08. I love you dangerously, more than the air that I breathe

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I love you
I love you
I love you
I love you
dangerouslyyyyyy

grazie mille per le 600 visualizzazioni

Perdonatemi per essere scomparsa
aggiornerò più spesso
Spero che il capitolo vi piaccia

*Sorry per gli eventuali errori*

//buona lettura//


Sadie salí velocemente le scale del suo giardino, mentre teneva sottobraccio il suo skateboard, aprí la porta di casa, che sbattè dietro di lei, ma si fermò davanti a essa.

"Sadie cara, stai bene?" Domandò la madre girando lo sguardo verso la figlia, mentre era seduta su una poltrona in soggiorno

"Si mamma...solo...oggi pomeriggio esco" disse Sadie col fiatone per via della corsa in skateboard, la donna chiuse il libro che aveva tra le mani e assottigliò lo sguardo

"E con chi tesoro?" domandò la donna

Il battito della rossa aumentò, mentre la sua carnagione chiara si tingeva di un rosso chiaro

Pensa

Pensa

Pensa

"Jaeden...si Jaeden e Wyatt" sbottò Sadie, che quando vide la madre annuire in segno di approvazione camminò velocemente verso la sua camera, chiuse la porta dietro di lei e si buttò a pancia in su nel letto rilasciando un sospiro di sollievo, dopo vari secondi di silenzio comparve un enorme sorriso sul suo volto si alzò di scatto e fece un gridolino di gioia aprendo il suo armadio, per decidere cosa mettere all'appuntamento.

optò per una camicia bianca, non di quelle semplici e monotone, le maniche erano ampie, invece il busto era decorato con del pizzo, una gonna a quadretti colorata di due verdi distinti, che le arrivava sopra il ginocchio in un modo per niente volg...

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optò per una camicia bianca, non di quelle semplici e monotone, le maniche erano ampie, invece il busto era decorato con del pizzo, una gonna a quadretti colorata di due verdi distinti, che le arrivava sopra il ginocchio in un modo per niente volgare, e le risaltava i fianchi, a completare tutto c'erano delle semplici e sportive scarpe da ginnastica bianche.

La rossa guardò la sua immagine riflessa nel enorme specchio della sua camera per minuti, in cerca di quei piccoli difetti che la fanno impazzire, si chinò per allacciarsi la scarpa facendo un grazioso fiocco, poi si alzò si riguardò allo specchio, fece un lungo sospiro e sussurrò "andrà bene".

corse giù dalle scale, afferrò il suo skateboard che aveva in precedenza appoggiato vicino alla porta di ingresso, appena uscita tirò fuori dalle tasche le sue airpods che riproducevano "dangerously" di Charlie Puth, saltò sullo skate dirigendosi verso Starbucks.


Millie X Sadie//i'm the bad guy//SillieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora