ALONE - SALVAMI

Capitolo 3

Finisco di fare colazione e salgo in camera a mettermi una tuta.
Tutte le mattine facevo sempre le stesse cose: Mi svegliavo, vasca, colazione e palestra.
Avevo la fortuna di avere una bellissima palestra in casa.
Mi cambio e scendo. Accendo l'impianto stereo e inizio a scatenarmi, devo sfogarmi in qualche modo, no? Faccio solo trenta minuti di aerobica e il resto del tempo alterno un po di capoeira con la boxe. Non avevo piu fiato, cosi mi fermo e vado a bere un po d'acqua, guardo l'ora: 11:30.
Il tempo vola quando sono in palestra.
Salgo in camera di corsa a farmi una doccia rinfrescante. Starei ore e ore sotto la doccia.
Passo subito alla cabina armadio, ho cosi tanti vestiti che non so ne anche dove metterli, ma mi limito a mettere i soliti jeans strappati con una semplice canotiera bianca, vans vecchissime e basta ero apposto cosi. Non mi metto ne anche i capelli apposto tanto sono cosi corti che non ce ne bisogno.
Controllo il telefono solo per abitudine, avevo cambiato numero, non usavo piu i social, non avevo piu una vita sociale, ero sola, volevo stare sola.
Sento bussare alla porta.
《Entra pure》dico.
《Pequena, Stacy arriva fra poco, cosa vi posso fare per pranzo?》mi chiede con un mezzo sorriso. La vedevo piu felice del solito.
《Fai quello che ti pare》 mangiavo qualunque cosa.
Lei mi sorride, ha qualcosa in mente ma non riesco a capire cosa.
Non faccio in tempo di scendere che la porta della sala si apre.
《Brutta figlia di puttana》 esclama Stacy entrando in casa mia.
Non era cambiata di una virgola, i soliti cappelli lunghi raccolti in una coda, i vestiti alla moda super firmati, e quel suo sorriso raggiante. Una volta ero così anchio.
《Ciao anche a te》le vengo in contro e ci diamo un caloroso abbraccio. Ecco avevo una sola amica, Stacy.
Eravamo diventate amiche alle medie. Non permettevo alla gente di entrare nella mia vita, perche per la maggior parte dei casi volevano essere miei amici solo per il mio cognome, per il mio conto in banca e non per chi ero davvero. Poi un giorno é arrivata Stacy in classe <la solita fighettina ricca> avevo pensato.
Invece mi ero sbagliata.
Non ci eravamo mai parlate ma ci capitò un compito da fare insieme. Lei era strana non voleva che noi andassimo a fare i compiti a casa sua, e io non volevo portarla a casa mia. Sapevo come sarebbe andata a finire.
Per farla breve siamo andate da me.
Quando lei entrò in casa mia sembrava che non avesse mai visto niente del genere, aveva paura anche di sedersi sul divano. Ma poi capì che lei era disversa, non sapeva chi ero e non era una fighettina. Si era trasferita da poco a Beverly Hills.
I suoi lavoravono per una famiglia molto ricca.
L'unica cosa che sapevo di questa famiglia era che mio padre aveva costruito la loro villa e che le figlie della copia erano estremamente viziate. Da quello che mi raccontò erano bravissimi e tutti i vestiti che le loro figlie non volevano piu li davano a Stacy, per questo lei era firmata da capo a piedi. Tutti pensavano che lei fossi ricca, ma solo io sapevo la verità. Di li siamo diventate super amiche, ma non quelle amiche che vedete nei film. Ci insultavamo e ci dicevamo la realtà in faccia.
Abbiamo imparato diverse cose insieme, anche la mia bisessualità, la mia prima cotta é stata per lei, il mio primo bacio e stato con lei. Mai poi abbiamo capito che eravamo troppo diverse per stare insieme. E siamo rimaste amiche.
Anche se ero bisex non ero mai andata a letto con un uomo. Avevo paura, non sò di cosa ma avevo paura.

◇◇Ok, Ok siamo arrivate subito a 20 stelle!! Non ho ne anche avuto il tempo di respirare!!!

Stacy era chi pensavate? Cosa vi aspettate del prossimo capitolo?

Adesso però alzo la posta!! Lo pubblico a 40 stelle!! Mi aiutare ad arrivarci??

Stavo pensando di pubblicare man mano le foto dei personaggi. Accetto suggerimenti visto che non mi sono ispirata a nessuno in particolare ◇◇

Vi presento: Kaia Jhonz

Prima che syccedesse il tutto.

Quando è successo:

E ora:

Che ne pensate?