AL CUOR NON SI COMANDA

Capitolo 1

Sono passati 5 anni da quando Akito è partito per L.A. Siamo riusciti a vederci qualche volta che lui è tornato in Giappone per le feste ma mai più di 15 giorni. Tra il mio lavoro e le sue lezioni di karatè e la fisioterapia finiamo per sentirci sempre meno. Ormai non riusciamo a chiamarci più di una volta a settimana, e lui mi manca tantissimo. Io non faccio che lavorare e quel poco tempo libero lo passo con gli amici di sempre, ma ormai loro si sono tutti fidanzati e io sono sempre il terzo incomodo, che imbarazzo. Akito dice che ha conosciuto dei nuovi amici, compagni di karatè che non gli dispiacciono, ma conoscendolo vuol dire che vanno davvero d'accordo. Ieri aveva una gara importante e mi ha detto che sarebbe stato intervistato da un famoso giornale di sport giapponese, quindi non vedo l'ora di leggere l'articolo.

Io invece oggi devo prepararmi per un provino importante, Rei ha detto che potrebbe cambiare la mia vita, ma tra i mille impegni ho dimenticato di chiedergli maggiori dettagli, ma è pur sempre il mio lavoro, quindi cosa mai ci sarà di differente? Lo sa solo lui.

Dopo la lezione di recitazione mi preparo, infilo il vestito nuovo comprato apposta per il provino e aspetto che Rei mi venga a prendere, è la solita lumaca perché guida troppo piano glielo dico sempre, ma alla fine arriviamo puntuali. Agli studi televisivi c'è come sempre una gran folla e anche se passiamo dal retro un piccolo gruppo di fan è riuscito a passare e mi chiedono di continuo autografi, una cosa che non mi dispiace affatto, ma oggi dovrò volare perché non posso proprio fare tardi.

Quando arriviamo davanti alla stanza del provino una ragazza gentile ci fa subito segno di entrare, nonostante prima di me ci siano altre ragazze in attesa.

"Benvenuta Sana! È un vero piacere conoscerti finalmente di persona!" sentir parlare in inglese con un così forte accento americano mi stupisce, perché Rei non mi dice mai niente?

"Il piacere è tutto mio" rispondo cercando di non sembrare sorpresa.

Il signore americano si rivolge ai suoi colleghi "come vi avevo accennato lei è esattamente la ragazza di cui abbiamo bisogno, ho seguito i suoi film e tutti gli sceneggiati, e vi assicuro che la sua recitazione è impeccabile. È inutile provinare centinaia di ragazze quando so già che lei è quella giusta per il ruolo! Quindi ora chiediamo a te Sana sei disposta a diventare la nostra protagonista? Ovviamente abbiamo già discusso tutti i dettagli del salario e gli aspetti tecnici con il tuo manager ma volevamo sapere cosa ne pensi tu!" tutti mi fissano e Rei mi guarda sorridente, ma io non ho idea di che tipo di film sia o di quale dovrebbe essere il mio ruolo e sono completamente persa. Guardo Rei e vorrei ucciderlo perché non mi ha detto niente e io non so cosa rispondere, ma quando mi vede così smarrita Rei interviene "Sana ricordi che ne abbiamo parlato la settimana scorsa? Questa è la tua grande occasione per sfondare nel cinema internazionale e poi vivere a L.A. per 3 anni non sarà poi così male" dice strizzandomi l'occhio.

Il mio cuore perde un battito ha davvero detto quello che penso? Andrò a L.A. da Akito! Si si si vorrei mettermi a urlare, al diavolo il personaggio, farei anche il mostro della laguna pur di andare da lui! Non riesco a trattenere un enorme sorriso e vedo Rei soddisfatto, adesso ho capito perché non mi ha detto niente, voleva farmi una sorpresa! Si può avere un manager migliore di lui?

"Certo certo ricordo perfettamente" mento, "E sarei onorata di essere la protagonista del vostro film! Anzi non vedo l'ora di iniziare!"

"Perfetto! Proprio la risposta che volevo! Allora organizzeremo il tuo trasferimento per la settimana prossima se per te non è un problema, nel frattempo ti faremo avere il copione, mi raccomando ci aspettiamo moltissimo da te! Ma che sciocco sono, ho dimenticato di presentarmi io sono Richard Luis, il regista, ma tu puoi chiamarmi Rich, adesso se non ti dispiace vorremmo che ci aiutassi a fare i provini alle ragazze che hai visto fuori, una di loro dovrà interpretare la tua sorella minore nel film, non è una grossa perte, ma siccome è un personaggio importante deve almeno somigliarti vagamente, hai impegni o puoi restare?" il regista è davvero un tipo simpatico e non posso non accettare.

Alla fine passo tutto il pomeriggio a fare i provini alle ragazze e quando finalmente sono finiti e abbiamo deciso chi sarà la fortunata, il regista ci saluta, Rei discute gli ultimi dettagli con la sua assistente e finalmente torniamo a casa. Appena saliti in macchina mi lancio in un abbraccio su Rei e gli do un bacio sulla guancia urlando "Grazie, grazie grazie! Sei il miglior manager del mondo!"

"Sono contento di averti fatto felice piccola!" Rei è il solito, sa esattamente cosa voglio.

"Adesso puoi palarmi del film? Che ruolo devo interpretare?" passiamo il resto del viaggio in macchia a parlare del film che mi sembra assolutamente interessante, sarà davvero divertente poterlo girare.