Prologo

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Corri corri, e dove ti porterà mai il vento?
Saranno le tue ali abbastanza forti o crollerai al primo ostacolo?
Ma tu corri lo stesso, corri senza sosta, scappa da questo inferno, da quel sangue sparso sul terreno, da quella voglia di uccidere che sta conquistando tutti piano piano.
Torna nel tuo mondo bambinesco, torna dal tuo "vissero tutti felici e contenti". Sarà quello il posto che ti appartiene veramente?
Apri quel libro, inventa e disegna storie di fantasia, storie di umani, storie che ti porteranno via da questo inferno.
Servirà a qualcosa? Sarai libero?
Faresti meglio a continuare a correre, a volare, a gridare a squarciagola. Perché ormai sono già lì, dietro di te, pronti a portarti via dai luoghi che conosci e che conoscerai.
Credevi di essere al sicuro dietro una maschera, fingendo di essere chi non sei? Combattendo per chi credevi di amare e per chi credevi ti amasse?
Ti sei reso conto solo ora del tuo grave errore, alla fine dei giochi.
Solo ora, quando il proiettile ti trapassa la testa e sulla tua fronte nasce un bizzarro fiore cremisi.
"Mi mancherai" pensi mentre la vita ti abbandona, dedicandolo forse all'unica persona che nella tua vita ti ha amato, quella che ora scrive delle tue imprese.
Ti penti e continui a pentirti di ciò che hai iniziato e di ciò che non vedrai mai finito come desideravi.
Bella la rivoluzione, non trovi amico mio?
E ora ti e vi ricordo così, a voi che avete lottato al suo fianco, a voi che avete lottato contro e a voi, poveri spettatori come me, che avete sofferto le pene della perdita, della paura, della solitudine.
Vi ricordo portando su carta le vostre imprese, facendole conoscere ad un mondo che mai potrà capire, ad un mondo che non ha vissuto tutto questo pur essendo il protagonista principale. A quel mondo che ha creato tutti voi e che vi ha distrutto.
Per loro, ai quali questo sembrerà un semplice racconto fantastico mentre invece non sanno che è tutta realtà, realtà che hanno evitato per anni.
Caro amico, riuscirò mai a ricordare le vostre imprese? Riuscirò mai a renderti giustizia, a farti tornare tra noi, vivendo nelle menti di tutti, con questo misero racconto?
Sarà il tempo a darmi una risposta, ma continuerò a cantare come una Musa se fosse necessario a voi, coraggiosi combattenti, affinché non siate dimenticati.
E a te, mio caro amico.
Pregherò affinché ci sia un nostro nuovo incontro in Paradiso, quante cose abbiamo da dirci.

Per sempre tuo, insieme a questo libro
- N.X.








• Nota Autore •
Salve! Questa sarà probabilmente la prima ed ultima nota creatore di questa storia! Principalmente perché ho alcune cose da spiegare e fare un altro capitolo appositamente per queste cose mi sembrava pressoché inutile.
Nessun capitolo di questa storia è ancora stato scritto, nulla è pronto se non nella mia testa. Vi sembrerà non professionale ma, essenzialmente, non deve esserlo. Perché vi chiederete? Semplicemente perché questa storia è creata e pubblicata qui su Wattpad per puro scopo personale.
In realtà questa storia è stata creata per essere un fumetto e, questo prologo che ho appena scritto, non è nient'altro che la fine del fumetto, un monologo dello "scrittore". Allora perché la sto pubblicando qui su Wattpad? Semplicemente perché non mi fido abbastanza dei miei file Word o delle mie note e mettendola (ma soprattutto pubblicandola) qui su Wattpad sono sicura di non perdere la storia.
In più, un altro motivo principale è il perché voglio ricevere riscontri su questa storia, sapere se può piacere al pubblico e se non sto buttando tempo su qualcosa di inutile.
Abbastanza egoistico? Si! Esattamente.
In poche parole, tutta questa nota autore solo per dire che: pubblicherò ogni morte di papa se riesco a ricordarmene e la storia è scritta uno schifo perché non mi interessa granché la versione scritta, essendo questa solo una bozza scritta di un futuro fumetto.
Ah e si, il prologo è molto corto ma, fidatevi, i prossimi capitoli non lo saranno.
Detto questo, adieu~

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