Capitolo 11

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Questa sera dopo il lavoro Serena mi ha fatto promettere che andrò con lei e Sam all'inaugurazione di questo nuovo locale, quindi appena finite le riprese andiamo a casa a prepararci, come al solito Serena mi sistema la parrucca, ogni volta che mi guardo allo specchio con i capelli neri mi sento davvero strana, ma devo ammettere che mi stanno bene.

Arrivati al locale ci dirigiamo al bancone, oggi in occasione dell'inaugurazione c'è l'open bar e vogliamo approfittarne, ma a giudicare dalla folla non siamo gli unici. Quando finalmente riusciamo a prendere il nostro drink e sederci ad un tavolo Serena insiste per andare a ballare, ma io come al solito ho sbagliato scarpe e ho un grandioso male ai piedi, e quindi passo e lei trascina Sam in mezzo alla pista da ballo. Quel ragazzo ama veramente sua sorella non gli ho mai sentito dire di no a qualsiasi richiesta lei facesse, anche le più assurde tipo fingersi il mio amante.

Mentre sorseggio il mio drink e mi godo la musica guardandomi intorno, vedo un gruppo di ragazzi che si avvicinano al bancone e mi sembrano famigliari. Il cuore inizia a battermi all'impazzata sono gli amici di Akito, e dopo un secondo vedo la chioma bionda di lui spuntare tra la folla, ha lo sguardo assente e non sembra aver molta voglia di essere li ma gli altri ragazzi lo trascinano vicino al bancone e iniziano a bere degli shot di super alcolici. Mentre li sto osservando vedo che iniziano a guardarsi intorno e puntano diverte ragazze e ridono tra loro, poi uno di loro da una gomitata a Akito e mi indica, io volto velocemente lo sguardo terrorizzata, sperando che non mi abbiano riconosciuta, e incurante del male ai piedi mi infilo sulla pista da ballo dove poco prima avevo visto Serena e Sam, li raggiungo e dico a Serena chi è appena arrivato e lei prontamente mi butta tra le braccia di Sam "Adesso ballate come se doveste saltarvi addosso qui e ora!"

"Cosa?" la guardo sconvolta.

"Così se dovesse averti riconosciuta saprà che non sei qui da sola!" Dice tutto d'un fiato.

Ok forse ha ragione, inizio a ballare, ma nella mia testa c'è solo un pensiero, come sempre, Akito!

Mentre stiamo ballando io ho chiaramente la testa tra le nuvole e così rimango finché il mio cavaliere non viene spinto via e atterrato con un pugno. Mi giro sconvolta verso l'aggressore che altri non è se non Akito, che afferra Sam per il collo della maglietta e lo trascina fuori dal locale, li seguo e Serena si precipita dietro di loro. Non voglio farmi vedere e rimango nascosta dietro ad un angolo. Sento Akito urlare "come ti permetti? Tu me l'hai portata via e adesso te la fai con un'altra?" è fuori di se, credo che tutti gli shottini alcolici abbiano reso il tutto ancora più incasinato.

Sam non dice una parola ad intervenire è Serena "Senti ma che problema hai?" grida contro Akito aiutando il fratello ad alzarsi.

"Tu? Serena?" Chiede Akito sorpreso, poi lo vedo serrare i pugni ancora più arrabbiato "Tu e lui?"

"Cretino lui è mio fratello!" Taglia corto lei, non posso lasciarle dire altro quindi esco dal mio angolino e mi faccio avanti.

"Hayama, sono io, piantala!" e senza dire altro mi sfilo la parrucca.

Lui mi guarda con uno sguardo che conosco fin troppo bene, ho lottato per tanto tempo per far scomparire quello sguardo dai suoi occhi quando eravamo bambini, il mio cuore si ferma, ma proprio in quel momento sulla soglia del locale vedo comparire i suoi amici e fa la sua entrata in scena anche Karen, appena la vedo mi assale la paura, mi volto verso Sam e d'istinto lo bacio davanti a tutti "Amore stai bene?" chiedo. Lui rimane un attimo scioccato ma poi mi risponde di si.

Respiro profondamente e ritrovo un'espressione impassibile, poi mi volto verso Akito, ancora abbracciata a Sam "Si può sapere che diavolo ti è preso? Devi lasciarci in pace!" e così dicendo me ne vado tirandomi dietro Sam e Serena.

Spero che la mia recita sia stata convincente con la coda dell'occhio vedo Akito che è rimasto impietrito e Karen che gli corre al fianco riempiendolo di moine con un sorriso esagerato. Nella mia testa un solo pensiero "Si brutta strega hai vinto!"

Andiamo a recuperare le nostre cose e decidiamo che per oggi la serata è finita. Nel parcheggio la mia attenzione è attirata da lacune risate, sono gli amici di Akito che continuano a bere e sono tutti decisamente ubriachi. Non mi piace vederlo così ma ormai non posso fare più niente. Appena salgo in macchina inizio a piangere, non riesco più a fermare le lacrime, chiedo scusa a Sam e Serena almeno un centinaio di volte per averli coinvolti nei miei problemi e loro cercano di rassicurarmi, ma non riesco più a smettere di piangere e non so perché.

Da quella sera la mia vita si trasforma finisco di lavorare e vado nei vari locali con Serena e Sam, ma ormai non faccio altro che ubriacarmi ogni sera, è utile mi aiuta a non pensare e allontana il mio dolore almeno per un po', arrivo sempre a casa così stravolta che mi addormento come un sasso. Mi rendo conto che non è una cosa salutare, ma è l'unica cosa oltre i lavoro che mi fa andare avanti. Serena è preoccupata e cerca delle scuse per non farmi uscire, ma se non viene lei io vado anche da sola e siccome non vuole per nessun motivo lasciarmi sola mi segue sempre.

AL CUOR NON SI COMANDADove le storie prendono vita. Scoprilo ora