UOMINI E TOPI

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In quella lurida topaia che gli abitanti chiamavano bar, che altro non era una baracca con un bancone su cui i bifolchi ai riunivano tra quelle quattro mura di legno a bere liquore e giocare a carte, sedevano ad un tavolo 4 contadini: Jack l'anguilla, Tony spilorcio, Jenny la baldracca e ultimo, ma non meno importante, Ezechiele lil Cammello.
Dopo il secondo giro di un gin a dir poco scadente, si iniziava a respirare una certa aria di disagio, come se nessuno dei presenti volesse essere lì. Ma, dopotutto, quale altro svago c'era in quella distesa di campagne e fattorie che era Pansville?
"Ti é caduta la vagina" disse Jack a Jenny.
La laida si chino per raccogliere quello che sembrava una chewingum masticata da un cavallo, sputata e pestata dalle ruote unte di fango di un carro. Ci scatarrò sopra con un rumore così lurido da far rabbrividire, e se la riappiccicò tra le game.
"Grazie Jack" rispose al bifolco, con la voce consumata di chi ha vissuto oltre una cinquanta d'anni di sigarette, eroina e sperma "il prossimo incontro é gratis"
"Ho già un'ampia gamma di malattie veneree a causa tua, passo"
La lurida lo guardò con sdegno, mentre Tony spilorcio continuava a punzecchiare un coltello tra le dita a velocità crescente. Rompeva però il silenzio, ogni tanto, tirando imprecazioni apparentemente immotivate, non si capiva effettivamente con chi ce l'avesse. Quello che sembrava da tutta un'altra parte era Ezechiele, che continuava a guardare altrove. Era visibilmente infastidito, impaziente.
Il silenzio fu bruscamente interrotto dallo sbattere violento delle porticine il legno. Tutti i bifolchi ai girarono.
Uno stivale nero con gli speroni, che aveva aperto calciando, si posò a terra, rivelando a poco a poco una figura conosciuta bene da tutti, ed altrettanto temuta: lo Sceriffo.
Si scrutò intorno, mentre tutti lo fissavano interrompendo qualsiasi cosa stessero facendo. Sotto i suoi foltissimi baffi, un espressione di genuino disgusto esplicitò lo schifo che l'uomo provava per quei miserabili.
"Sempre che riusciate a capirmi, razza di trogloditi, sto cercando il bastardo che mi ha rigato la macchina"
L'oste, un orribile palla di lardo che tutti chiamavano Nonna, prese velocemente un archibugio da sotto il bancone. Lo sceriffo, di canto suo, estrasse la pistola e la alzò contro quell'unto ammasso di lardo.
"NONNA" urlò l'ignobile cumulo di carne (sapeva dire solo una cosa, come Hodor di Game of Thrones), mentre puntava il fucile contro lo sceriffo.
La gente intorno era terrorizzata.
"Posa subito quell'arma o ti faccio un buco in fronte, putrido bastardo"
"NONNA!" l'obeso scherzo della natura era come impazzito, iniziò a premere il grilletto, ma non arrivò a metà che un rumore sordo inondò la stanza.
Nonna cadde a terra, con un buco sulla fronte.
Lo sceriffo si guardò intorno confuso, finché non vide ad un tavolo un cammello, con gli occhi coperti dal cappello, con una desert eagle ancora fumante in mano. Era Ezechiele.
Dopo una ventina di secondi di silenzio, Jack l'anguilla si alzò e iniziò a sbraitare "NONNA ERA TUO AMICO" e qui una buona bestemmia "CHE CAZZO DI PROBLEMI HAI" e qui un'altra bestemmia "IO TI AMMAZZO"
Ezechiele si alzò, guardò negli occhi furenti dell'amico con una certa tranquillità. Jack ansimava dalla rabbia, Ezechiele gli mise con molta delicatezza la mano dietro i capelli.
Poi strinse, e con una forza ed una violenza impressionanti, scaraventò la faccia dello zoticone sul tavolo, fracassandogli il naso. La faccia si era schiantata sul bicchiere, i pezzi di vetro si erano quindi infilzati nella carne e negli occhi. Mentre Jack strillava come una puttana, Ezechiele gli tagliò la gola con uno dei frammenti di vetro.
A Jenny cadde di nuovo la vagina dallo spavento, mentre Tony svenne.
Il cammello si alzò e si diresse verso l'uscita, oltrepassando lo sceriffo che era rimasto come pietrificato.
"Fermo, tu... chi sei?"
L'uomo si fermò, e senza voltarsi rispose
"Sono Ezechiele, Ezechiele lil Cammello"

Black Camel: Episodio 2
Uomini e topi

SWEEEEET HOME ALABAMA
*panoramiche a caso di fattorie e campi*
*WHERE THE SKYES ARE BLUUUUUUU

Ezechiele stava mungendo la sua vacca sotto quel cocente sole d'agosto quando vide un'auto avvicinarsi ed accostare. Era un'auto della polizia, dalla quale uscì lo stesso sceriffo del giorno prima.
"Ezechiele lil Cammello" gli disse l'uomo.
"Sceriffo, a cosa devo questo piacere"
"Ohoh caro mio" rispose lo sbirro con aria beffarda "dubito seriamente che sarà un piacere"
Ezechiele strinse gli occhi e smise di mungere. "Parliamo dentro, sceriffo."

