"Gale"
Quel nome rimbombava nelle orecchie di Katniss come un ticchettio insistente, fastidioso
"Gale"
Quattro lettere che occupavano completamente i suoi pensieri
"Gale"
Impedendole di comprendere ciò che le accadeva attorno.
"Gale, Gale, Gale, Gale"
L'assassino di sua sorella.
- GALE -
Proruppe in un grido di rabbia e solo pronunciando a voce alta quel nome, potè rendersi conto che non si trattava di un brutto sogno ma di una triste realtà. Non si sarebbe risvegliata, tutta tremante, tra le braccia di Peeta che amorevolmente l'avrebbe rassicurata fino a quando non si fosse riaddormentata. Questa volta avrebbe dovuto salvarsi da sola e c'era un unico modo per riuscirci.
- Devo parlare con lui -
Il suo tono era freddo, deciso ma il suo sguardo tradiva una certa preoccupazione: era più di un anno che non aveva notizie di Gale ed era meglio così. Da inseparabile amico si era trasformato nel più orrendo mostro che Katniss avesse mai conosciuto; aveva promesso di proteggere la sua famiglia ma fu proprio una sua idea ad uccidere la dolce ed indifesa Prim.
Ed ora si era macchiato per una seconda volta di sangue e pretendeva di essere definito "Re di Panem", dopo tutto quello che avevano fatto per liberarsi dalla schiavitù.
- Cercherebbe di ucciderci ancor prima di potergli rivolgere la parola -
Fu Haymitch a riportarla alla realtà, ad una triste e dura realtà.
- Non è più il Gale che conoscevi, questo -forse- già da molto tempo. Non sappiamo il motivo di questo cambiamento e non conosciamo i piani che ha riservato per i suoi oppositori. Prima di muoverci, dobbiamo escogitare un piano. -
Katniss balzò dalle sedia, come una furia.
- Dobbiamo? Non permetterò che faccia del male ad altre persone a me care. Questa è una questione tra me e lui. Se c'è una persona che può farlo ragionare, quella sono io. -
Testardaggine, caparbietà e anche un po' di stoltezza avevano, da sempre, caratterizzato la ragazza di fuoco. Fin dalla mietitura dei suoi prima Hunger Games, quando si era sacrificata al posto della sorella, si era potuto scorgere in lei un coraggio senza pari misto ad un'incoscienza che, se non controllata, l'avrebbe condotta a morte certa. Era a questo che serviva il resto della banda: a contenerla, a proteggerla, a farla vincere. E non sarebbe stata la prima volta.
- Katniss, tesoro, io sono d'accordo con te. -
Con un movimento delicato, etereo, Effie si avvicinò alla ragazza e le premette la mano sulla sua, non distogliendo, nemmeno per un secondo, lo sguardo dai sui occhi.
- Qualcuno deve parlare con Gale, deve capire cosa lo ha portato a tali decisioni e farlo ragionare. -
A questo punto le lasciò le mani e abbassò lo sguardo.
- Ma questa persona non puoi essere tu. -
- C'è un'altra ragione per cui mi sono precipitata qui da voi: Gale ha istituito una polizia anti ghiandaia imitatrice. Chiunque sia anche solo sospettato di essere tuo alleato, sarà fucilato all'istante. Ha creato una vera e propria campagna d'odio nei tuoi confronti, trasformando i tuoi successi in fallimenti e rendendoti il cattivo da annientare. A Capitol non sei più vista come la rivoluzionaria che ha liberato l'umanità dall'oppressione degli Hunger Games, ma come colei che ha sradicato la tradizione, assassinandone a sangue freddo i suoi sostenitori. Non serve dirti che i giochi sono ristabiliti e che, ad uno ad uno, i distretti stiano tornando alle situazioni antecedenti la ribellione. Con te lontana, non hanno più un punto di riferimento e il caos è tornato a regnare sovrano. -
Nessuno interruppe Effie nel corso del suo monologo: ciò che diceva e la freddezza con cui parlava avevano immobilizzato tutti, compreso Haymitch che già aveva udito quel racconto. Il messaggio di Gale era chiaro: annientare tutti i suoi oppositori, partendo dall'ape regina. Ma se c'era una cosa che gli Hunger Games avevano insegnato alla banda era che niente e nessuno si poteva intromettere tra un uomo e il suo desiderio di sopravvivenza.
La voce di Katniss ruppe il silenzio e si propagò per l'intera casa.
- Bene, Effie sei tu al comando: riprendiamoci la nostra libertà. -
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Hunger Games: After the Revolution
Fanfic"Credevate che tutto fosse finito, che gli Hunger Games fossero solo un brutto ricordo, che la pace regnasse sovrana? Beh, vi sbagliavate di grosso. Il peggio deve ancora venire..." Il finale della saga non mi ha soddisfatto così, ho pensato di crea...