Quarto capitolo.

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Sono stato tutta la notte a pensare a cosa dovesse dirmi Alice, sono in pensiero.

Pov's Alice.

Sono nervosa, non so come dirglielo ma devo, non ce la faccio più a tenermi questo peso dentro.

È da tanto che ho una cotta per Davide, da quando eravamo piccoli. Mi è sempre stato d'aiuto, mi è sempre stato accanto in ogni situazione. Non abbiamo mai litigato. Per me è troppo importante.

Sono in classe e i pensieri mi pervadono.

É arrivato, oddio!

«Davide!» esclamo.

«Ciao Alice, cos'hai di così importante da dirmi?»

Oddio, sono nel panico, non so come dirglielo, decido di rimandare alla fine delle lezioni, lo invito a venire a mensa con me.

«Te lo dirò dopo Davide, che ne dici se andiamo a mangiare insieme? Ne parleremo lì.»

Sono stata una stupida a rimandare, ma non ce l'avrei fatta a dirglielo, ero troppo nervosa.

«Certo Alice, nessun problema.»

Davide mi da un bacio sulla guancia come ogni mattina e arriva la prof.

Pov's Davide

Sono davvero in pensiero, non ho mai visto Alice così preoccupata e poi sono sempre stato un tipo molto curioso, lo ammetto.

Le ore passano velocemente anche perchè ho troppi pensieri per la testa e non sono in grado di seguire le lezioni.

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Ore 14.00

«Alice andiamo?» dico.

«Va bene.»

Decidiamo di andare all'Hard Rock. Questo posto mi è sempre piaciuto, è un locale che adoriamo, ci andiamo ogni sabato sera, si sono esibiti molti cantanti famosi in questo posto.

Scegliamo il tavolo adatto per noi e ci sediamo. Oggi è molo affollato, ci sono molti ragazzi della nostra età.

Nel frattempo che arriva il cameriere, vedo Alice sempre più preoccupata, non riesce a guardarmi in faccia e quel punto decido di interrompere il silenzio.

«Alice ma che ti succede?»

Non ha avuto il tempo di rispondere perchè è arrivato il cameriere

Cameriere: «Cosa volete ordinare?»

«Due hamburger con patatine e due pepsi.» ribatto subito.

Il cameriere scrive sul suo blocchetto le ordinazioni e ci assicura del fatto che sarebbero arrivati subito.

Ad un tratto vedo Alice alzarsi per andare bagno, ma in un attimo la ritrovo a terra...

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