Capitolo 6: Lili Reinhart

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Quando uscimmo dal teatro ci salutammo e io ritornai a casa. Molto probabilmente i miei genitori stavano già dormendo , perché le luci erano tutte spente, tranne quella della mia stanza, in quanto Cassie e Melissa erano rimaste a casa ad aspettarmi. Entrai molto silenziosamente. Salii le scale per andare nella zona notte e mi chiusi dietro la porta .Diedi un occhiata veloce  e il mio sguardo si posò sul letto a una piazza e mezza, dove due corpi giacevano immobili addormentati. Mi scappò una risata che tentai di soffocare: le mie amiche si erano addormentate!
Dato che avevano occupato tutto il letto cacciai la brandina e mi sistemai per dormire. Prima di stendermi le osservai. Era incredibile quanto fossimo legate: condividevamo tutti i segreti più intimi, addirittura ci scambiavamo i vestiti e le scarpe e ognuna si fidava ciecamente delle altre.
I miei pensieri vennero interrotti da Melissa che cominciava a russare rumorosamente. A quel rumore la mano di Cassie partì automaticamente verso la sua bocca tappandogliela, ma entrambe continuavano a dormire profondamente. Sorrisi leggermente per la scena che avevo appena visto prima di addormentarmi.

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Era passata circa una settimana da quando io e Cole avevamo avuto il nostro primo appuntamento e avevamo ballato. ci vedevamo spesso al mare, ma nessuno di questi incontri poteva essere considerato un secondo appuntamento: chiacchieravamo e facevamo qualche bagno insieme. Intanto le mie amiche approvavano con entusiasmo. Penso che io sia molto importante per lui, ma non so quanto lui lo sia per me. So quanto io piaccia a lui, ma non voglio rimanere ferita, non di nuovo, non dopo quello che mi è capitato. In pochi conoscono le motivazioni di questo pensiero, anzi, quasi nessuno. I miei genitori ormai hanno archiviato l'accaduto, ma le mie amiche invece mi hanno consolato e mi sono state molto vicine nel tempo. Ero rimasta profondamente ferita, tanto che ogni giorno e ogni notte per circa un mese mi disperavo e piangevo , non riuscivo veramente a comprendere il perché, ma ormai ho capito: non bisogna mai stringere rapporti con i maschi al primo impatto, anche se ti fidi di lui, al momento giusto  ti buttano per terra e cercano di rovinarti la vita più che possono, per loro siamo solo giocattoli , e quando sono stanchi li buttano via e non pensano più al giocattolo vecchio, ma pensano già a trovarne uno nuovo. Certo, Cole era carino, gentile e simpatico, ma non volevo fidarmi immediatamente. Comunque dovevo scegliere cosa fare, e pure velocemente, non potevo di nuovo affezionarmi e lasciarmi ferire appena si presentava la situazione.

Dopo qualche giorno Cole mi chiese di uscire di nuovo insieme e io, attratta dai suoi occhi come una piccola preda, accettai. Maledizione, come facevo ad essere così stupida??? Magari però si era presentata l'occasione di lasciarlo. Non che io non fossi innamorata di lui, ma non potevo sopportare l'idea che qualcun'altro mi rovinasse la vita.
Purtroppo il giorno dell'appuntamento giunse troppo in fretta ed ero nervosisssima. Indossai un vestito nero che arrivava sopra alle ginocchia , come se dovessi andare in discoteca, poi sciolsi i capelli e li arricciai con il ferro. Mi truccai leggermente e infine misi delle scarpe nere con il tacco. Dovevamo vederci fuori dal l'hotel e questa volta io fui più puntuale. Lui aveva dei jeans lunghi e una camicia bianca, simile a quella della volta precedente. Il sole non era ancora tramontato e avevamo deciso di visitare qualche  quartiere di L.A e poi avremmo cercato una pizzeria. Visitammo un quartiere prospiciente la spiaggia, quandi decidemmo di scendere in riva al mare, dove ormai non c'era più nessuno. Ci togliemmo entrambi le scarpe e con i piedi entrammo leggermente nell'acqua. Il sole stava cominciando a infuocarsi, e noi eravamo gli unici a vedere questo spettacolo.

Il mare stava pian piano accogliendo la massa infuocata che si presentava davanti a noi.  Mentre   osservavo il meraviglioso tramonto mi sentì osservata. Girai leggermente la testa, e notai che Cole mi guardava fisso. Lentamente mi girai con tutto il corpo, in modo di stare di fronte a lui.
Le nostre facce erano vicine, troppo vicine. I nostri nasi quasi si sfioravano, e le nostre bocche erano a un palmo di distanza. Lui lentamente si sporse in avanti per annullare quella distanza che ci separava e....

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Hey! Come state? So che è passato un po' di tempo da quando ho postato il capitolo precedente, ma non avevo idea di come continuare una parte del capitolo. Comunque cosa succederà secondo voi? 😏
Votate e commentate❤️

Ludo

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