•Sei il disastro più bello•

Robin e i suoi sentimenti.

Finalmente si erano tutti liberati da quella depressione che li stava talmente mangiando, che non riuscivano a farmi un sorriso, specialmente Robin. Robin era a pezzi, non sapevo che aveva.

Quel giorno andammo tutti al mare, e mi stavano vicino tanti ragazzi che io neanche conoscevo, tutti quel giorno in stanza li avevo conosciuti. Tutto l'istituto ormai conoscevo.

Emily, mi disse che Sharon e Giuseppe stavano insieme.

In quel momento non ci feci tanto caso avevo problemi più gravi tipo, perchè mia madre non mi risposi al cellulare, evidentemente l'avrà rotto, ho perso.

Robin se ne andò senza dirmi niente è mi scrisse un messaggio.

R:" ormai sono passati un paio di mesi, Charl. Io non e posso più davvero. Io sto uscendo pazzo. Te mi sballi. Io sono innamorato di te da quando ti ho conosciuto, e mi dispiace, mi dispiace davvero se tu e Giuseppe mi vi siete lasciati, lui ormai si è fatto una vita con un'altra. E so che tu ancora ne stai soffrendo ma io ti amo, ti amo. Ti ho aspetto aspetto fino ad adesso, e sono stanco di aspettare ancora.. Ti amo piccola."

Sono rimasta davvero scioccata su quel messaggio. Non capivo se era uno scherzo o se fosse la verità.

Ma era un messaggio troppo dolce, anche perchè lui c'è sempre stato per me.

Lui mi portava la colazione tutte le mattine, lui mi consolava quando piangevo, lui non mi faceva mancare niente, lui mi portava sulle spalle quando ero stanca di camminare sulla spiaggia. Lui mi scriveva messaggi dolci tutti i santi giorni è io non me ne sono mai fregata, perchè ero fidanzata. Ma solo adesso mi sto accorgendo di quanto lui ci tenga a me.

C:" dove sei?"

R:" nella tua stanza."

Corsi verso la mia stanza, l'aprì. E l'ho trovò piangendo.

"ROBIN,S"

Si, lei entrò e stavo piangendo, la guardavo ne gli occhi e piangevo. Non riuscivo a credere come fosse cosi forte, non riuscivo a capire come riusciva ad essere bella. Non ci capivo nulla quando la guardavo..

Appena mi vidi iniziò a lacrimare, ed io non volevo. Quindi mi alzai e andai verso di lei.

R:" no tesoro, tu non devi piangere, tu sei forte.. Tu sei una guerriera. E le guerriere non piangono. Ma lottano. E tu questo devi fare."

C:" io.. Io.."

* gli messi un dito sulla bocca. E gli dissi*

R:" ssh, non parlare! Adesso siamo solo io e te. Il passato lasciamocelo alle spalle, viviamo ogni giorno come se fosse l'ultimo."

C:" io non posso vivere cosi, se non sono felice.."

R:" fai in modo che essere felice, sia il tuo unico vizio."