09. Met a lot of people, but nobody feels like you

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Eieiei
Comunque i titoli sono tutte canzoni che mi piacciono, (e che trovate in fondo al capitolo)
Con questa sono particolarmente in fissa.
Comunque in questa ff il tempo è molto alla cazzo
  Non avevo voglia di rileggere quindiii
Scusate per gli eventi errori

//buona lettura//

Quando ti innamori inizi a vivere a tutta velocità, sorridi senza motivo, e sembra tutto così fantastico, molti paragonano l'amore a una maschera che impedisce di vedere la bruttezza delle cose, diventi inconsapevolmente superficiale, perché non riesci a pensare a nessun'altra persona, se non a quella che ha preso il tuo cuore.

Sadie era così, quella mattina si alzò con un sorriso stampato in faccia, si vestì pensando all'appuntamento del giorno precedente, del fatto che dopo essere tornata a casa abbia subito chiamato Jaeden che in quel momento si trovava con Wyatt, e di come abbiano parlato per ben due ore di Millie, per come si fosse sentita in colpa a non aver chiamato Sophia, perché sapeva come alla sua migliore amica non andasse a genio Millie, anche se non ne comprendeva il motivo.

Si mise un grazioso maglione di un azzurro pastello, perfetto per la fredda temperatura di gennaio, con dei pantaloni bianchi, quella mattina si mise un delicato rossetto color pesca, e del blush rosso con delle sfumature dorate, per dare un leggero rossore alle sue guance pallide, voleva sentirsi bella, voleva che Millie pensasse che fosse bella.

~~~~

Le prime due ore di lezioni furono tranquille per Sadie, per la terza stava camminando nei corridoi insieme a Sophia verso la classe di matematica, si sederono nei loro soliti banchi, e dopo venti minuti di lezione noiosissima, qualcuno attirò l'attenzione di Sadie picchiettando contro la sua spalla, era un ragazzo con la quale non aveva ancora fatto amicizia del tutto dal inizio della scuola.
Gli fece un cenno con la testa e gli passò un biglietto.

Tra cinque minuti nel
bagno al terzo piano
-M

Sadie arrossì di colpo, il suo cuore cominciò a battere più velocemente e soprattutto non si capacitava del potere che aveva Millie in questa scuola. Sophia che era la sua compagna di banco, guardava quel biglietto con gli occhi sgranati, per poi far passare lo sguardo da quel pezzo di carta alla sua migliore amica, ma Sadie non disse niente.
I minuti seguenti furono un eternità per la rossa, ma alla fine alzò la mono e chiese di poter andare in bagno. Nel tragitto dal suo banco alla porta sentiva lo sguardo di Sophia addosso, ma in quel momento le importava poco.
Il suo cuore batteva davvero velocemente.

Quando arrivò nel bagno Millie era seduta per terra con alle orecchie le sue cuffie, appena vide Sadie e sorrise

"Ei" disse Millie alzandosi in piedi

"Perché...mi hai chiesto di venire qui?" Chiese la rossa con voce nervosa, mentre giocava con le sue stesse dita

Millie si avvicinò pericolosamente al volto della rossa

"Ci deve essere per forza un motivo? Magari mi andava solo di vederti" disse lei sorridendo mentre si avvicinava sempre di più

Sadie indietreggiò di poco ma si bloccò quando toccò con la schiena il muro, e sussurrò un "oh"

La bruna so trovava a pochi centimetri da Sadie, in quel bagno si potevano udire solo i loro respiri calmi, Millie abbassò lo sguardo sulla bocca della rossa per poi far incontrare le loro labbra in un bacio delicato, e quando la bruna chiese l'accesso con la lingua a Sadie lei si sentì come un piccolo scoppio di un'esplosione che non finirà mai, come se tutto intorno si fosse fermato.
Ad interromperle fu la campanella, le due ragazze si staccarono luna dall'altra e si guardarono negli occhi per un paio di secondi.

"Vieni con me" disse Millie,
Sadie corrugò leggermente le sopracciglia

"Dove?" Chiese non capendo dove volesse arrivare la ragazza

"Non lo so, ma andiamocene via da qui" concluse Millie, spostandosi per raccogliere il suo zaino e le cuffie da terra.

"Io...non posso" disse Sadie ancora con le guance colorate di un rossore chiaro, Millie si mise lo zaino in spalla e la guardò inclinando la testa. Si avvicinò di nuovo a lei e le prese la mano, per poi cominciare a camminare lungo il corridoio vuoto, fin quando non uscirono dal edificio scolastico.

"Tu puoi" esclamò Millie sorridendo ampiamente, tirò fuori dalle tasche le chiavi della macchina, per aprirla

"Prego principessa" disse la bruna aprendo la portiera a Sadie che fece una risatina per poi entrare nel auto

E Sadie non era preoccupata o ansiosa, era solo felice, sentiva il vento sulla sua pelle mentre Millie guidava verso una meta sconosciuta

~~~~~

Le due ragazze sopra una collina che Sadie non aveva mai notato, da lì si vedeva tutta la città, la rossa mandò un messaggio a sua madre dicendole che sarebbe tornata tardi e spense il telefono

Millie cominciò a ridere ad una cosa che aveva detto prima la rossa, che in quel momento la guardava stranita.
"Ti piace veramente la chimica" disse ridendo, come se fosse una battuta davvero divertente

Sadie alzó gli occhi al cielo, mentre guarda va città da lontano, mentre sussurrò un "già"

Millie alzò le spalle e scosse la testa
"Aaaa sei incredibile, davvero non conosco nessuno a cui piace la chimica"

Sadie non riusciva a non smettere di sorridere, poi smise di sorridere, e si girò verso Millie

"Non so cosa ci trovi in me" commentò la rossa, perché probabilmente lo pensava veramente

Millie guardò per un secondo Sadie negli occhi, poi distolse subito lo sguardo e sorrise, come se sapesse già di dire qualcosa di stupido,

"Ho una cotta per la tua mente, sono innamorato della tua personalità, e il tuo aspetto è solo un grande bonus"





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-El♥️





Song: it's you - Ali Gatie

Millie X Sadie//i'm the bad guy//SillieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora