>La stanza

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La casa è vicina

la porta si spalanca

la ragazza si avvicina

il freddo non le manca

le mani son di ghiaccio

la polvere l'avvolge

ed io ,da dentro,taccio

e lei non se ne accorge

la pioggia scende a fiotti

il buio è come luci

si senton vivi e morti

si senton urli e voci

la casa le è vicina

la invita a' accomodarsi

il circo è sempre pronto

ad accoglier nuovi pazzi

il clown le fa da guida

la porta a sospettare

che quella sia la vita

coperta di calcare

e male illuminata

la stanza in fondo chiama

ed io le sono grata

che di soppiatto trama

dal fondo del vestito

bordato di ricami

lui non ha resistito

ha allungato le sue mani

i denti son sul collo

gli artigi dappertutto

le lame acuminate

il suo viso han distrutto

ma lei non si scoraggia

ed entra di soppiatto

nel ventre della stanza

che da prigione ha fatto

a ventitrè ragazze

che ,come lei ,entrate

nella casa degli orrori

mai più ne son tornate.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 09, 2015 ⏰

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