L'amore è quella condizione in cui la felicità di un'altra persona è essenziale alla tua felicità. Per Derek non è mai stato così ma si troverà a fare i conti con i suoi sentimenti. Neela è uno spirito libero, indipendente, una "furia" che smuoverà...
"E quando ti sentirai sola, tesoro io sarò lì per te, tra il mare e il silenzio. Quindi respira profondamente mia cara, puoi trovare la luce del sole nella pioggia."
Appena uscita dalla stanza, mi lascio andare contro un muro nel corridoio.
Merda! Dove trovo tutti quei soldi?!
Lascio subito l'ospedale, ho bisogno di uscire qui, mi sembra di soffocare. Decido di andare al lavoro, malgrado sia già in ritardo, ma ho bisogno di distrarmi un po'. Entro nell'edificio e mi dirigo subito nella sala relax, ho bisogno di un caffè. Ci trovo Aiden con un gran sorriso sulla faccia.
-Neela! Non credevo ti avrei vista, oggi! Ti mancavo così tanto?
-Terribilmente! Non credo mi sarei rimessa se non fossi venuta immediatamente a vederti!
-Allora, come sta tuo fratello?
-Si riprenderà, ha la pelle dura! Come sua sorella...
-Senza dubbio, e tu? Come stai?
-La sto gestendo...
-Sicura di stare bene? Sei pallida come le chiappe di Biancaneve!
Scoppio a ridere per le bella metafora.
-Grazie per il complimento! Ma sto bene, è solo il contraccolpo...
-Non preoccuparti, Neela. Andrà tutto bene, si rimetterà in piedi in men che non si dica!
Torniamo al nostro reparto, mi domando quale scusa si sia inventato Aiden con Victoria, così da poter giustificare la mia assenza.
-Scusa ma...cosa hai detto a Victoria?
-Detto cosa?
-Sulla mia assenza?
-Certo, le ho detto che...
-Neela!
Io e Aiden ci giriamo contemporaneamente per trovarci di fronte Victoria
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-Vedo che sei riuscita a venire, malgrado le circostanze.
-Io...sì! Il lavoro prima di tutto.
Cosa non si direbbe, pur di salvarsi il culo!
-Bene...Vi dispiace liberare il passaggio, ora?
Mi rendo conto che il mio collega e io stiamo bloccando l'accesso all'open space e all'uffico del nostro capo e mi sposto immediatamente.
-Ci scusi!
-Aiden, potresti mandarmi la bozza dell'ultimo progetto? Neela, vieni con me, devo parlarti.
Rivolgo al mio collega uno sguardo allarmato e di trovare una scusa, ma ormai già mi trovo nel suo ufficio.
-Devo ammetterlo, sono sorpresa nel vederti qui. Penso che Aiden abbia esagerato, non sembri sentirti troppo male.