L'uomo baffuto mando giù il caffè bollente con un sorso, fece un suono rumoroso e si afflosciò sulla sedia allungando le gambe e portandosi le braccia sulla grossa pancia.
"Si muova a espormi il ricatto, sceriffo, devo dar da mangiare alle bestie."
"Ricatto? Per chi mi hai preso? Voglio solo chiedere un favore a un uomo che ha dimostrato di saperci fare più di me"
"E mi dica, oh sceriffo, perché mai dovrei scomodarmi"
"Beh, immagina la faccia di tua figlia quando le dirò che sto portando dentro suo padre per omicidio doloso"
"Ma sceriffo, un omicidio non può essere doloso, quelli sono gli incen-"
"Era doloroso, OK?" rispose alzando la voce "doloroso per me, mi hai umiliato, come se non bastasse il non saper più soddisfare mia moglie per colpa della mia impotenza ed essere costretto a guardare mentre viene sbattuta dal suo fidanzato e.."
Lo sceriffo si interruppe, ma dopo aver realizzato cosa aveva accidentalmente detto in preda alla rabbia, strinse i pugni e si alzò.
"Non voglio fare lo sbirro cattivo" disse con un tono ora calmo e serio "ho anche io una figlia. Ed é per questo che ho bisogno del tuo aiuto. Non voglio sporcarmi le mani, in primis perché non riuscirei a portarlo a termine, a differenza tua. Se dovessi morire, la piccola... non voglio che cresca senza un papà."
Dopo qualche istante di silenzio, il cammello sospirò "se sta cercando di impietosirmi, sta fallendo."
"Rimane il fatto che ti tengo per le palle, Ezechiele. Ma oltre ciò, ci sarà anche una ricompensa per te a lavoro terminato."
"Di che si tratta?"
"Una prepagata di Netflix da 15 giorni e 7€ e 20"
"Sceriffo, lei ha fatto un affare"

16 agosto, ore 23.45
L'unica guardia della clinica 'il gerbillo razzista' cadde a terra senza vita, strangolata. Ezechiele ebbe subito il via libera.
Superare le telecamere fu facile, il problema era accedere al caveau. Esso era protetto da un'enorme leva, azionabile solo da una certa temperatura.
La temperatura richiesta era esattamente quella di un ano, ma nessun uomo poteva anatomicamente infilarsi un oggetto di quel diametro.
Ezechiele chiuse gli occhi, abbandonandosi a dolci ricordi di un'estate da ragazzo, ricordando un fienile....
"Grazie, Mortimer.."
Sorrise. Dopodiché, infilò nel suo culo quella leva, che entrò liscia, fino in fondo, in maniera incredibile, allucinante, da far venire i brividi.
Funzionò, la porta del caveau si aprì.
Ezechiele sgattaiolo al suo interno.
Dinanzi a lui c'era la stanza più segreta della clinica, al centro della quale vi era una teca attaccata a dei cavi, costernata di provette e siringhe, e al suo interno, un grosso, muscoloso, superbo membro.
Era meraviglioso, forte come la gamba di un cavallo, così succoso e venoso.
Ezechiele capì, il capo della polizia lo voleva, lo bramava, solo così sua moglie lo avrebbe rivoluto con se.
Il cammello aprì la teca e prese il pene. Ora non rimaneva che andarsene.
"Posa subito quel cazzo" disse una vocina. Ezechiele si sentì qualcosa di freddo puntato alla nuca. Era una pistola.
Dietro di lui, c'era letteralmente Lord Varys di Game of Thrones.
"Se posi quel pene, ti lascio andare" disse l'eunuco, con quel suo fare così calmo.
"Lord Varys.. dovevo aspettarmelo che si trattasse di una trappola"
"Oh, nessuna trappola, almeno non da parte mia. Capisco bene lo sceriffo, ma, anche se così minuto, ha già un pene"
"Guarda tu in che situazione sono finito... supponiamo che io posi il pene, Varys, sarei comunque un uomo finito, la tua misericordia non mi sembra esattamente un atto di carità. Cosa intendi fare?" disse sarcasticamente il cammello.

"Beh, ho una pistola. Addio, Ezechiele"

Un proiettile colpì da dietro Lord Varys, che cadde a terra senza vita.
"Non nella mia città" disse lo Sceriffo con la pistola fumante.
"Sceriffo, cosa ci fa qui?"
"Ti porto via, andiamo a casa"

Ore 01.23
"Beh, sceriffo" disse Ezechiele, ormai sull'uscio di casa "spero si godrà il suo nuovo pene"
"Ezechiele.... ti ho mentito. In realtà non ho netflix" disse lo sceriffo, puntando una pistola verso il cammello
"Sceriffo, cosa cazzo significa?"
"Sai troppo. La questione con mia moglie, nessuno deve sapere"
"Razza di bastardo!" gridò, estraendo la pistola.
I due uomini uno di fronte all'altro si guardavano, si puntavano l'arma.
Solo uno ne sarebbe uscito vivo.

Una balla di fieno attraversò il sentiero.

Un sordo rumore di pistola fece volare via i corvi.

Nella clinica, il cadavere di Lord Varys si sollevò. Il buco sulla testa si rigenerò completamente in pochi secocondi.
"Oh, che peccato, il mio pene. Beh, non ne farò una ragione di stato, ne troverò un altro. Eh si ragazzi, posso rigenerarmi. Sono Lord Varys armato di pistola, e state leggendo Black Camel, pazzissima questa serie! Ma, chi sarà morto tra i due? Vorrei tanto saperlo. Ci vediamo alla prossima puntata, buonanotte!

BLACK CAMEL - stagione 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora