Cap 2

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Sara,appena arrivò a Parigi fu accompagnata dal taxi all'hotel in cui avrebbe dovuto alloggiare .
Queste spese erano tutte a carico del proprietario di questo locale dove lei sarebbe dovuta andare a lavorare,ma dal momento in cui inizierà a ricevere una somma maggiore di stipendio dovrà iniziare a provvedere per una casa o per pagarsi l'hotel,essendo che avevano bisogno del suo talento nella danza fecero di tutto per spingerla a lavorare li.
Appena arrivata,lei inizia ad ambientarsi e a svuotare la valigia negli armadietti del l'hotel,alle 9 iniziò a prepararsi per andare a lavoro(aveva l'appuntamento alle 10 meno 5 con il taxi) si piastra i capelli,si mette un vestito non troppo corto ma molto attillato,e dei tacchi.
Quando iniziò a lavorare fu tutto molto tranquillo,le prime serate furono rilassanti perché stava facendo quello che in realtà le piaceva fare.
La quarta sera,sara scende dal palco perche ormai ha finito la serata e la rincorre un ragazzo,molto alto e molto magro,un figo.
Uno di quei fighi stronzi,quei bad boy,e da come si comportava era anche un play boy..
Appena si avvicinò a Sara,a qualche centimetro del suo corpo lei ebbe paura,si senti rinchiusa e non sapeva cosa dire o come muoversi.
Lui la guardò dalla testa ai piedi e le chiese "e se stasera venissi e facessimo una festa nella tua stanza del l'hotel?" Sara rispose che aveva da fare e subito si allontanò da lui,si vestí,prese la sua borsa e fuggí .
Le sere dopo,questo ragazzo non toglieva gli occhi di dosso a Sara,quando ballava si sentiva troppo osservata,anche perché non era normale come la guardava,le metteva ansia.
Votate per avere il continuo 🤠

Sei la mia Parigi | Christopher Velez.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora