Fai quello che ti rende felice

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"Fai quello che ti rende felice, fai quello che ti rende felice, fai quello che ti rende felice" da giorni ripeto questa frase nella mia testa come un mantra ed ora eccomi qui, a New York. Mi sento di nuovo a casa, con i miei vecchi amici e le tante cose da fare che questa città propone. Ho quattro concerti in programma nelle prossime settimane. Sarà emozionante tornare a suonare a Boston, dove ho studiato per tanti anni e anche qui, a New York, dove ho vissuto prima di trasferirmi in Brasile. Ma prima c'è una cosa più importante che devo fare. 
Il mio telefono continua a suonare da un'ora. È lei. Non le rispondo, non ancora, ma un sorriso mi compare sul viso ogni volta che vedo apparire il suo nome sullo schermo. Non le ho detto che sarei venuta a New York così in anticipo rispetto ai miei concerti e così puntuale per il suo. Deve aver visto la foto che ho pubblicato e deve aver capito e sono sicura che ora, se potesse, mi ucciderebbe. Rido di questo pensiero e di come ancora riesco a destabilizzarla nonostante lei stia con un'altra, nonostante dica di stare bene con lei, nonostante i chilometri che oramai, da più di un anno, ci separano, e tutto questo con una semplice foto. 
Passo di nuovo davanti allo specchio e mi guardo e nel riflesso vedo appeso dietro di me il vestito che metterò domani sera. Nero, lungo, quello che mi ha comprato lei per il nostro anniversario e che so che la fa impazzire. 
Il cellulare suona di nuovo e questa volta rispondo: 
"Pronto?"
"Pronto Chiara sono due ore che ti chiamo, perchè non hai risposto prima?"
"Ehi Ana, calma. Ero andata a correre e non avevo con me il cellulare" mento.
"A correre eh? Strano visto che in Italia ora sono le 22"
"Forse non sono in Italia"
"Chiara dimmi che non è vero, che non sei a New York"
"Sono a New York"
Ana rimane in silenzio, sento il suo respiro dall'altra parte, sta cercando di restare calma.
"Ho alcuni concerti tra pochi giorni e sono venuta ad organizzare tutto. Sai che mi piace avere tutto sotto controllo"
"Lo so" la sua voce finge un'apparente tranquillità. Ancora non riesco a capire quello che sente. Se solo fossi di fronte a lei e potessi guardarla dritto negli occhi non avrei dubbi ma così, al telefono, tutto è più difficile. Sto quasi per dire qualcosa quando lei riprende a parlare "Perché non me l'hai detto prima, perché non mi hai detto che saresti arrivata a New York oggi?"
Perché non le ho detto niente? Forse perché non so ancora se andrò o no al suo concerto domani. O forse perché so benissimo che domani ci andrò e avevo paura che riuscisse in qualche modo a farmi cambiare idea, come aveva fatto quando era venuta a Parigi.
"Verrai al mio concerto domani?"
Certo che verrò al tuo concerto domani, sono venuta qui apposta, nonostante questa maledetta paura di rincontrarti sia più forte di tutto in questo momento.
"Non lo so. Ho i biglietti ma non sono ancora sicura di venire"
Silenzio. Questa volta è ancora lei a non parlare ma adesso so benissimo a cosa sta pensando. Ha voglia di vedermi ma non sa come comportarsi con l'altra. Il suo cervello sta pensando in fretta ad una soluzione e non riesce a trovarla. Ma sa che dovrà trovarla e in fretta. Tra poco l'altra verrà a sapere che sono anche io a New York e per allora dovrà avere tutto ben pianificato nella sua testa. 
Continuiamo a parlare ancora un po' fino a quando qualcuno non la chiama. Deve andare. Ci salutiamo velocemente e prima di riagganciare lei si lascia sfuggire un "Ci vediamo domani".
"Ci vediamo domani, ci vediamo domani, ci vediamo domani". Mi lascio cadere sul letto mentre l'eco della sua voce continua a ripetermi nella testa queste parole. Mi conosce benissimo e sa che, nonostante la risposta che le ho dato, domani sarò al concerto. E ancora una volta il sorriso mi si apre sul volto al pensiero che presto la rivedrò, che sentirò di nuovo la sua voce dal vivo e non tramite uno stupido telefono, che respirerò di nuovo il suo odore e che i miei occhi potranno di nuovo rivedere i suoi. 

New York - Settembre 2015 - A ChiAna TaleOnde histórias criam vida. Descubra agora