Il diario della ragazza diversa.

Fanculo tutto. Fanculo lo scoutismo e fanculo gli "Scout a convenienza"!!!

É da giorni che ci penso. A volte penso che se lasciassi gli Scout starei meglio. Non avrei questo senso di angoscia. Il fatto che ha nessuno del mio gruppo importi niente di me mi fa imbestialire. "Ti devi fare amare"... solo loro che non si fanno amare. Gente che mi sfotte, gente che mi parla dietro e persone che di Scoutismo non sanno niente. Nessuno mi dà mai responsabilità. 5 anni di Scoutismo, e ancora mi trattano come fossi nuova. E questo mi ha rotto. Sarò minuta, ma io so che posso spaccare il mondo! La consideravo una passione, ma ormai é solo un Lavoro. "Ci devi anare per mantenere le apparenze!". Spesso ci vado solo per dimostrare a quelli che non vogliono fare niente nella vita, che si passano le giornate a fare i coglioni, o andare a troieggiare il sabato sera, che io sono meglio di loro. Che sono più di quello che dimostro! Ma l'essere Scout me lo impedisce. Ho sempre detto di fregarmene del mondo e di tutti, ma non sopporterei il fatto di non poter vestirmi in un modo, solo perché "non è stile Scout", ma che cazzo me ne fotte?  C'è certa gente il quel gruppo che al posto di giudicare dovrebbe chiudere il becco per le boiate che dicono. Si sentono Superiori, ma superiori di cosa? Siete solo 4 sfigati che solo per essere " alternativi" vi siete iscritti, convinti di risultare famosi, quando ci sono amici miei che mi chiedono come mai non lascio gli scout. E quasi quasi lo farei. Ma prima voglio lasciare il segno. Resterei solo quest'anno, tempo di prendermi il Totem e andarmene, ed essere libera. Libera di colormi i capelli, di tatuarmi, di farmi i Pearcing e di mettermi cosa voglio. Trattare a sconosciuti quelli che fanno parte del mio gruppo. E dire "Oh, scusa. Non ti ho visto!" Quando loro cercheranno di salutarmi e io li ignorero senza pietà. Non ricordo un momento felice dello Scoutismo. Non sono il tipo maleducato, non sono il tipo che gioie per la felicità altrui. Ci dovevo andare io in Giappone, non loro, non lei. Io sono segregata qui, nella mia minuscola città, bloccata dalle convenzioni sociali, quando vorrei essere un'altra persona, che sò poter essere ma non poter esprimere! Voglio essere chi voglio io! Rivoglio la mia camicia che nessuno si é disturbato a cercare, perché sono solo una bambina. Una bambina che é negli Scout a prima di voi, che si preoccupa per ciò a cui tiene. Quella a cui non interessa se mi dici Troia perchè non lo sono e mai lo sarò, e se lo sono, sappi tesoro, che la prima sei tu che non hai fatto niente nella vita, e che per comprarti la borsa firmata fai le bocche ai ragazzi della scuola e poi vieni a dire a me TROIA, che sono pudica in una maniera impressionante. Gente che bestemmia, che viene presa in considerazione più di me, e allora che cazzo di scoutismo é?! Io faccio di tutto per non infrangere i principi di una scout, e poi c'é gente che fuma e che porta il telefono al campo estivo che viene trattata da re. E se io dico "Fanculo, merda, cazzo" su Fb, vengo rimproverata ai capi. Ma allora non avete capito niente anche voi. L'unica cosa che mi viene a pensare é che il mio gruppo é cosa a buttare, perché se questi sono Scout, io sono Merril Monroe.