Sally
(Data l'eliminazione di Again con questa pov cercherò di riassumervi quel che sarebbe dovuto accadere)Finalmente la mia macchina è stata riparata!
Non che i passaggi di Jackson mi dispiacciano. Mi piaceva passare il tempo con lui il più del dovuto.Molte cose si sono risolte nella mia vita, liberandomi di quel peso: ho scoperto che dietro quei bigliettini misteriosi c'era il mio ex, Alex. Voleva riconquistarmi.
L'ho perdonato e ho anche apprezzato quel che ha fatto per me, il modo carino in cui si è scusato. Non potevo rimanere arrabbiata a vita. Ma non potevo stare ancora con lui.
Non per quello che aveva fatto, semplicemente il mio amore per lui era finito. E spero vivamente che lui l'abbia capito e che vada avanti.Per quanto riguarda Jackson, sono riuscita a chiarire anche con lui. Mi aveva detto che gli piaccio.
Lui è così carino, simpatico e buono - anche bello, ovvio.
Ma non mi piace allo stesso modo, e non volevo ferirlo ancora di più. Sono contenta che abbia accettato il mio voler rimare soltanto amici.Per tanto tempo mi sono lamentata dell'essere sola mentre gli altri erano tanto innamorati. Ma adesso credo di aver capito che prima di amare qualcun altro devo amare me stessa; e prima di riuscire ad avere una relazione devo imparare a saper stare anche da sola.
E ho davvero bisogno di avere un po' di tempo per me, senza pressioni. Essere single non è poi così male. Ho letto da qualche parte che i ragazzi sono come gli iPhone: se non ne hai uno non muori mica spesso vengono solamente usati a scopo decorativo.
«Dov'è Ian?» chiedo al mio fratello, Scott, avvicinandomi allo sportello dell'auto.
«Ha detto che non voleva scendere.»
«Che?» i miei genitori mi uccideranno di sicuro se non convinco Ian ad andare a scuola. Mamma e papà si sono sposati quando avevo solamente un anno, dopodiché sono nati Scott e Ian, perciò non ci siamo mai sentiti due famiglie separate. Ho sempre sentito la madre dei gemelli come un vero genitore per me, al contrario di mia madre biologica che non ho più sentito né visto.
Tu guarda che mi tocca fare. Entro in casa e salgo le scale fino a raggiungere la camera di Ian.
Senza neppure bussare spalanco la porta.
«Ascoltami bene! Tu adesso alzi il culo da quel letto e sali in macchina. Non accetto scuse, devi andare a scuola.»Mi accorgo che ha il cuscino schiacciato sulla faccia ed è pure vestito. Ma che gli prende?
Borbotta qualcosa d'incomprensibile e alza il dito medio. Andiamo bene.Mi avvicino al suo letto e gli tolgo il cuscino dalla faccia. Ha due occhiaie che fanno paura. Ora che ci penso ieri c'era la festa per la vittoria della squadra.
Mah, va sempre alle feste ed è sempre arzillo come un bambino.
«Che hai?» gli tocco la fronte «non sembri malato.»Lui mi prende la mano e se la porta all'altezza del cuore. «mi fa male qui.» sospira con gli occhi socchiusi.
Mi siedo sul bordo del letto alzando gli occhi al cielo «ti prego, non dirmi che è ancora per Lilith.»
Lui apre gli occhi guardandomi corrucciato «Lilith?» dopo qualche alza le sopracciglia come se avesse finalmente capito di cosa stessi parlando.
«Ah! No... non è per lei.»Come? Come? Come?
Ian Cooper aveva finalmente abbandonato la sua crush secolare e aveva trovato un'altra!?
Non credevo sarebbe stato possibile.
Sorrido «e per chi?» chiedo guardandolo maliziosa.Lui si mette seduto sul letto, poggiando la schiena sulla testiera.
«Ho conosciuto questa ragazza della Ranger su Omegle, non ci eravamo mai visti - prima di ieri. E quando ha capito che ero io è corsa via. Forse non le piaccio e preferisce il ragazzo di cui è innamorata.»Mi mordo il labbro per pensare a cosa dire.
«E chi è questo ragazzo?»«Non lo so. Ha detto solo che va nella nostra scuola, è abbastanza popolare come me, sta nella mia stessa squadra di football, ha anche lui una cotta per Lilith, anche lui odia Jordan per questo motivo e ha un gemello.» dice affranto guardando il basso.
Lo guardo battendo più volte le palpebre. Non può davvero essere così stupido.
«Ian...» attiro la sua attenzione «lo sai vero che nella squadra di football sei l'unico a cui piace realmente Lilith, odia Jordan e ha un gemello?»Ci mette un po' per connettere, lo vedo improvvisamente sgranare gli occhi e drizzarsi all'istante.
«Stai dicendo che...»Gli sorrido «dovresti andare da lei.»
S P A Z I O A U T R I C E
Finalmente Ian ha connesso!
La sua perspicacia è pari alle capacità di Christian sull'istallare Twitter. Ma alla fine ce l'hanno fatta.
Vi invito a commentare e lasciare una stellina e vi ricordo che è uscito il nuovo libro della Social Media Serie: Twitter, andate a leggerlo mi raccomando!
-moody
STAI LEGGENDO
Omegle - Social Media Serie #3
Short Story"M17" "F16" "Come mai su omegle?" "Cerco di estrapolare dati personali da consegnare alla CIA" "Mi piaci già" "Mi piace un altro, scusa" -- Dove Taylor per passare il tempo comincia a parlare con persone casuali su Omegle, e se qualcuno si innamo...