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6- Six Feet Under

"Stiles, ho paura che tu sia uno strix"

Stiles era confuso, ne aveva sentite tante, ma uno strix? Che era? Una roba da mangiare? Uno spirit-, insomma non sapeva che cosa era, in poche parole.
"Un che?" Chiese scioccato il ragazzino.
"Uno Strix, una creatura sovrannaturale legata all'elettricità" disse con calma Lydia.
"Aspetta,aspetta, aspetta... tu come diamine fai a saperlo?" Chiese gesticolando, Stiles.
"Bhe, quando mi annoio leggo i libri di creature sovrannaturali" sorrise innocentemente la ragazza.
"Oddei, uccidetemi"

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Stiles quel giorno non andò a scuola per paura di ferire qualcuno. Però prese una decisione difficile e paurosa, avrebbe confessato a Derek il suo amore.
Aveva paura, molta paura, ma tanto vale rischiare.

Dopo poco le 9am arrivò Derek. Stiles rimase almeno cinque minuti a fissare il vuoto nonostante Derek lo richiamò almeno 20 volte.
"STILES!"
"Eh? Ah ciao Derek" disse disinvolto,Stiles.
"Che volevi dirmi"
"Bhe ecco io volevo dirti che..."
Stiles confessò tutto a Derek, ma rimase di sasso alla sua reazione, va bene tutto, che tu sia etero e cazzate varie, ma no, non puoi reagire così.
Volete sapere cosa fece Derek?
Bene vi accontenterò, rise in faccia al povero ragazzo. Gli rise in faccia spudoratamente aggiungendo un "Quidni abbiamo un gay nel branco. Già non ti sopportavo, pensa ora".
A quella frase il cuore del ragazzo si frantumò in una miriade di pezzi. La tristezza, la delusione e la rabbia aleggiavano nell'aria, così intensi che potevano dare mal di testa.

Il ragazzo guardò deluso il maggiore e lo cacciò via girando la testa verso la porta per non farsi vedere piangere.
Ma qualcosa non andava, lo strix si imponeva di uscire, fu così che i suoi occhi diventarono bianchi e blu, e poi blu ghiaccio e verdi, un grosso fulmine si concentrò nella mano di Stiles. Stiles strinse il pugno dove c'era il fulmine e poco dopo lo scagliò su Derek.
"Insultami di nuovo e lo vedrai" disse Stiles con una voce animalesca.
Derek rimase di sasso, non sapeva cosa stesse succedendo al ragazzino, così in fretta e furia scappò dalla finestra, un po' per avvertire Scott, un po' perché aveva paura.

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Help, I lost myself again
But I remember you
Don't come back, it won't end well
But I wish you'd tell me too

Our love is six feet under
I can't help but wonder
If our grave was watered by the rain
Would roses bloom?
Could roses bloom
Again?

Retrace my lips
Erase your touch
It's all too much for me
Blow away
Like smoke in air
How can you die carelessly?

Our love is six feet under
I can't help but wonder
If our grave was watered by the rain
Would roses bloom?
Could roses bloom?

They're playing our sound
Laying us down tonight
And all of these clouds
Crying us back to life
But you're cold as a knife

Six feet under
I can't help but wonder
If our grave was watered by the rain
Bloom
Bloom
Again

Help, I lost myself again
But I remember you

Stiles pianse a fine canzone. Stiles... Stiles... era scappato, sì , era scappato. Era sempre a BH ma era in un posto che nessuno considerava più da 2 anni, ovvero la villa Hale bruciacchiata. Li ogni volta, trovava la pace con i suoi demoni.
Erano solo le 6pm quando accadde la catastrofe....

DEVO SOLO DIRE CHE IL SESTO CAPITOLO ERA GIA PRONTO, L'HO SOLO CORRETTO E CAZZI E MAZZI.
SO CHE NON È UN GRANCHÉ MA ASPETTATETEVI UN SETTIMO CAPITOLO DI ALMENO PIÙ DI 1000 PAROOOOOOLE. DETTO CIÒ, TANTI AVOCADO ED AL PROSSINO CAPITOLO🥑🥑🥑🥑