Una volta arrivati alla centrale mi diressi nell'ufficio di Ella. "Ella ci sono novità?" domandai "Se per novità intendi che sulla scena del delitto non ci sono altri indizi allora si" rispose; la guardai confusa. Ella comprese che non avevo capito ciò che aveva detto, perciò, prese un fascicolo e me lo posizionò davanti, "Non c'è niente" dissi "È questo il punto..." fece una pausa e poi continuò "Per l'intero piano non ci sono impronte... nemmeno quelle della vittima!". "Quindi l'assassino ha ripulito l'intero piano..." chiesi "Tranne per una cosa... ho ritrovato questo capello sotto il tavolino" disse "È sappiamo di chi è?" chiesi "Non ancora, ma..." Den entrò nella stanza, interrompendo quello che stava dicendo Ella. "Cloe ho scoperto qualcosa sulla vittima..." disse Den "Cosa hai scoperto?" chiesi, "La vittima aveva fatto una richiesta di lavoro come cameriera al club del signor Lee qualche mese fa" disse Den, posando sul tavolo del laboratorio i fogli che aveva in mano "E qualche ora prima che venisse uccisa ha avuto una lunga conversazione con il suo capo" continuò, "Ok Den, cerca di scoprire cosa si sono detti" dissi a Den. Il mattino seguente andai da Ella per sapere se fossero arrivati i risultati dell'esame della balistica. "Si e guarda... la pistola con cui hanno sparato a Josephine appartiene proprio al suo capo" disse Ella, "Grazie Ella" dissi, uscendo dalla stanza. Mentre uscivo per andare a parlare nuovamente con il signor Lee, feci cenno a Den di seguirmi e lo raggiungemmo nel suo ufficio. "Cosa volete sapere ancora?" chiese sbuffando l' uomo "Vorremmo sapere se conosce questa ragazza" dissi mostrandogli la foto di Josephine "Certo che la conosco è una delle mie cameriere... perché cosa è successo?" disse il proprietario del club "È stata ritrovata morta ieri mattina all'interno della sua abitazione" intervenne Den "Cosa? Chi ha potuto farle questo?!... Aspettate un momento pensate che l'abbia uccisa io?" disse Lee "Mi spiace... ma i proiettili che hanno ucciso Josephine appartengo alla sua pistola signor Lee" dissi "Io non sparerei mai ad una delle migliori cameriere che il mio club abbia mai avuto. E poi è impossibile che sia stata usata la mia pistola, la tengo all'interno delle mia cassaforte" disse il signor Lee alzandosi dalla sedia e dirigendosi verso la cassaforte. Una volta aperta la cassaforte della pistola nessuna traccia. "Cosa? D-dov'è la mia pistola, è scomparsa!" Disse l'uomo "Signor Lee chi altro sa il pin della cassaforte?" chiesi "Tutto i miei collaboratori!" esclamò Lee. "Ok signor Lee avremmo bisogno che lei ci dia tutti i filmati di sicurezza del locale e anche i nominativi di tutti i suoi collaboratori" disse Den. Detto ciò uscimmo dal locale e tornammo in centrale. Una volta lì Ella venne nella nostra direzione e chiese a me e a Den di seguirla nel suo laboratorio "Ok ragazzi guardate" disse Ella indicando un foglio sul quale c'erano scritte tutti i movimenti del conto di Josephine "Ok Ella arriva subito al punto" disse Den "Aspetta... questi sono troppi soldi per una cameriera..." intervenni io "Appunto..." disse Ella "Ieri sera mi sono chiesta come facesse una cameriera come Josephine a pagare una casa del genere... e quindi mi sono chiesta se prima facesse qualche altro lavoro. Per scoprirlo ho deciso di recarmi nuovamente a casa della vittima, così stamattina sono andata a casa di Josephine ed ho travato questo..." disse prendendo da terra uno scatolone "E dentro ho trovato questi fascicoli... in ogni fascicolo ci sono foto e descrizioni di alcuni criminali..." continuò Ella aprì la scatola e prese i fascicoli di cui parlava "E poi ho trovato questo fascicolo che risale a qualche mese fa, questo è l'ultimo caso di Josephine" concluse Ella "La data coincide con la richiesta di lavoro che ha fatto al club" disse Den "E non solo... questo è uno dei collaboratori di Lee" aggiunsi io "Ella ma questo timbro non mi è nuovo" dissi "L'ho notato anche io ed allora ho fatto alcune ricerche... la vittima lavorava alla..." disse Ella prima di essere interrotta dal capo dell'agenzia investigativa più importate della città. "Lavorava per me!" esclamò l'uomo, "Salve signor Wood, come mai qui?" chiesi "Sono venuto per aiutarvi a scoprire chi ha ucciso Josephine" disse l'uomo. "Ok signor Wood ci parli dell'ultimo caso della vittima" disse Den "Cosa dirvi... qualche mese fa venne nella nostra agenzia una donna con lunghi capelli neri, che si presentò come la signora Black, questa donna ci chiese di pedinare un certo John Bailey. Mi chiese inoltre di affidare questo caso ad uno dei miei migliori agenti, in particolare alla signorina Josephine Clark. Lei aveva il compito di seguirlo e scoprire ciò che faceva, quindi iniziò a lavorare nello stesso luogo in cui lavorava John e nello stesso tempo iniziò ad indagare su di lui. Due giorni prima che morisse Josephine, chiamai la signora Black, però, il numero che ci aveva fornito era inesistente, quindi chiesi a Josephine di lasciar perdere e di lavorare ad un nuovo caso... ma lei non volle sentire ragioni. Da quel giorno di Josephine non ho avuto più notizie" disse il signor Wood.
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Premonition
Mystery / ThrillerUna giovane detective della polizia di Los Angeles ha uno strano incidente, il quale le fornisce uno strano potere, che nemmeno lei sa di possedere. L'incontro col celebre Alex Miller, farà nascere alla detective la curiosità di scoprire cosa le sia...