Don't leave me | A Jikook short story ❀ ✓

04 ❀

Il ragazzo dai capelli rosa rilasciò un debole mugolio, svegliandosi. Sentiva ogni singola parte del corpo dolergli.

Socchiuse gli occhi, portando lo sguardo sulle proprie mani strette sulle lenzuola. Accennò un sorriso e sospirò di sollievo.

-Finalmente- pensò.

Cercò di rilassare i muscoli e lentamente si girò in modo da poggiare la schiena al materasso. Si guardò intorno e fermò lo sguardo sulla figura addormentata accanto a sé. Un ampio sorriso si formò sulle sue labbra e gli occhi si ridussero a due fessure, alla vista del ragazzo.

Fece una piccola smorfia mettendosi seduto e passò la lingua sulle labbra per inumidirle. Si sgranchì appena le dita, prima di portarle ad accarezzare la testa dell'altro. Desiderava farlo da tanto tempo.

Dopo un paio di minuti anche il moro si svegliò e aprì gli occhi, percependo il tocco non familiare. Notando la figura seduta accanto a sé si mise seduto a sua volta, velocemente. Sgranò gli occhi, mentre l'altro accennò una piccola risata e sorrise poi dolcemente. Riportò la mano sulla coperta tra le proprie gambe accanto all'altra.

<<Tu...Tu...>> disse confuso il ragazzo dai capelli scuri.

<<Io?>> chiese l'altro sorridendo, intenerito dalla sua reazione.

<<Chi sei?>> continuò finalmente il moro qualche secondo dopo essersi ripreso dallo shock, dopo qualche secondo.

Il ragazzo dai capelli rosa prese tra i denti il labbro inferiore, mordendolo con delicatezza.

<<Mi hai già dimenticato, Jungkook?>> chiese dopo aver lasciato la presa sul labbro, accennando un sorriso triste e abbassando lo sguardo sulle proprie mani. Iniziò a giocare con esse, percependo lo sguardo dell'altro su di sé.

Questo si bloccò sul posto guardandolo, a quella domanda. Il suo sguardo si posò sui suoi capelli, poi sul suo viso. Come la sera precedente si prese qualche minuto per osservare i suoi lineamenti: i suoi occhi ora quasi chiusi, il suo naso, le sue labbra carnose, la mandibola pronunciata.

Il suo cuore perse un battito quando realizzò chi fosse. In realtà sapeva già la risposta, solo che qualcosa dentro di lui rifiutava di ammetterlo.

Si avvicinò a lui ed esitante lo prese tra le proprie braccia. Solo in quel momento si rese conto di quanto fosse piccolo. Un dolce sorriso si formò sulle sue labbra e pensò che non avrebbe mai voluto lasciarlo andare.

Il ragazzo minuto sorrise e nascose il viso nell'incavo del suo collo. Dopo aver sistemato meglio le coperte su di sé cinse delicatamente le braccia intorno al suo busto. Sospirò leggermente beandosi del calore emanato dal ragazzo e inspirando il suo profumo. Sorrise quando questo gli lasciò un bacio tra i capelli.

Una lacrima solitaria scese su una sua guancia e bagnò anche il collo dell'altro, che rabbrividì e si tirò indietro.

Alzò il viso quando posò le mani sulle sue guance e gli asciugò la guancia, accarezzandogliela con un pollice. Fu il suo turno di rabbrividire.

Un piccolo sorriso comparve sulle sue labbra e lo guardò negli occhi.

<<È bello poterti abbracciare, Jungkook>>, sussurrò, facendo sorridere a sua volta l'interessato.

<<Non provare a lasciarmi mai più, Jimin.>>

FINE

SPAZIO AUTRICE

So che è corta. Scusate, ma la mia ispirazione è ancora un po' addormentata haha. Spero vi sia piaciuta. Io cercherò di essere un po' più attiva anche qui d'ora in poi, dato che comunque mi era mancato scrivere.

Non so mai come concludere, quindi diciamo che ci sentiamo alla prossima storia (sperando di riuscire a scriverla, lol). Bye bye ✧