Capitolo 6

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Quando mi sveglio è passata da poco l'ora di pranzo e trovo Rei in cucina che mi offre subito qualcosa da mangiare. Gli racconto della bella serata e lui mi dice che alle 4 Serena passerà a prendermi per andare a fare la prova costumi, che sarà il mio unico impegno di oggi. E mi dice che dopo domani lui tornerà in Giappone, quindi se ho bisogno di qualcosa di farglielo sapere in giornata. Gli assicuro che ho tutto ciò che mi serve e lui esce per andare a un'ultima riunione e dice che vuole assicurarsi di riempirmi bene in frigo prima di partire. Da quando è diventato papà controlla sempre queste cose, tipo biancheria pulita e frigo pieno e mi fa sorridere ogni volta.

Torno in camera, sento un rumore e mi accorgo che è la vibrazione del cellulare, effettivamente non l'ho nemmeno guardato da quando Serena me l'ha riportato. Lo prendo e vedo una quantità esagerata di chiamate senza risposta e messaggi e a parte una telefonata di mamma che avrà sicuramente chiamato Rei dopo, tutte le altre sono di Akito: "dove sei?" "che fine hai fatto?" "ti prego rispondimi!" "ma che ti è preso?" "Sana ti sto chiamando da ieri rispondimi!" "è successo qualcosa?" "mi sto iniziando a preoccupare!""sono sotto casa tua ma il portiere dice che non c'è nessuno! Dove sei?" "se stai lavorando chiamami appena puoi!" eccetera...

Li cancello tutti e spegno il telefono, non è il momento, devo studiare il copione e tra qualche ora arriverà Serena.

Sento bussare alla porta e poi Serena che ha le chiavi entra da sola "Buongiorno Sana! Come stai oggi? Oh che bello vedo che stai studiando il copione, di cosa parla il film?" appoggia dei vestiti freschi di tintoria sulla poltrona e viene a vedere.

Io le racconto la storia brevemente e lei è già entusiasta e dice che non vede l'ora di vederlo al cinema.

"Adesso però preparati che dobbiamo andare per non fare tardi" la vedo insicura che si guarda intorno, una cosa che non è assolutamente da lei.

"Va tutto bene?" gli chiedo.

"Ecco non so se dirtelo, o se ti farà piacere, giù di sotto c'è il ragazzo della palestra, stava chiedendo di te al portiere, non mi ha vista perché sono salita direttamente, ma volevo che lo sapessi. Se vuoi scendo e lo chiamo, o lo mando via! Come preferisci." mi dice tutto di un fiato contorcendosi le mani.

Non so che dire, perché è venuto a cercarmi? La sua ragazza saprà che è qui? Una cosa è certa non sono pronta per vederlo. "Grazie dell'avvertimento, ma non mi va di vederlo. Non c'è modo di uscire evitandolo?"

"Vuoi che lo mando via? Se vuoi possiamo chiedere al portiere di farci passare dall'entrata di servizio che usano quelli dell'albergo al piano inferiore così aggiriamo l'ostacolo" mi propone lei.

"si grazie sarebbe perfetto!" dico mentre già sto andando a cambiarmi. Cos'è venuto a fare lui qui? Va bhè non ha importanza oggi vedrò il regista e diversi membri del cast e non lascerò che il suo pensiero mi distragga dal mio lavoro!

Mentre stiamo per uscire dò il mio telefono a Serena e le dico di cancellare eventuali messaggi e chiamate se sono di Akito così eviterò distrazioni.

Come suggerito passiamo dal retro e usciamo in strada dove c'è già la limousine che ci aspetta.

Quando arriviamo una delle costumiste mi porta subito in un camerino e inizia a farmi provare quintali di costumi che deve sistemare per adattarli a me, quindi tra spilli e costumi passo la giornata a fare la modella, ogni tanto il regista interviene per far fare delle modifiche ai vestiti, per lo più chiede di cambiare i colori, perché secondo la sua visione durante le riprese non andrebbero bene. Si vede che qui sono dei veri professionisti e sanno cosa fare è incredibile la velocità con cui la costumista riesce a sistemare tutto. Finiamo alle 8 e Rich mi invita a cena con altri membri del cast, ovviamente io chiedo che venga anche Serena e passiamo di nuovo una bella serata. Al ristorante Serena mi passa il cellulare "c'è un messaggio di una tua amica, questo non l'ho letto"

AL CUOR NON SI COMANDADove le storie prendono vita. Scoprilo ora