo?
Rimango altri minuti a fissarla senza distogliere lo sguardo, senza che lei lo noti.
A risvegliarmi dai miei pensieri è la voce di Dylan.
«Nicolò? È tre ore che ti chiamo! Andiamo a fare shopping tutti insieme su!» mi dice il mio migliore amico trascinandomi per una mano riportandomi alla realtà.
Bene, un intero pomeriggio con lei.

Hayley's POV
Oddio mio, un intero fottuto pomeriggio con lui.
Questa proprio non ci voleva!
Non che l'idea mi dispiaccia, però dopo che Federica gli ha detto che ci saremo mi sento un po' a disagio, soprattutto perché non l'ho contattato!
Iniziamo ad avviarci verso alcuni negozi e io non rivolgo nessuno sguardo a Nicolò, anche se Federica mi incita a fare il contrario di ciò che sto facendo.
«Fede, se non la finisci ti ammazzo. Ma che ti è saltato in mente, si può sapere? Perché gli hai detto di stasera?» le dico io a bassa voce per non farmi sentire da Nico, fallendo miseramente.
Infatti non perde l'occasione di girarsi verso di me dicendo «Perché sapeva che tu non mi avresti mai risposto» rivolgendomi un sorrisetto falso per poi continuare a camminare con gli altri ragazzi.
«È arrivato il paladino della giustizia!» gli urlo per farmi capire, ma senza ricevere alcuna risposta, solo una risatina da parte di Federica ricevendo però una gomitata da parte mia.
Ma chi si crede di essere lui?
Fa tanto la parte del duro e poi mi lascia il numero in negozio?
Una cosa più patetica di questa non l'ho mai vista.
I maschi... non li capirò mai!
Prima faceva tanto il simpatico, ora invece è scorbutico...
***

Dopo diversi giri finalmente siamo riuscite a trovare qualcosa da indossare stasera.
Io ho preso un vestitino nero, corto fin sopra il ginocchio con lo scollo a "V".

Federica invece ha comprato un tubino argentato glitterato lungo fino al ginocchio.
Per le scarpe invece io ho optato per dei tacchi semplici neri, invece Federica ha preso dei tacchi non troppo alti di velluto nero.
Salutiamo e ringraziamo i ragazzi per averci accompagnato a fare shopping per poi dirigerci io e la mia migliore amica alla mia macchina.
Tornate al nostro appartamento ci fiondiamo subito in bagno per prepararci, abbiamo solamente due ore e sono veramente pochissime!
Ci mettiamo i vestiti che abbiamo comprato e iniziamo a truccarci.
Io metto un po' di fondotinta, mascara, eyeliner, un ombretto nero sfumato con del marroncino e infine un rossetto matt rosso bordeaux;
i capelli li lascio sciolti senza passare la piastra, dato che sono lisci naturali.
Federica invece mette solo un po' di correttore, mascara, eyeliner e un lipgloss trasparente. Agli occhi si fa una sfumatura pazzesca per poi accendere la piastra e ridefinire alcuni boccoli.
«No Ley, farai battere troppo il cuore del nostro caro Tony Effe vestita così eh!» mi dice la mia migliore amica girandomi attorno.
Io di tutta risposta le mando un "bacio volante".
Manca davvero poco adesso, Gionata dovrebbe essere qui a momenti, infatti poco dopo sentiamo bussare alla porta.
Prendiamo le nostre borsette ed apriamo la porta per far entrare Gionata in casa.
Appena ci vede rimane "sconvolto" e inizia a balbettare cose indecifrabili per la lingua umana.
«Cinesino calmati!» gli dico tra una risata e l'altra.
«Sì... cioè... ragazze come faccio a calmarmi con due stra fighe davanti ai miei occhi?!» dice lui ridendo per poi prendere Federica per mano facendola volteggiare.
«Quando sei dolce cinesino!» gli dico io "correndo" verso di lui per abbracciarlo.
Successivamente usciamo dal nostro appartamento per dirigerci davanti all'hotel dove è parcheggiata la Bmw di Gionata.
Saliamo in macchina e subito dopo sfrecciamo per le vie di Roma verso casa di Mirko.