Un nuovo Avengers?

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Loki aveva preso abbastanza bene il cambio d'abiti da Asgardiano ad umano, eppure quell'espressione sulla sua faccia stonava con la candida camicia bianca che aveva deciso di indossare.

-Si può sapere cosa ti è saltato in mente?- Sibilò trafiggendola con lo sguardo, mentre sguainava uno dei suoi leggendari pugnali. Eres poggiò saggiamente il sacchetto per terra e mise le mani in avanti tendendo stretta la bottiglia d'acqua

-Loki, avevano bisogno di aiuto. Quella donna sarebbe morta.- Aveva un tono più basso di quello che pensava e in quel momento un sottile velo di timore l'avvolse mentre Loki le puntava il pugnale contro, eppure anche lui sembrava perdere convinzione. Ci fu uno stallo, per quasi un minuto rimasero a guardarsi cercando di capire come reagire. Eres era pronta a proteggersi e Loki meditava su come punirla e se farlo.

Il dio abbassò l'arma, facendola sparire nuovamente. –Sarebbero arrivati i soccorsi.

-Troppo tardi.- Aggiunse Eres iniziando a sistemare la spesa rubata, poiché era esattamente quello: rubata. – Cosa ti ha spinto a calmarti?- Chiese sfacciatamente, incurante del fatto che Loki fosse ancora arrabbiato.

-Non sono affari tuoi. Ti aspetto nell'altra stanza, iniziamo oggi a studiare. Muoviti.- Aggiunse quando era già scomparso. Eres si ritrovò a pensare che per quanto fastidioso potesse essere, aveva davvero una bella voce.
Si esercitarono fino a che non ebbero fame, circa per le due di pomeriggio e poi ripresero. Loki possedeva una conoscenza così approfondita della magia che Eres si ritrovò ad imparare cose che non sapeva, nonostante gli anni passati da Reghal. Erano magie così differenti le loro. Loki era padrone di una magia mentale molto antica, in prevalenza, ma aveva conoscenze anche di quella usata da Eres, più naturale.
Per il resto del pomeriggio Eres dovette sforzarsi di entrare nella mente di Loki poiché se riusciva a violare la sua avrebbe violato quella di chiunque nell'universo. Ovviamente non ebbe successo, ma il dio fu più gentile di quanto non si aspettasse, incoraggiandola a non mollare. Era solo la prima lezione dopotutto.

°

L'intrusione di Eres in quell'incidente stradale aveva fatto scalpore nonostante i ricordi confusi della maggior parte delle persone. A quanto pare stava girando in rete il video di lei che guariva la donna con delle bolle d'acqua magiche, come venivano definite. Tutto quello le era stato riferito da Loki, appena rientrato da una passeggiata per dei suoi 'impegni', come gli aveva definiti. Eres capiva la pericolosità di quello appena successo e promise a Loki che se fosse accaduto qualcosa di simile avrebbe lasciato perdere, a meno che non fosse strettamente necessario.

Passarono due mesi ed Eres faceva progressi nella magia con Loki. Era un insegnante severo e preciso e pretendeva un'esecuzione perfetta, ma quando falliva non le inveiva contro o non si mostrava deluso, andavano avanti, continuavano a provare come se nulla fosse. Eppure si era immaginato un Loki impaziente, nervoso e poco dedito all'impegno perso, simile a Reghal, ma meno serial killer insomma. Dovette ricredersi dei suoi pregiudizi. 

Eres, col tempo, aveva imparato nuovamente a creare illusioni, a dare allucinazioni a persone poco simpatiche per strada o sui mezzi, sempre con Loki affianco. Erano le loro attività preferite da svolgere insieme, oltre al pranzare. 

Per la cronaca, non aveva ancora violato la mente di Loki, ovviamente.

Alla fine del terzo mese Eres si chiese cosa ci faceva ancora il dio in sua compagnia, dopotutto si era ripreso completamente, si era addirittura rinforzato e se glielo avesse chiesto Eres avrebbe sciolto il loro legame, a malincuore purtroppo per lei. Una notte meditò su come era cambiato il suo rapporto con Loki in quegli anni. Era partita crescendo nella Sua chiesa non riconosciuta, vagabonda, adorandolo e volgendo a lui le sue preghiere. Poi lo aveva odiato talmente tanto da accettare un contratto di mille anni come serva e figlia di Reghal. Poi era scappata con Loki dopo aver assopito in cinquecento anni la rabbia nei suoi confronti ed ora era restia a lasciarlo.

Universo alternativo 02- La fuga di Loki e la strega dell'OvestWhere stories live. Discover now