Natale.

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Il Natale dell'anno 2013 fu il migliore che potessi passare in tutta la mia vita,non per un motivo preciso,ma ero felice e basta.

Nessuno poteva togliermi quel sorriso un tempo 'vero'! La mia mente era piena di pensieri,non che la cosa mi preoccupasse,ma una sera,mentre ascoltavo un po di musica,come mi era solito fare,mi venne in mente un libro letto in passato.. Pensai che anch'io un giorno avrei trovato il vero amore,forse per questo leggo sempre romanzi,perché mi piace immaginare una stessa vita,come quella nei libri.

Pensai che quando avrei trovato il principe azzurro nessuno poteva separarmi da lui,e che tutta la mia vita sarebbe migliorata.

Sapete.. Tanti libri fanno male.

La mia vita ruotava intorno quel sorriso,al mio sorriso,e tutto sembrava andare per il verso giusto..

A scuola andavo bene,con i miei amici il rapporto diventava molto più bello e più importante e anche il rapporto con i miei genitori migliorava,anche se era sempre stato molto bello.

Mia madre era sempre piena di da fare come era solito a tutte le madri di ora: lava,stendi,metti in ordine,preoccupati dei figli,della loro educazione,di cosa fanno quando escono..

-"Ele,metti il cappotto sopra,fuori fa troppo freddo per uscire in quel modo"

-"Si,mamma! Per favore puoi passarmelo? È dietro di te"

-"Eccolo,abbottonalo e poi esci,e mi raccomando sta attenta"

Era sempre stata così mia madre,testarda e cocciuta,come se fosse la prima volta che uscivo..

Ho 13 anni oramai ed anche se sembra che sono ancora una ragazzina stupida,so quello che faccio,anche perché non sono mai stata una tipa che si fa tirare dalla compagnia,forse per questo mia madre mi da fiducia.

Uscì tutta felice e allegra,come se tutto mi sembrasse nuovo..

Raggiunsi i miei amici velocemente e quando arriva li, mi salutarono con un bacio sulla guancia.. L'aria natalizia portava dolcezza e felicità da tutte le parti..

Salutata da tutti,andammo a fare quattro passi un po più in là,e ci fermammo ad una panchina vicino ad un fuoco molto familiare..

Era il fuoco che facevano ogni anno in piazza,proprio davanti la nostra chiesa.

Iniziammo a parlare dell'anno successivo,quello in cui avremmo trovato altri amici e forse ci saremmo allontanati.. In pratica,nel mio paese ci sono solo le scuole: materne,elementari e medie,quindi per andare alle scuole superiori dovevamo andare in un altro paese poco lontano da noi,in scuole diverse..

-"Non succederà!" dissi "tutti noi siamo amici da oramai 8 anni, e non credo che per pochi ragazzi o ragazze che conosceremo ci divideremo,sarebbe assolutamente stupido"

-"Hai ragione,nessuno si dimenticherà di nessuno,è una promessa.. Okay?" disse la mia amica Alexia.

-"OKAY" dissero tutti in coro.

Quelle parole,misero un po' di quiete nell'animo di tutti,ma secondo me erano ancora molto preoccupati per quella storia. Lasciammo perdere.

Il giorno seguente,era Natale.

Mi svegliai alle 8:30 del mattino e mandai gli auguri a tutti i miei amici con un sms..

-"Sempre con questo telefono in mano sei Ele,che diamine" sussurrò mia madre.

-"Scusa, è che volevo mandare gli auguri a parecchi amici. Dammi un attimo,mi vesto e arrivo" risposi.

Posai il cellulare sul comodino,mi vestii ed andai di la.

Sorrisi a tutti,poi mi chinai e diedi gli auguri.

La situazione si era stabilizzata perciò uscii un po.

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