Ormai era sorto il sole già da molto tempo, io stavo cercando di non farmi pesare il fatto di essere il nuovo a scuola e di cercare di fare amicizia un pò con tutti sin da subito.
Quella mattina sembrava filare tutto liscio, suono la campanella della prima ora, io entrai dopo poco gli altri, fui accompagnato dal preside che disse alla classe: <Lui é Chris Jones, da poco si è trasferito cercate di non farlo sentire fuori posto, buona lezione>. Con gli occhi di tutti i ragazzi che puntavano su di me mi accomodai dietro al ragazzo che il giorno prima stava parlando con lo sceriffo.
Al suono della campanella di fine lezione, venne il coach in classe che mi propose di entrare nella squadra di lacrosse, io accettai consapevole che quel pomeriggio sarei dovuto rimanere a scuola per gli allenamenti, ma tanto neanche avevo dove andare quindi mi sarebbe convenuto avere la giornata quanto più piena possibile.
Arrivata ora di pranzo mi recai in mensa dove però rimasi solo per circa 10 15 minuti, dopo arrivò questo ragazzo alto con i capelli neri si presentò dicendo che si chiamava Scott Mcall e che era il capitano della squadra ed oggi mi aspettava all'allenamento, quello Scott sin da subito mi aveva dato un impressione di familiarità, come se ci fossimo già incontrati.
Il pomeriggio iniziò con un violento suono di fischietto da parte del coach che mi presentò alla squadra, sin da quel primo allenamento mi sentivo portato per quello sport, infatti sarei stato titolare nella partita di fine settimana. Il fatto più curioso avvenne nello spogliatoio dopo la doccia quando notai questi due fascioni tatuati sul braccio sinistro di Scott, ma la parte più curiosa era il modo nel quale Scott fissava il triskalion che avevo tatuato sulla coscia destra.
Quando uscii dallo spogliatoio Scott mi fermò e mi chiese se avevo già avuto modo di sistemarmi a Beacon io gli dissi la verità, avevo capito che lui era come me, potevo fidarmi. Venuto a conoscenza che non avevo un abitazione Scott si mise a disposizione però ospitarmi a casa sua per i primi tempi, io non esitai ed accettai l'invito.
Arrivato a casa Mcall, Scott riferisce alla madre chi sono e che sarei stato un loro inquilino per un po, la madre fortunatamente prende bene la situazione e ci saluta andandosene a lavoro.
Una volta sistemate le mie poche cose Scott mi inizia a fare delle domande sul mio tatuaggio, domande del tipo quando l'hai fatto? Che vuol dire? Domande sulla mia famiglia ecc..
Io iniziai dicendo che il tatuaggio l'avevo fatto diversi anni fa, perché significava sopravvivenza nel linguaggio greco, sopravvivenza che nella mia vita aveva avuto un ruolo fondamentale essendo che avevo sempre vissuto senza genitori.
Dopo aver soddisfatto il desiderio di sapere di Scott decisi di fare io un paio di domande, iniziando con il motivo per il quale la scorsa notte si trovava nella foresta, sentii il suo cuore che aumentava il ritmo, l'avevo messo sotto pressione, per tranquillizzarlo gli dissi che non avrei detto niente a nessuno mostrandogli i miei occhi rossi brillanti.
Scott impallidì sorpreso il triskalion, gli occhi rossi, assenza di genitori, era troppo simile a derek, ma lui non disse nulla ma continuò spiegandomi cosa fosse successo a Boyd e Kora e del branco di alpha. Io gli spiegai cosa era successo al mio branco e che io ero un licantropo sin dalla nascita, la serata si concluse con una cena a base di hamburger e film, ma prima di andare a dormire Scott mi disse che mi avrebbe fatto conoscere il suo alpha, e che mi avrebbe dato una mano a vapore di più sul mio passato.
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Chris Hale
FanficE se nell'incendio di casa Hale fra le sbarre abbastanza larghe zio Peter avesse messo in salvo un fratello di Derek di quale si era dimenticato a causa della sua lunga giacenza in ospedale ma con l'arrivo del branco di alpha si rifarà vivio....