Viaggio Nel Tempo (Parte 3)

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Già sapete le raccomandazioni, perciò non mi divulgherò oltre quindi vi auguro solamente una buona lettura!

Pov Narratrice

Qualche anno più in là...

Grazie alla famosa villa magica, come ben sapete Cana iniziò ad acquisire fama e questa fama aumentò grazie a delle interviste che in varie occasioni si erano presentate in più noti studi televisivi, e fu proprio in una di queste occasioni che incontrò il ragazzo numero due, da cui ebbe il secondogenito.

Vi starete chiedendo che fine abbia fatto Erik ovvero il fidanzato numero uno, probabilmente la risposta si trova nel carcere di Fiore.

Dopo aver scippato un pacchetto di caramelle ad un bambino, Cana decise che non era adatto a fare il padre, e nonostante il poveretto abbia continuato ad affermare la sua innocenza, purtroppo per lui è costretto ad adempiere la sua pena.

Nei pressi di Magnolia, all'interno di un negozio di liquori gestito da Gildarts nonché il padre della nostra cara conduttrice, era riunito il famoso trio per discutere a proposito dell'attività che avrebbero dovuto svolgere insieme.

<<Cristine a distanza di due anni ancora niente? >>

Chiese Cana infastidendo la sua amata zietta.

<<Devi chiamarmi zia quante volte te lo devo dire?... e poi non sono affari tuoi>>

<<Non hai ancora ricevuto la chiamata?>>

<<Quale chiamata?>>

<<Insomma quella chiamata che ricevono certe signore che poi si ritirano in convento, altrimenti non si spiegherebbe il tuo voto di castità eterno>>

<<I - N- S- O- L- E- N- T- E>>

Dalla testa di Cristine si poteva intravedere del fumo uscire dalla rabbia e l'imbarazzo dipingergli le guance di varie tonalità di rosso.

<<Cristine calmati, non farci caso, lo sai com'è fatta, dice sempre la verità>>

Disse Gildarts cercando di calmare sua sorella che era ad un passo dal commettere un omicidio, purtroppo però, ottenne l'effetto contrario.

<<Ah quindi è questo quello che pensi di me? Dovresti stare dalla mia parte>>

<<Cristine lo diceva anche mamma, quindi ti prego finiscila. Ora se non vi dispiace vorrei continuare la nostra riunione che ho in programma di scaricare Melany entro stasera.>>

Terminò di dire Gildarts che per una volta nella sua vita, si rendeva partecipe nel contesto.

<<Secondo me con quei soldi potremmo aprire una birreria, insomma a chi non piacerebbe un posto dove poter traccanarre una quantità di alcool illimitata, che ne dite?>>Propose Cana.

<<Io invece opterei per un strip club, sicuramente riuscirei a terminare più in fretta la mia lista di 100 ragazze da scopare entro un anno ed inoltre frutterebbe una marea di jewels, soprattutto da parte di single, e così avremmo risolto uno dei problemi che affligge l'umanità e quindi anche il tuo Cristine>> disse Gildarts.

Ovviamente non era mancata un'occhiataccia da parte di quest'ultima che avrebbe voluto strozzare il fratello, ma si limitò a concentrarsi per esporre la sua idea di attività che avrebbe voluto aprire.

<<Io propongo di dare vita ad una sartoria>>

La castana ed il padre si guardarono con un'espressione interrogativa, per poi rivolgere in un secondo momento lo sguardo a Cristine, come per chiedersi se avesse le rotelle a posto.

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