Sarai la mia estate

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Gio's pov
Siamo in ferie per un bel po' e voglio sfruttare questo tempo al meglio per comporre musica, stare con Tish e con i miei amici, ma soprattutto per scrivere, mi è sempre piaciuto, è la mia valvola di sfogo, il mio modo di esprimermi per meglio dire. Ciò che devo dire a determinate persone lo racchiudo in brani o quando devo affrontare un brutto periodo mi sfogo raccontando di esso nei miei testi. Avevo già scritto una canzone "Quante volte ad aspettarti" era per mio padre,con cui non ho alcun tipo di rapporto, nessuno l'aveva mai sentita eccetto mia sorella Elisa e Ludovica, ho anche alcune bozze di vari testi, ma non le ho mai completate. L'obbiettivo per quest'estate è riuscire a scrivere un intero album, lavorare in un'azienda informatica non era di certo il mio sogno, ma era ciò che avevo trovato e andando bene in informatica, comunicazioni eccetera mi sono "buttata"
Apro gli occhi e c'è Tish di fianco a me, ricordo immediatamente tutto ciò che abbiamo fatto stanotte, cazzo se si è scatenata, sento che questa è la volta buona che trovo una ragazza stabile, ma ho sempre paura di deluderla, Titi è così speciale e non voglio perderla, ovviamente non le dimostrerò mai il mio affetto 24 ore su 24 e spero che dia valore ai piccoli gesti. Faccio una doccia, mi preparo e la rossa sta ancora dormendo quindi decido di non svegliarla e mando un messaggio a Ludovica
"Vorrei comporre qualcosa,ti va di vederci così mi aiuti?"
Intanto lascio un bigliettino sul comodino di Tish
"Vado al parco con Ludovica, complimenti per stanotte e vedi di mette in ordine la stanza che ci sono i tuoi vestiti ovunque"
È vero, la stanza era un disastro, Tish lasciava le sue cose dove capitava e stavo iniziando a vedere alcuni appartamenti da affittare sempre a Roma, così avrei avuto più spazio

"Certo.Ti raggiungo"

Arriviamo al parco, ci salutiamo e ci sediamo sull'erba
"Allora, era da un bel po' che non scrivevi, come mai questa voglia improvvisa?" mi chiede curiosa Ludo
"Non so, forse l'estate, il fatto che nella mia vita non ci siano più tanti problemi, mi sono prefissata di scrivere un album entro la fine dell'estate. Ho già delle bozze pronte devo solo sistemarle"
"E poi?Ti servirebbe un etichetta discografica"
"Tempo al tempo, iniziamo a scrivere, ti faccio sentire qualcosa che ho composto"

Togli le scarpe, la sabbia è calda
Stiamo insieme tutto passa 
Togli le scarpe, la sabbia è calda
Stiamo insieme tutto passa

Ho provato a portarti in un posto sicuro
Togli il problema ed io te lo curo
Sposarci forse è prematuro
Ma l'amore mio è così puro 
Con l'abito bianco sul lungomare 
Già ti vedo arrivare 
Col vento che cambia ogni stagione 
Sarai la mia estate

"Allora puffetta che ne pensi?" chiedo a Ludovica ridendo
"Gio come ogni tuo testo è fantastico, mi sa mi sa che è per la famosa Tijana?"
Mi scappa una risata "Beh si quel "sarai la mia estate" è per lei "sposarci forse è prematuro" perchè ci "frequentiamo da poco tempo, ma, mi piace davvero tanto e amo stare con lei"
"Una Giordana sentimentale aiuto che schifo" dice portandosi le mani in faccia "Hai già pensato al continuo?"
"In effetti si, ho qualcosa, stavo pensando che se diventassi famosa inizierei a fare un tour di conseguenza viaggerei per il mondo e non passerei molto tempo con Titi quindi"
Inizio a strimpellare il continuo

Ti lecco le ferite
Ti porto via con me
Ti bacio senza fine tra Parigi e Los Angeles
Sei tutto ciò che ho, e dico grazie a Dio 
Ti porto via con me
Ti porto via con me

"Questo è tutto per ora ti piace?"
"Moltissimo, ma sistemerei un paio di note" facciamo delle correzioni e proviamo la canzone più volte
"Hai già un titolo?" mi chiede Ludo
"Tra Parigi e Los Angeles"
"Bellissimo Gio davvero, quando hai qualcosa di nuovo fammelo sentire, sono la tua fan numero uno, e intanto vedo se mio padre ha dei contatti con qualche casa discografica"
"Lo faresti davvero?" le chiedo entusiasta
"Ovvio per te tutto, sei la mia sorellina"
L'abbraccio fortissimo, non so come farei senza Ludovica, è davvero come una sorella per me
"Con la rossa come va? State insieme?"
In effetti non me lo sono mai chiesto fino ad ora, cosa siamo io e Tish? Certo facciamo sesso, ma non è solo quello, devo parlare con lei e capire quello che davvero c'è tra noi due
Ludo nota la mia espressione confusa "Vabbè ho capito, però parlagliene, non voglio tu stia male e non correre come tuo solito"
"N'te preoccupà"Le dico accarezzandole i capelli

Tish's pov
Mi sveglio sono le 11, cazzo quanto tempo ho dormito, mi giro e noto l'assenza di Gio, ci rimango un po' male, ma poi noto un biglietto sul comodino, era al parco con Ludovica, decido di raggiungerle così mi preparo, ma non trovo il pantaloncino che avevo intenzione di indossare, lo cerco dappertutto e alla fine è in un cassetto dell'armadio. Lo indosso, tiro fuori un quaderno che era nello stesso cassetto scrivo  delle frasi, lo rimetto al suo posto ed esco di casa. Era il quaderno dove appuntavo le mie canzoni ne avevo appena finita una, si chiamava "You make me vomit", ma non ero ancora sicura del testo. Arrivo al parco e cerco Gio dato che non sapevo come fosse questa famosa Ludovica. Dopo 15 minuti le trovo su un prato a dormire.
La solita Gio capace di addormentarsi anche in piedi. Mi accorgo che ha portato la chitarra che le ho regalato, forse aveva voglia di cantare qualcosa chi lo sa.Era arrivata l'ora di svegliarla e lo faccio con un piccolo morso sul naso.
Si alza di scatto.

avrò cura di te//tishanaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora