Cap 6

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Sara arrivò nella sua stanza e si lanciò sul letto con la testa incasinata,quel ragazzo non le ispirava fiducia,ma allo stesso tempo non voleva condannarlo,perché qualcosa di buono lo aveva fatto,anche se ci provava troppo spesso con lei...
Sara era quasi al punto di non andare e lasciarlo li solo ad aspettare,ma sarebbe stato brutto non avvisarlo e essendo che non aveva il suo numero fu inutile pensarci due volte,si dovette vestire e andarci.
Quando arrivò lui non era li,lei subito si sedette e mentre aspettava sperando di vederlo arrivare,si sentì un po' male,pensava di essere sbagliata,perché il suo passato l'aveva cambiata,forse non era nemmeno il ragazzo giusto per lei,voleva solo trarre i soliti benefici da lei,ma poteva buttarsi,e al meno,provarci.
Dopo quasi un'ora di attesa lo vede entrare dalla porta del ristorante e tutti i timori e il peso dei pensieri svanirono improvvisamente,non l'aveva abbandonata,aveva solo tardato per un problema al suo motorino.
Durante la cena,ad un certo punto tra una chiacchiera e l'altra lui le dice di avvicinare la sedia più verso la sua,e cosi stettero piuttosto vicini a parlare,quando ad un certo punto,lui si avvicinò molto al suo viso e le sussurrò "mi daresti una possibilità?"lei senza pensare a nulla,mettendo da parte i timori annuì con la testa,lui le sorrise e si avvicinò alle sue labbra,la baciò e subito dopo il bacio si guardarono sorridendo entrambi.
Finita la serata lui le volle dare un passaggio con il motorino,allora iniziò a correre e lei si strinse forte a lui per tutto il tempo..
Quando arrivarono scesero entrambi dal motorino e lui si tolse il casco,si salutarono con un abbraccio e quando lei si avvicinò alla porta del l'hotel lui la guardava andarsene.. si aspettava già qualcosa in più... ma non era quel tipo di ragazza,si stava sforzando per provarci.
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Sei la mia Parigi | Christopher Velez.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora