ℒℰ 𝒫𝒜ℛ𝒪ℒℰ 𝒟ℰ𝒢ℒℐ 𝒪𝒞𝒞ℋℐ

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Cara bimba,
È da un sacco che non ci sentiamo, vero?
Non ricordo quando, come, dove ma soprattutto perché te ne sei andata.
Ora che non ci sei vedo tutto in modo diverso, vedo tutto più brutto, forse vedo la realtà, ma tu mi facevi vedere una realtà diversa dove le cose brutte le riuscivi a trasformare in belle, non so come facevi, vorrei sapere il tuo segreto e magari vivrò meglio. Forse sei svanita da quando ho scoperto molte cose, ad esempio da bambina mi chiedevo sempre dove andava a finire il palloncino che volava nell'aria, lo vedevo che si rimpiccioliva sempre di più fino a scomparire e mi chiedevo dove andasse a finire, mi piaceva immaginare tutto il viaggio che percorreva e volevo salire con lui, ma poi ho scoperto che in realtà scoppiava..
Beh diciamo che tu sei come quel palloncino.
Iniziando ad arricchire il mio sapere sei scomparsa. Non voglio più sapere niente o imparare qualcos'altro, basta! Vorrei non aver imparato niente e rimanere col dubbio di dove andasse a finire il palloncino, ma non col dubbio di dove sei andata a finire tu.. È come se sei morta, non posso fare più niente per tornare indietro, quanto vorrei poter riparare tutti gli sbagli, ma se sei qui in fondo in fondo ma molto in fondo in una fossa nel mio cuore ti prego, esci fuori. Non voglio più crescere, ho solo 13 anni, figurati quando diventerò ancora più grande!
Non ci voglio nemmeno pensare.. vorrei poter tornare indietro per rigodere tutto quello che ho passato con te. Avevo occhi diversi, occhi che per una sciocchezza s'illuminavano, occhi che vedevano in mondo diverso, occhi che vedevano tutto colorato, ti prego almeno gli occhi ridammeli! Non puoi andartene e non lasciarmi niente..
Io non so più che fare: se sei lì e mi senti, ti scongiuro aiutami perché davvero, ora ho troppo bisogno di te, ho bisogno di vivere il Natale in modo magico pensando a Babbo Natale che mi porta i regali senza mai chiedermi come fa a portarli ai bambini di tutto il mondo in una notte o alla magia nel fare l'albero, ho bisogno che a capodanno mi chieda di che cosa sono fatti i fuochi d'artificio e se faccio una scala alta posso arrivare a toccarli, ho bisogno che la sera della befana mi immagini lei che entra in casa, ho bisogno di credere nel coniglio di Pasqua, ho bisogno ogni estate di andare a mare e credermi una sirena e credere che esistono, ho bisogno di credere nella magia...
Ho bisogno di tante cose, che tu mi davi...
Ho bisogno di te.
Ho bisogno che il palloncino non scoppi.

:::::sara:::::