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La nostra storia è stata già scritta su un posto molto vicino a noi, su qualcosa che si trova "sopra" il naso.
Sì, sto parlando dei nostri occhi.
All'interno di questi c'è la nostra storia, lettera per lettera, ciò che è successo, ciò che succede e ciò che succederà.
E questi occhi sono così immensi a tal punto che noi non riusciamo a leggerli perché sono sproporzionati per essere capiti dalla mente umana.

Partiamo dalla pupilla, il punto da dove parte la nostra vita. Infatti la pupilla è piccola quando c'è il sole e quindi quando siamo ancora dei bambini, ma cresce quando inizia il buio.

Arriviamo all'iride, sull'iride ci sono tutte le sfaccettature della nostra esistenza, tutte quelle buche enormi in cui cadiamo, ma poi ci sono anche parti lisce e semplici e poi parti che ancora dobbiamo incontrare.

E arriviamo infine sulla sclera.
Bianco.
Un bianco immenso che non viene disturbato da nessuno.
Qui è la fine di "tutto", ma è anche l'inizio di "niente".


:::::sara:::::

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